Le recinzioni Betafence vestono la maglia bianconera

BETAFENCE

Il nuovo stadio della Juventus è un impianto avanguardistico, unico nel proprio genere in Italia, un luogo da vivere sette giorni su sette.
L’impianto sorto dalle ceneri dello storico delle Alpi, di tradizionale ha ben poco: ispirato alla convivialità italiana e ripensato come luogo di incontro e di divertimento, il nuovo stadio è stato progettato da due notissimi architetti Eloy Suarez (Studio Shesa) e Gino Zavanella (Studio Gau), con il prestigioso contributo di due delle più riconosciute firme nell’ambito dello stile e del design industriale, Fabrizio Giugiaro e Paolo Pininfarina. Vero gioiello di design, l’impianto dalle forme imponenti, eleganti e moderne, è stato pensato come luogo da vivere non solo la domenica ma tutti i giorni della settimana, grazie ad una ricca offerta di servizi e alla presenza di un’ampia area commerciale (di 34.000 mq).
Caratterizzato da una struttura architettonica che esalta lo spettacolo calcistico consentendo un’ottima visibilità da ogni punto di vista, l’impianto – che è ricoperto da un rivestimento in lamelle d’alluminio con vari effetti cromatici – non è dotato di alcuna barriera a dividere i tifosi dal campo, né di pista di atletica e presenta gli ingressi alle tribune costituiti da 16 passerelle sospese. La copertura degli spalti, studiata in galleria del vento, è stata realizzata ispirandosi al profilo delle ali degli aerei: una struttura di grande leggerezza, realizzata in una membrana in parte trasparente e in parte opaca, per permettere una visione ottimale del campo, sia diurna sia notturna e garantire il passaggio di luce sufficiente alla crescita dell’erba del campo.
41.000 i posti a sedere, 7,5 i metri che separano la prima fila dal campo, 86 m l’altezza dei due maestosi pennoni di acciaio, simbolo del nuovo stadio, 355.000 i metri quadrati dell’area urbana interessata al progetto stadio: questi sono solo alcuni numeri che connotano il progetto.
Ideato con un’attenzione particolare all’eco-sostenibilità, lo stadio è stato costruito secondo criteri, metodi e tecnologie a basso impatto ambientale e volte a ridurre il più possibile il consumo energetico da fonti non rinnovabili.
Tecnologico, raffinato, accessibile, moderno, ma soprattutto estremamente sicuro: in caso di emergenza ad esempio, lo stadio si può svuotare del pubblico in meno di 4 minuti, grazie a 16 passerelle/via di fuga, senza barriere architettoniche (le rampe hanno sostituito gli scalini).
La massima sicurezza è garantita anche per quel che concerne gli accessi; a tal proposito è stato commissionato l’intervento di messa in sicurezza dell’area del pre-filtraggio a Betafence Security Project – la nuova divisione di Betafence Italia specializzata nella gestione di grandi progetti infrastrutturali e di progetti complessi che prevedono automazione, controllo accessi e rivelatori.
Azienda partner CONI e fornitore di recinzioni per la maggior parte degli stadi di serie A, serie B e leghe minori – Betafence, grazie alla specializzazione raggiunta nel settore, è oggi leader nell’impiantistica sportiva. Tutti i prodotti proposti da Betafence per la sicurezza degli stadi e dei centri sportivi sono da sempre conformi alle normative presenti nel panorama italiano (UNI 10121 e D.M. 18 marzo 1996, Legge “Pisanu” 6 giugno 2005) e addirittura già in linea con la recente normativa UNI EN 13200-3.
In linea con il concept che ha guidato la costruzione dell’opera, anche le recinzioni Betafence impiegate seguono parametri di sicurezza completamente nuovi, garantendo un accesso sicuro allo stadio senza risultare impedimenti. Una scelta funzionale che non rinuncia all’estetica: la scelta del colore bianco nella recinzione e grigio (RAL 7046) nei cancelli è stata fortemente voluta dall’Architetto Eloy Suarez che ha curato la parte artistica dello stadio. Oltre che destinate all’area di pre-filtraggio, sono state fornite anche recinzioni per il parcheggio dello stadio, per il centro commerciale ed il museo annessi all’impianto.
In sole 12 settimane di cantiere e grazie allo staff tecnico del posatore fiduciario Plastifil Srl, Betafence ha installato 115 cancelli conformi alla normativa UNI 10121, 1000 metri lineari di separatori esterni fissi, i rigidi pannelli Nylofor 2DS anch’essi conformi alla normativa vigente e 205 moduli mobili di Publifor.

