Prestazioni energetiche, antincendio… dall’UNI otto nuovi progetti di norma

UNI propone fino al 22 ottobre 2013 otto nuovi progetti di norma sottoposti ad inchiesta pubblica preliminare. Entro tale data tutti gli interessati – attraverso il sito internet UNI– possono inoltrare commenti e, ove possibile, segnalare l’interesse a partecipare ai lavori di normazione.
A seguire gli otto progetti:

1) La Commisione Prodotti, processi e sistemi per l’organismo edilizio propone un documento che ha lo scopo di qualificare gli addetti operanti nella posa di manti di copertura e di definirne i requisiti di conoscenza, abilità e competenza in conformità all’EQF (European Qualifications Framework). L’obiettivo del progetto U87023431 è quello di qualificare l’attività professionale, definire i contenuti specifici di percorsi formativi e metodi e criteri delle prove, fornire al mercato garanzie di qualità.

2) Di competenza dell’Ente federato CTI, il progetto E0201E560 – futura specifica tecnica – fornisce le assunzioni di base, le condizioni al contorno, i profili dei carichi per la corretta applicazione e validazione di metodi per il calcolo sia delle prestazioni energetiche in regime dinamico degli edifici, sia della definizione dei carichi termici di progetto estivi e invernali. Il progetto contiene indicazioni sui metodi di simulazione per il calcolo dei fabbisogni di energia termica per il riscaldamento e il raffrescamento dell’edificio, a supporto della legislazione vigente in tema di valutazione della prestazione energetica degli edifici.

3) Il progetto E1308E120, di interesse di UNIPLAST, rappresenta la revisione della norma UNI 9736:2006 e riguarda i raccordi provvisti di una giunzione mista, non smontabile, fabbricati mediante l’utilizzo di materiali termoplastici quali polietilene o polipropilene e materiali metallici. Il documento specifica le caratteristiche di tali raccordi, ne definisce i campi di applicazione, descrive le prove cui devono essere sottoposti per permettere al fabbricante di dichiararne le caratteristiche e la relativa idoneità all’uso e fornisce indicazioni per valutarne la conformità.

4) Per assicurare un supporto normativo a coloro che hanno la responsabilità della valutazione all’esposizione alle vibrazioni sul posto di lavoro, alle autorità nazionali e alle organizzazioni industriali nazionali, la Commisione Acustica e vibrazioni intende adottare il rapporto tecnico CEN/TR 15350:2013. Il progetto U20002550 fornisce delle linee guida per la stima, la valutazione, la documentazione dell’esposizione giornaliera alle vibrazioni dovuta all’utilizzo di utensili portatili o macchine condotte a mano in conformità alla direttiva 2002/44/CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti da vibrazioni meccaniche.

5-6) Altri due progetti sono di competenza della Commissione Comportamento all’incendio. Il primo U39001460 “Applicazione estesa dei risultati da prove di resistenza al fuoco – Partizioni non portanti leggere“, futura specifica tecnica, fornisce una guida e definisce le procedure per la variazione dei parametri, di prodotti ed elementi costruttivi, relativi alla progettazione di pareti leggere non portanti. Il nuovo documento permetterà di definire I criteri di estensione dei risultati di prova uniformi e trasparenti per il mercato italiano.
Il secondo progetto U39001333 descrive invece i requisiti di conoscenza, abilità e competenza del posatore e del manutentore di porte e finestre apribili resistenti al fuoco e/o per il controllo della dispersione di fumo. La definizione dei requisiti di qualificazione della figura professionale, in conformità al quadro europeo (EQF), contribuirebbe ad accrescere la trasparenza nel mercato che ritroverebbe nella competenza e professionalità di tale figura / organizzazione un sicuro e certo punto di riferimento.

7)  La Commissione Sicurezza propone il progetto U5001C150 che tratta tutti i pericoli significativi, le situazioni e gli eventi pericolosi relativi alle autobetonpompe, quando utilizzate conformemente allo scopo e nel rispetto delle condizioni previste dal fabbricante. La futura norma intende specificare i requisiti di sicurezza di progettazione e fabbricazione per le autobetonpompe, al fine di proteggere i lavoratori dai pericoli durante il loro funzionamento e la manutenzione.

8) Infine, per un aggiornamento e un allineamento con la recente normativa europea e nazionale, la Commissione Cemento, malte, calcestruzzi e cemento armato ha elaborato il progetto U96001931 “Aggregati per calcestruzzo – Istruzioni complementari per l’applicazione della EN 12620 – Parte 1: Designazione e criteri di conformità” (revisione della norma UNI 8520-1:2005), che contiene le istruzioni complementari per l’applicazione in Italia della EN 12620 e fornisce prescrizioni inerenti la designazione e i criteri di conformità.

Ricordiamo che entro il 22 ottobre prossimo tutti i soggetti interessati possono far pervenire a UNI i propri commenti o segnalare -nei casi in cui sia possibile (vedere box sotto)-  il proprio interesse a partecipare ai lavori normativi.

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