A Cersaie l’architettura “espressiva” di Carrilho da Graça

Costruzione e materiali possiedono un valore espressivo prorompente, il bello dell’architettura sta nel saperlo esplorare, valorizzare e dominare. Lo ha dimostrato Carrilho da Graça, l’architetto portoghese che ha fatto scuola a livello internazionale grazie al suo rigore compositivo.
 
João Luís Carrilho da Graça è ospite a Cersaie per percorrere con il pubblico questi e altri aspetti della sua architettura. L’appuntamento è per venerdì 28 settembre alle 15.00 alla Galleria dell’Architettura – Galleria 25-26. L’incontro – che è coordinato da Francesco Dal Co, architetto e professore di storia dell'architettura alla IUAV Venezia – rientra nel programma “Costruire, abitare, pensare”.
 
Una sapiente lettura del paesaggio rende unico il lavoro di Carrilho da Graça, dove la ricerca architettonica si lega indissolubilmente al territorio e si radica nella lezione di modernità scaturita da maestri quali il tedesco Mies van der Rohe e l’italiano Giuseppe Terragni.
Ricerca e sensibilità che si ritrovano in progetti come il ponte pedonale sul torrente Carpinteira, che ha meritato l’AIT Award 2012 – Transportation, o come la trasposizione museale del sito archeologico Praça Nova al Castelo de São Jorge, per cui è stato insignito nel 2010 del Premio Piranesi. E ancora, il padiglione della Conoscenza del mare all’Expo di Lisbona del 1998, vincitore del FAD nel 1999 e del Valmor nel 1998.
Di estremo interesse anche il progetto della Scuola Superiore di Comunicazione sociale all’Instituto Politécnico di Lisbona, che ha ottenuto il premio Secil nel 1994. Dalla semplicità straordinaria poi il progetto Candeias House a Évora, in Portogallo, del 2008, divenuto parte della rappresentazione ufficiale portoghese “No place like – 4 housese 4 films”, presentato nel 2010 alla Mostra internazionale di architettura della Biennale di Venezia.
 
Nato nel 1952 a Portalegre, João Luís Carrilho da Graça, si é laureato alla Scuola superiore di Belle Arti di Lisbona nel 1977 e nello stesso anno ha avviato il proprio studio professionale. Docente alla Scuola di Architettura dell’Università Tecnica di Lisbona dal 1977 al 1992, ha insegnato all’Università autonoma di Lisbona dal 2001 al 2010 e all’Università di Évora dal 2005, dirigendo in entrambe fino al 2010 il Dipartimento di architettura. Ha lavorato inoltre alla Scuola Tecnica superiore di architettura dell’Università di Navarra ed è spesso invitato come relatore in occasione di seminari e conferenze presso università e istituzioni internazionali.
Tra i riconoscimenti che gli sono stati assegnati spiccano il Chevalier des Arts et des Lettres dalla Repubblica Francese nel 2010; il Prémio Pessoa nel 2008, il Luzboa Award nel 2004, alla prima Biennale internazionale di Light art di Lisbona, l’Ordine al merito della Repubblica del Portogallo nel 1999 e l’Aica Award nel 1992.
 

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