FOCUS PRODOTTO: NYLOFOR 2DS
Ideale per separare zone in cui si svolgono attività sportive e, nello specifico, per gli stadi di calcio, di rugby, per i velodromi e per le piste di atletica, Nylofor 2D SUPER è una recinzione rigida, modulare e trasparente che si contraddistingue per una resistenza al deterioramento superiore ai sistemi tradizionali. Grazie infatti alla speciale zincatura a caldo e al rivestimento protettivo in poliestere (pari ad almeno 100 micron), Nylofor 2D SUPER è estremamente durevole nel tempo.

Nylofor 2D SUPER è un sistema completo comprensivo di pannelli di differenti altezza (dotati o privi di bavolet antiscavalcamento), pali con fissaggi speciali e cancelli pedonali o carrai (disponibili in molteplici soluzioni) muniti di maniglione di sicurezza a rinvio laterale.
Formati da maglie molto robuste (200×50 mm), i pannelli Nylofor 2D SUPER sono dotati di larghezza pari a 2500 mm e si caratterizzano per l’elevata rigidità conferita dai doppi fili orizzontali (di diametro 8 mm); per evitare lo scavalcamento, i fili verticali (di diametro 6 mm ) presentano punte di 30 mm su un lato. Al fine di garantire la massima stabilità, i pannelli vengono fissati ai pali in tubolare d’acciaio a sezione rettangolare (60 x 120 x 3 mm), mediante appositi giunti e bulloni antisvitamento. Il sistema Nylofor 2D SUPER è disponibile nelle varianti di colore verde e giallo della gamma RAL e su richiesta in altri colori.

FOCUS PRODOTTO: PUBLIFOR
Grazie all’estrema versatilità ed al design sobrio ed elegante che lo contraddistinguono, Publifor presenta molteplici applicazioni, rivelandosi la soluzione ideale oltre che per tutte le tipologie di impianto sportivo, anche per porti, aeroporti ed eventi con grande presenza di pubblico ed è peculiarmente indicato come preselettore di flusso, separatore di flusso e barriera frangi folla antipanico. Caratterizzato da elevata rigidità e robustezza ed in grado di garantire la massima sicurezza, Publifor è un innovativo sistema in moduli, brevettato e formato da un basamento in lamiera zincata e plasticata, riempita con cemento in tonalità grigio RAL 7046 – sul quale viene installato un pannello (su ambo i lati o solo su uno) di qualsiasi tipologia (Securifor 3D, Nylofor 2DS o altro relativamente alle esigenze del contesto in cui viene applicato). Costituito da una rete elettrosaldata con doppi tondini orizzontali e tondini verticali sostenuti da montanti verticali e correnti orizzontali con appositi giunti in poliammide e viti in acciaio, il pannello presenta un’altezza di 1630 mm e una lunghezza pari a 2500 mm. Tutti componenti del pannello, disponibile nel colore verde RAL 6005, sono in acciaio zincato e plastificato per assicurare una lunga durata nel tempo. Grazie alle peculiarità costruttive, Publifor risponde perfettamente alla normativa vigente (UNI 10121 e D.M. 18 marzo 1996, Legge “Pisanu” 6 giugno 2005) per quel che concerne i carichi di spinta. Disponibile anche nella speciale versione con oscuramento, Publifor è facile da installare e prevede l’integrazione di cancelli pedonali e carrai della medesima tipologia, dotati di maniglione di sicurezza a rinvio laterale.

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