Superbonus 2024: ecco le novità legislative e fiscali per chi ha usufruito della maxi agevolazione 19/04/2024
Bioedilizia ed edilizia circolare: ecco la startup italiana che produce materiali edili sostenibili dagli scarti 23/01/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Riqualificazione verde delle aree esterne aziendali: un’opportunità benefica e sostenibile 26/10/2023
Veranda in balcone o terrazzo, in quali casi serve il “permesso a costruire” e conseguenze legali 16/04/2024
Nel 2010-2011 l’Asia l’aveva fatta da padrone nell’export di macchine, accessori e prodotti speciali per la lavorazione del vetro; oggi l’UE ritorna ad essere il principale acquirente della produzione italiana. La Relazione di Settore da pochissimo pubblicata da Gimav – Associazione italiana fornitori macchine e accessori per la lavorazione del vetro – documenta incoraggianti segnali di crescita dell’export del settore. L’intero settore ha dato dimostrazione nel 2012 di mantenere un’ottima vitalità. La crescita complessiva del fatturato è pari infatti all’1,50% rispetto al 2011, con una performance particolarmente brillante per il vetro cavo che aumenta il suo giro d’affari di ben il 9,72%. Complessivamente il fatturato dei due comparti vetro piano e vetro cavo è pari a 1.114.967.549 euro, di cui il 77,99% generato dall’esportazione. Il valore del mercato italiano si conferma piuttosto basso e soprattutto segnato tuttora da una forte debolezza, anche se i costruttori italiani si dimostrano sempre i fornitori preferiti. Come già detto i valori di assorbimento del mercato italiano restano modesti e in diminuzione dal 2010. Le esportazioni invece sono in pieno trend positivo dopo la crisi del 2009 anche se fino a tutto il 2012 hanno avuto un andamento piuttosto altalenante. La crescita totale è stata del 3,44%: il vetro piano ha mantenuto le posizioni già buone raggiunte nel 2011, mentre il vetro cavo fa registrare il dato più interessante, +10,95% rispetto all’anno precedente. In generale le aree geografiche di maggiore incidenza sono l’Europa nel suo complesso (UE e Extra UE), che da sola assorbe poco meno del 50% delle esportazioni italiane e che ha riconquistato il ruolo di primo destinatario grazie soprattutto alla ripresa dei paesi extra Ue e all’arresto del declino dei paesi mediterranei; l’Asia col 23,10%, che però ha rallentato di molto rispetto allo scorso anno, quando era al primo posto; il Nord America (9,11%) e il Sud America (10;33%) , cresciute molto nell’ultimo anno. La classifica per paese evidenzia subito il gran balzo compiuto dalla Turchia, che è diventata il primo mercato per i nostri prodotti con un risultato più che doppio verso il 2011; la forte crescita della Germania, tradizionale punto di riferimento per il Made in Italy; il balzo in avanti di Thailandia ed Emirati Arabi. Spiccano invece in senso opposto l’arretramento della Cina, scesa dal primo al decimo posto, e dell’India, che passa dal quinto al quattordicesimo posto. L’analisi dei singoli comparti vetro piano e vetro cavo conferma la situazione generale: il mercato europeo per entrambi gioca un ruolo primario, grazie a Germania e Gran Bretagna; il Nord America è in fase di mantenimento per il vetro piano e in forte crescita per il cavo, mentre al contrario il Sud America è in piena fase di rilancio per il piano, soprattutto in Brasile, e in flessione per il cavo; per entrambi è in rallentamento l’Asia, soprattutto a causa di Cina ed India. È confermata dunque la fortissima attitudine all’esportazione delle aziende del settore, che nel caso del vetro cavo fa registrare risultati brillantissimi. Una ripresa anche del vetro piano appare già all’orizzonte, come testimoniato dai primi risultati del primo trimestre 2013. Fonte: www.gimav.it L'UE torna il principale acquirente del vetro italiano 2 Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
22/04/2024 Parma firma il Contratto Climatico di Città A cura di: Federica Arcadio La Commissione Europea ha approvato il Contratto Climatico della Città di Parma, che si impegna concretamente ...
15/04/2024 Case green, per gli ingegneri serve subito il Piano nazionale di ristrutturazione A cura di: Tommaso Tetro Obiettivo della direttiva Ue Case Green è avere edifici a emissioni zero al 2050. Saranno coinvolte ...
14/09/2023 Il piano delle Nazioni Unite per decarbonizzare il settore delle costruzioni A cura di: La Redazione Un Rapporto dell'Unep offre soluzioni per decarbonizzare il settore delle costruzioni, responsabile del 37% delle emissioni, ...
12/09/2023 Le tasse che ruotano intorno al mondo immobiliare A cura di: Pierpaolo Molinengo Quali sono le tasse che devono versare i proprietari immobiliari? A quanto ammontano le imposte e ...
10/08/2023 Tari, le città nelle quali sono stati decisi gli aumenti maggiori A cura di: Pierpaolo Molinengo Nella maggior parte dei Comuni Italia è stato deliberato l’aumento della Tari. A Napoli, per il ...
05/07/2023 Ford Transit Van e Custom: pensati per la produttività La gamma aggiornata dei veicoli commerciali Ford si è affermata come un punto di riferimento nel ...
18/05/2023 Infrastrutture e PNRR: costi in più e ritardi, l’Italia è messa male A cura di: Andrea Ballocchi PNRR e infrastrutture, la maggior parte delle opere previste non è ancora partita. Ci sono 30 ...
15/05/2023 Acquistare casa: quali tasse devono essere pagate al momento del rogito A cura di: Pierpaolo Molinengo Quando si acquista casa si devono versare alcune imposte nel momento in cui si firma l’atto ...
06/03/2023 Effetto superbonus sui conti pubblici, deficit all'8% nel 2022 A cura di: Tommaso Tetro Con la riclassificazione del superbonus e del bonus facciate come crediti “pagabili”, l'Istat ha ricalcolato l'effetto ...
08/02/2023 MIBA, il mondo delle costruzioni fa sistema A cura di: Raffaella Capritti Appuntamento a Milano, dal 15 al 18 novembre, per il mondo delle costruzioni: nasce MIBA, Milan ...