Fiec, lieve ripresa del mercato ma previsioni in Europa ancora negative

Lo ha dichiarato il neo Presidente della FIEC (Federazione dell’Industria Europea delle Costruzioni) Thomas Schleicher in occasione del Congresso ERMCO 2012 che si è svolto a VeronaFiere in partnership con Ance (Associazione nazionale Costruttori edili) ed Atecap (Associazione tecnico economica del calcestruzzo preconfezionato). Nel 2011 c’è stata infatti una timida ripresa, con l’1,4% d’aumento del volume della produzione.
L’industria delle costruzioni nei 33 Paesi monitorati da FIEC ha realizzato nel 2011 un fatturato complessivo di 1.208 miliardi di euro, ovvero il 9,6% del PIL dell’UE. Sebbene la crisi sia notevole anche in termini occupazionali, lavorano nell’industria edile europea 14,6 milioni di addetti, il 7% dell’occupazione totale dell’UE. Per quanto riguarda le imprese, l’Europa ne conta 3,1 milioni, il 95% piccole e medie con meno di 20 dipendenti.
La FIEC registra innumerevoli fallimenti di industrie soprattutto in Spagna e in Italia.
“Nel clima attuale di incertezza, a causa della crisi globale, – ha aggiunto Shcleicher – la maggior parte delle Associazioni nazionali aderenti alla FIEC prevedono per l’anno in corso un consuntivo negativo, che abbiamo stimato nel suo complesso pari a un calo della produzione intorno all’1,9% nell’Unione Europea. Un dato che tuttavia varia molto da Paese a Paese, basti pensare alla profonda differenza tra la situazione della Germania, in crescita, e la grande difficoltà che sta vivendo ad esempio la Spagna.” Per Schleicher quella di Verona è stata la prima apparizione pubblica dopo la sua elezione. Il neo presidente, imprenditore di origini tedesche, ha preso il posto dell’italiana Luisa Todini e rimarrà in carica fino al 2014.

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