Chipperfield confermato alla Biennale

L’inglese David Chipperfield è stato designato come nuovo direttore della mostra di Architettura; Alberto Barbera sarà il nuovo direttore della Mostra del cinema. Così è stato deciso dal consiglio di amministrazione della Biennale.
Le nomine erano già nell’aria ma hanno dovuto attendere la conferma della presidenza a Baratta.
Per Chipperfield, che ha firmato un’ala del cimitero di San Michele, è un nuovo incarico atteso da tempo.
Per entrambi una decisione presa a velocità record, a pochi giorni dall’insediamento del nuovo Cda. Due ore di riunione a Ca’ Giustinian sono bastate infatti per trovare l’accordo sui nomi dei direttori di Cinema e Architettura. Incarichi che, a otto mesi dall’inizio del Festival e della Biennale di Architettura, non potevano più aspettare.

«Il Consiglio di amministrazione ha innanzitutto ringraziato il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Lorenzo Ornaghi e le Commissioni parlamentari per la speditezza con cui hanno voluto dar corso alle procedure per giungere, pochi giorni dopo la designazione, alla nomina del Presidente e alla formazione del nuovo Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia – ha detto il presidente Baratta – La Biennale non poteva non corrispondere procedendo con altrettanta sollecitudine alle decisioni necessarie per l’operatività del nuovo quadriennio, in particolare nei campi dove tali decisioni sono più urgenti».

La scelta di Barbera, che era già stato direttore della Mostra negli anni della prima presidenza di Baratta, è stata motivata come segnale della volontà di difendere il festival dalla rivalità delle altre rassegne e di proseguire nel miglioramento delle strutture che lo ospitano.

«Per proseguire nella crescita della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica e per far fronte alla sempre più crescente concorrenza, la Biennale è impegnata nel promuovere un programma di riqualificazione dei siti già avviato lo scorso anno, che dovrà procedere nel prossimo quadriennio nell’ottica di una riqualificazione dell’intera area del Lido – ha detto ancora Baratta – Per far questo sono essenziali un’armonia intensa tra la Biennale e il Comune dalla quale dipende in larga misura che questo progetto sia realizzato. Un armonico rapporto con il Lido, con la sua popolazione, con le sue dotazioni turistiche. Barbera favorirà questa evoluzione con la sua già sperimentata professionalità, capacità di intuizione e creatività».

Per quanto riguarda Architettura, invece, come ha spiegato ancora Baratta «il consiglio di amministrazione era a conoscenza che da tempo era stato contattato David Chipperfield, che aveva dimostrato grande interesse per l’incarico. Dopo diverse Mostre che hanno illustrato i multiformi modi di affrontare il tema dell’architettura nel contemporaneo è parso utile rivolgersi a un architetto che ha grande interesse per l’architettura come disciplina».

Soddisfatto il sindaco Orsoni: «Credo che Barbera sia l’uomo giusto per segnare un altro momento importante per la Mostra del Cinema. E’ un ritorno molto interessante. Da direttore ha impresso una svolta alla Mostra dando una nuova impronta di internazionalità. Stiamo attraversando un momento di un certo rinnovamento e Barbera mi sembra la persona giusta per riprendere in mano la Mostra». Sulla nomina di Chipperfield Orsoni ha rilevato che si e’ seguita la strada di affidare la prossima Mostra «a un architetto vero e proprio».

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