ANIMA. Stime 2012: export in crescita, Italia giù

ANIMA. Stime 2012: export in crescita, Italia giù

In occasione dell’Assemblea annuale dei Soci ANIMA, vengono presentati i dati congiunturali del comparto della meccanica varia.
Il 2011 si conferma un anno a due velocità: dopo l’accelerazione dei primi sei mesi, la brusca battuta d’arresto dell’estate – complice l’aggravamento della situazione finanziaria internazionale – e il crollo della produzione della seconda parte dell’anno.
A risentirne, come ormai da diversi anni, il mercato interno, mentre l’export rimane l’ancora di salvezza per molte aziende che in Italia faticano a mantenere livelli produttivi elevati.
Esaminando nel dettaglio le voci congiunturali di consuntivo 2011 – che risultano purtroppo in ribasso rispetto al pre-consuntivo di dicembre 2011 – si evidenzia un dato di produzione sostanzialmente stabile rispetto al 2010 (0,4%), mentre le previsioni per l’anno in corso sono di un lieve decremento (-0,3), conseguenza della fase recessiva già subentrata negli ultimi mesi del 2011.
Positivo rimane l’export nel 2011 (+2,8%) e anche per il 2012 è atteso in ulteriore modesto aumento (+2,1%). Da rilevare che il 57% dell’intera produzione è ormai destinata alle esportazioni.
L’occupazione rimane la nota più dolente: rispetto al 2010 ha subito nel 2011 una contrazione (-1,7%) mentre dovrebbe mantenersi su livelli costanti nell’anno in corso.
Il Presidente di ANIMA Sandro Bonomi, ha dichiarato: “La situazione del mercato interno in un contesto recessivo ormai generalizzato, si sta cronicizzando. Complici la stretta creditizia, i mancati pagamenti da parte delle PA, l’elevata pressione fiscale, le nostre aziende finiscono per arenarsi nelle sabbie mobili della stagnazione. Unica valvola di sicurezza è ancora una volta l’export per le aziende che già tradizionalmente destinavano gran parte della loro produzione all’estero, anche se sono da considerare le difficoltà contingenti che incontrano presso alcuni mercati emergenti. L’attività di internazionalizzazione – afferma Sandro Bonomi – può costituire un prezioso supporto per le aziende e una speranza per il futuro: mercati come il Distretto Siberiano, verso il quale abbiamo attivato un progetto specifico denominato Mecc.Ru, e come l’Australia, che sarà oggetto di una missione confindustriale a fine novembre. In programma per il 2013 iniziative verso il Brasile e ancora l’Australia con missioni ad hoc sui settori manifatturiero, oil & gas e acqua”.

Analisi per macrosettori
I sei macrosettori che fanno parte di ANIMA, molto diversi fra loro per merceologie, hanno avuto nel 2011 trend molto differenti.
Macchine e impianti per la produzione di energia
Il comparto ha avuto nel 2011 un trend negativo di produzione (-0,9%) che dovrebbe peggiorare nell’anno in corso (-2,1%). Export appena positivo (+0,8%) con una modesta ripresa nel 2012 (+1,9%). Occupazione: dato 2011 complessivo: -3%. Previsioni 2012 stabili.
Nota: L’andamento complessivo del settore è stato pesantemente condizionato dal crollo della produzione delle turbine a vapore (-26,1%) in conseguenza di un ’export sfavorevole (-19%).

Logistica e movimentazione delle merci
Sostanziale stabilità nel dato di produzione a consuntivo 2011 (+0,4%). Per l’anno in corso è attesa una lieve flessione (-0,2%). Esportazione: positiva nel 2011 (+0,7%) in modesto aumento nella previsione 2012 (+3,6%).
Occupazione: stabile nel 2011, in leggera contrazione nelle previsioni 2012 (-0,1).
Nota: Per i carrelli industriali semoventi è attesa per l’anno in corso una forte flessione nella produzione (-8%).

Tecnologie e attrezzature per prodotti alimentari
Segno positivo per il consuntivo di produzione 2011 (+1%), dovuto a trend favorevoli di varie merceologie, eccezion fatta per gli impianti frigoriferi industriali (-3,2%), per le macchine per gelato (-8%) e articoli casalinghi (-8,4%). Previsioni stabili di produzione 2012. Esportazioni: Consuntivo 2011: +4,6%. Previsioni 2012: +1,6%.
Occupazione: in leggera flessione nel 2011 (-0,3%), stabile nelle previsioni 2012.

Tecnologie e prodotti per l’industria
Segno positivo per il consuntivo di produzione 2011 (+2,3%) e leggera flessione prevista per l’anno in corso (-1,8%).
Esportazioni: in netto aumento nel 2011 (+7,5%), stabili nelle previsioni 2012.
Occupazione: modesta contrazione nel 2011 (-0,7%), stabile nell’anno in corso.
Nota: Forte rialzo nei livelli produttivi per il comparto degli impianti di finitura (+7%)

Impianti, macchine e prodotti per l’edilizia
Consuntivo 2011 favorevole (+1,7%) e ancora trend positivo per il 2012 (+1,9%). Esportazioni: in espansione sia nel 2011 (+4,8%) sia nelle previsioni 2012 (+3,4%). Occupazione: in calo nel 2011 (-1,8%) e costante nell’anno in corso.
Nota: Per le macchine edili, stradali, minerarie e affini si è registrato un parziale recupero della produzione (+5,5%), seppure insufficiente a ripristinare i livelli antecedenti al 2009, sostenuta dalle esportazioni 2011 (+9,5%). Previsioni ancora positive per produzione (+5,4%) ed export (+8,1%). Tuttavia, la forte contrazione dei livelli occupazionali (-6,3%) è riprova delle difficoltà del mercato interno.

Macchine e impianti per la sicurezza dell’uomo e dell’ambiente
Consuntivo 2011 in flessione (-0,7%) e previsioni 2012 stabili. Export in leggera contrazione nel 2011 (-0,3%), costante per l’anno in corso. Livelli occupazionali stabili.
Nota: Per il settore Impianti di insonorizzazione si è delineato un forte decremento nei livelli produttivi sia nel consuntivo 2011 (-12,5%) sia nelle previsioni 2012 (-14,3%).

 

 

 

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