Elpo per la circonvallazione sotterranea di Merano

Elpo per la circonvallazione sotterranea di Merano

L’intervento di Elpo nel progetto della nuova circonvallazione sotterranea di Merano è un lavoro complesso e ambizioso, per la cui realizzazione la Provincia autonoma di Bolzano ha scelto un team multidisciplinare. Impianto di illuminazione sotterraneo con tecnologia LED di ultima generazione; 2 ventilatori assiali da 450 kW per la messa in sicurezza in caso di incendio e 12 da 30 kW per la ventilazione ordinaria; 3 gruppi elettrogeni da 800 kVA per garantire il funzionamento degli impianti in caso di blackout, sono i numeri dell’ambizioso progetto.

Grande peculiarità: la presenza di una rotatoria in galleria. Inaugurata ufficialmente il 15 ottobre 2013, la nuova circonvallazione nord-ovest, lunga 950 metri, mira a decongestionare l’affluenza di auto nel centro di Merano, rendendo più agevole l’accesso alla Val Passiria e al Tirolo. Inoltre, la scelta di realizzare uno svincolo sotterraneo ha permesso di preservare l’ampio terreno agricolo sovrastante adibito alla coltivazione di mele.

I lavori di progettazione e realizzazione

Una squadra di 30 elettricisti ha operato costantemente sul cantiere, che presentava numerose complessità tecniche legate sia all’esecuzione dei lavori all’interno di un ambiente particolare come la galleria, sia alle tempistiche della commessa. “Abbiamo avviato i lavori a gennaio 2013” commenta Robert Pohlin, Presidente di Elpo – “Dal momento dell’incarico alla data di consegna avevamo solo 7 mesi di tempo utile. Una scadenza ravvicinata, se si considera che per la consegna dei ventilatori assiali scelti per l’impianto il produttore inglese richiede minimo 9 mesi. Noi abbiamo preso contatti diretti e siamo riusciti ad anticipare la consegna a 4 mesi, rispettando così le tempistiche del cantiere. Un vero successo per l’esito finale dell’intero progetto”.

Tra gli incarichi conferiti a Elpo, l’impianto di illuminazione, di primaria importanza perché deve garantire una luminanza utile a far sì che un ostacolo risulti visibile da una distanza sufficiente per frenare. I circuiti di lampade lungo tutta la galleria, infatti, devono assicurare sia di notte che di giorno, la cosiddetta illuminazione permanente. Altra esigenza si manifesta all’imbocco della galleria, dove è necessario evitare l’effetto “buco nero” all’occhio del conducente abituato alla luce esterna. “Un impianto di illuminazione sotterraneo implica un complesso calcolo illuminotecnico” – commenta Werner Auer, tecnico Elpo – “Per la sua realizzazione lungo la nuova circonvallazione nord-ovest di Merano abbiamo impiegato la tecnologia LED di ultima generazione, con vantaggi indiscussi che vanno dalla maggiore efficienza all’abbattimento dei consumi energetici”.

Altro intervento deputato a Elpo: la messa in sicurezza della galleria. In caso di incendio è necessario generare un flusso d’aria concorde al senso del traffico e mantenuto a una velocità compresa fra il minimo necessario ad impedire il riflusso di fumi e un massimo oltre il quale si alimenterebbero le fiamme. Questo flusso d’aria viene spinto utilizzando grossi ventilatori assiali di grande potenza. In assenza di incendio, la ventilazione assolve anche la funzione di diluire gli inquinanti prodotti dai mezzi circolanti, per mantenerne la concentrazione al di sotto dei livelli previsti dalla legge. “Abbiamo effettuato l’installazione di 2 ventilatori assiali da 450 kW, necessari in caso di incendio, a cui si affiancano 12 ventilatori Jetfan da 30 kW per la ventilazione ordinaria” – spiega Werner Auer. Il tutto corredato da 3 gruppi elettrogeni da 800 kVA sincronizzati in parallelo, sufficienti a garantire il funzionamento degli impianti in caso di blackout.

La commessa

La Provincia autonoma di Bolzano ha affidato la commessa a Elpo quale capogruppo del team multidisciplinare che ha realizzato il progetto in ATI con Obrist, Atzwanger e PAC. Il lavoro ha previsto la costruzione di tutti gli impianti tecnologici relativi al primo lotto di galleria, che comprende il tratto di strada dalla Mebo allo svincolo per la stazione di Merano. Robert Pohlin dichiara: “La galleria di Merano rappresenta per noi un’altra importante referenza, che va ad aggiungersi ai numerosi progetti sotterranei che abbiamo già realizzato in Italia e all’estero. Un know how avvalorato dalla qualità del servizio, dalla modalità di lavoro, dall’innovazione tecnologica delle soluzioni e dalla serietà che garantiamo nel rispetto dei tempi di consegna”. Già in programma la costruzione di un  secondo lotto di 1,6 km che permetterà di collegare la Val Passiria. “Ovviamente è nostra intenzione partecipare al bando di gara per aggiudicarci anche il futuro appalto, forti del successo già tangibile di questo primo step” – attesta Pohlin.

Elpo per la circonvallazione sotterranea di Merano
Credit photo: PAC SpA – photo mcasalini

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