Open Course, primo concorso internazionale in tempo reale

Open Course, primo concorso internazionale in tempo reale

Un edificio pubblico in provincia di Milano da riqualificare per raggiungere l’ambizioso obiettivo di un Nearly-Zero Energy Building: è questa la sfida per 56 studenti di 4 master internazionali che parteciperanno a Open Course, il primo concorso internazionale in tempo reale, a Milano dall’8 al 10 maggio, dedicato a Master Universitari Europei di Architettura e Ingegneria che si occupano di sostenibilità ed efficienza energetica.
Il concorso nasce da un’idea degli architetti Enrico Di Munno, Paola Moschini e Valentina Temporin con la volontà di mettere a confronto differenti know-how e strategie di approccio al tema della sostenibilità, legati in particolare alla riqualificazione energetica e architettonica di edifici esistenti.
La competizione sarà ospitata negli spazi della Fiera di Milano The Innovation Cloud – area Nextbuilding PAD.7, un giacimento di materiali e tecnologie innovative che gli studenti potranno utilizzare all’interno dei loro progetti.
I Master che si sfideranno in questa edizione di OPEN COURSE sono: Master Processi Costruttivi Sostenibili, Università Iuav di Venezia; Master in Sustainable Environmental Design, AA – Architectural Association – di Londra; Master in Edilizia Sostenibile ed Efficienza Energetica, del Politecnico di Torino; Master of Architecture and structural experimentation approach National Institute of Applied Sciences, INSA di Strasburgo. Ogni team sarà accompagnato da un docente e da uno o più tutor, che supporteranno il gruppo durante tutto l’evento.
Al format innovativo con cui si affronta il tema del costruire sostenibile, si aggiunge la concretezza dell’intervento. Il tema di progetto su cui si cimenteranno i gruppi, infatti, non esiste solo sulla carta, ma è un edificio reale da riqualificare, messo a disposizione dal Comune di Limbiate con la volontà di trovare idee e strategie innovative per intervenire in modo intelligente all’interno del proprio tessuto urbano.
La competizione affronta quindi temi quanto mai attuali – recupero del patrimonio esistente, rinnovo dell’edilizia pubblica – applicando ad un vero edificio le competenze acquisite nei Master.
Il bando di concorso, che gli studenti riceveranno il 7 maggio direttamente dal primo cittadino di Limbiate dopo aver effettuato la visita all’edificio oggetto del concorso, riflette i desiderata della committenza sia in termini qualitativi che di budget concreti: ridotti consumi di acqua ed energia, rispetto per il territorio, utilizzo di materiali innovativi e non tossici, velocità di costruzione e sicurezza delle strutture, usi misti e relazione con il tessuto urbano. Sarà quindi premiato il progetto che saprà trovare un reale equilibrio tra le risorse a disposizione, il benessere degli utenti e l’ambiente che circonda l’edificio.
Il Comune di Limbiate, affiancato dall’urbanista Paolo Cottino amministratore di KCity, ha collaborato fin dall’inizio con gli organizzatori dell’evento, gli architetti Enrico Di Munno, Paola Moschini e Valentina Temporin, a stilare il bando definendo le richieste in risposta alle reali necessità.
L’obiettivo principale diventa, quindi, comparare non tanto la didattica delle varie scuole di architettura e ingegneria, quanto piuttosto la concretezza dei risultati nel momento in cui le strategie apprese si trasformano in strumento pratico al servizio di un progetto reale per la comunità.
Gli studenti saranno messi nella migliore condizione di lavoro sia grazie alla meticolosa organizzazione resa possibile grazie al contributo di importanti sponsor, che saranno anche tutor tecnici durante l’evento, sia grazie alla supervisione da parte di Special Guest garanti delle massime competenze accademiche e professionali.
Ogni giorno, infatti, gli studenti al lavoro saranno supportati da tutor tecnici e ospiti speciali, chiamati per l’occasione a diventare consulenti dei Team di progetto. Le differenti figure che si alterneranno nello spazio OPEN sono state scelte con il preciso obiettivo di fornire ai partecipanti visioni differenti sui vari aspetti della progettazione sostenibile. In particolare ogni mattina uno Special Guest introduce la giornata con un seminario aperto al pubblico, per dedicarsi poi a supportare gli studenti nel lavoro di progettazione: l’8 maggio lo special guest è l’arch. Tim Mrozowski, LEED AP, docente alla Michigan State University, il 9 maggio è la volta dell’arch. Isabella Goldmann managing partner di Goldmann & Partners, membro INBAR e leader Applied Sustainability Topic – BAA Università Bocconi mentre il 10 maggio chiude Sebastiaan Veldhuisen, architetto olandese specializzato in progettazione sostenibile, progettazione integrata, eco design, Senior consultant per l’Energy Design Centre di Rockwool International.
A fianco di Open Course, all’interno dello spazio di 200 mq, Open Sourse, un’area che consentirà ad ospiti e pubblico di confrontarsi su tutti i temi legati alla sostenibilità ambientale, con dei format che vanno dal MACRO al MICRO passando dal MEDIUM: Smart City, Social Housing, utilizzo di software innovativi nella progettazione, performance degli edifici, rating ambientali, materiali ecosostenibili e loro ciclo di vita (in allegato il programma dettagliato di tutti gli appuntamenti, ndr)

L’ultimo giorno di fiera i progetti verranno giudicati da una giuria internazionale, composta da professionisti e docenti che lavorano da anni nel campo della progettazione sostenibile. Presidente di giuria l’arch. Ignacio Fernandez Solla, spagnolo, direttore del prestigioso studio Arup. Il gruppo vincitore riceverà un premio in denaro, offerto dalla Fondazione Architetti e Ingegneri Liberi Professionisti iscritti Inarcassa, ed inoltre avrà l’opportunità di presentare il proprio progetto durante il convegno internazionale REbuild, che affronta i temi del recupero del patrimonio esistente (Riva del Garda, novembre 2013). Molti i partner e sponsor che a vario titolo supportano l’iniziativa, tra gli altri Rockwool, Florim e l’organizzazione della Fiera “The Innovation Cloud”.
Per tutti gli ospiti che lasceranno i propri contatti il concorso 8×8 che premia 8 professionisti con un corso di formazione di 8 ore organizzato dall’architetto Paola Moschini, LEED AP BD+C di Macro Design Studio negli spazi di Progetto Manifattura di Rovereto.

Informazioni
www.opencompetition.eu
Responsabili evento
Paola Moschini | Valentina Temporin

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