Export settore lapideo 1° semestre 2013 in crescita

+ 7,3% è il dato confortante delle esportazioni del marmo italiano sul mercato mondiale, relativo ai primi 6 mesi del 2013.
Nel primo semestre, infatti, le esportazioni italiane di marmi e graniti – tra prodotto lavorato e grezzo – totalizzano 896 milioni di euro. Tiene l’export relativo al segmento delle macchine e attrezzature di lavorazione, con 447 milioni di euro (-3,5%). Il consuntivo con i dati macro rielaborato su base  Istat dall’Osservatorio Marmomacc e dal Centro studi di Confindustria Marmomacchine, in attesa dei focus regionali ed esteri.
A pochi giorni dall’inaugurazione della 48a edizione di Marmomacc – la fiera leader al mondo per marmi, design e tecnologie, in programma a Veronafiere dal 25 al 28 settembre – è questo lo scenario elaborato su base Istat dall’Osservatorio Marmomacc e da Confindustria Marmomacchine.
«Si tratta di risultati positivi ed incoraggianti per una filiera che è da sempre tra le eccellenze del sistema industriale italiano – spiega il presidente di Veronafiere Ettore Riello –. In un momento storico in cui l’export è la chiave per lo sviluppo, una fiera come Marmomacc, con ben oltre 1.400 espositori da 60 paesi e visitatori attesi da 130 nazioni, si conferma sempre più lo strumento migliore per internazionalizzare il business delle nostre aziende».
Riguardo alle vendite oltreconfine di macchine e attrezzature per l’estrazione e la lavorazione dei materiali lapidei è comunque ottimista Flavio Marabelli, presidente onorario con delega ai rapporti istituzionali di Confindustria Marmomacchine: «I dati semestrali relativi all’export indicano una sostanziale stabilità e tenuta del comparto. La leggera frenata delle vendite all’estero, peraltro attesa, è tale da permettere di sperare in una inversione di tendenza già nella seconda metà dell’anno».

 

 

 

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

MERCATO

Le ultime notizie sull’argomento