La città intelligente tra presente e futuro

La città del futuro sarà intelligente: il trasporto pubblico sarà a basso impatto ecologico, i centri storici diventeranno aree pedonali, gli edifici sfrutteranno solo fonti d’energia pulita e le aree verdi si moltiplicheranno. Non si tratta di una visione fantascientifica, ma degli obiettivi fissati dal “Piano strategico europeo per le tecnologie energetiche” che ha ispirato il Focus Smart City – Smarter Building, tre giornate di seminari e worksh
p per discutere di una nuova idea di spazio urbano. L’appuntamento è a Fiera di Roma dal 22 al 25 marzo 2012 in occasione di Expoedilizia, la fiera professionale per l’edilizia e l’architettura – organizzata da ROS, società partecipata da Senaf e Fiera Roma.

Il Piano elaborato dell’Unione Europea – che ha come obiettivo fondamentale quello di ridurre l’inquinamento e l’impatto dei centri urbani sull’ambiente – prevede, infatti, la creazione entro il 2020 di una rete di 30 smart cities, ovvero di 30 città pilota che hanno intrapreso un serio percorso di riqualificazione in un’ottica di sostenibilità ambientale, efficienza energetica e di miglioramento della qualità della vita dei propri abitanti. I centri urbani selezionati continueranno nella loro opera di riduzione delle emissioni di CO2 attraverso la realizzazione di sistemi edilizi e di trasporto intelligenti. Grazie al supporto dell’UE, verranno realizzati nuovi spazi abitativi secondo la filosofia low-carbon – che porta ad alimentare riscaldamento e climatizzazione privati con sistemi che sfruttano energie pulite e ad implementare il risparmio energetico con un miglior isolamento termico degli edifici – e l’energia elettrica prodotta sarà messa in rete per alimentare le altre abitazioni e il parco di mezzi elettrici (pubblici e privati) di cui verrà dotata la città.

In questa prospettiva diventa perciò sempre più urgente riflettere sul futuro delle nostre città in un’ottica di sviluppo sostenibile ed è proprio per questo motivo che Expoedilizia 2012 ha deciso di dedicare Working with Nature – il progetto nato per promuove la riflessione sulle migliori soluzioni eco-sostenibili per i centri urbani – al tema delle smart city. Organizzato in collaborazione con il Gruppo Land, coordinato dall’architetto Andreas Kipar e dall’agronomo Giovanni Sala, il Focus sarà animato da architetti, ingegneri, urbanisti e paesaggisti e delineerà le prospettive future di un’edilizia intelligente, in grado di abbattere l’impatto sull’ambiente delle emissioni di CO2 di riscaldamento e climatizzazione, di ridurre lo spreco energetico (sia degli edifici che dell’illuminazione pubblica), di riqualificare la città bonificando le aree dismesse e di migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso una gestione oculata degli spazi urbani.

Partendo da case history nazionali e internazionali, durante il Focus si parlerà di sistemi di gestione e controllo urbano e abitativo, di IT e comfort ambientale ovvero di quelle iniziative e soluzioni che permettono di valorizzare un territorio integrando dati e informazioni di diversa natura (geografica, sociale, etc) e si affonderanno i temi della sicurezza, arredo sostenibile e qualità della luce ovvero di come con semplici accorgimenti si riesca a potenziare l’appeal di un luogo, rafforzando il legame e la percezione che ne hanno le persone che lo vivono. Si parlerà anche di segnaletica e soluzioni per l’accessibilità, strumenti indispensabili se si vuole intensificare la fruizione di un luogo e favorire le connessioni tra le comunità che lo abitano, e dei sistemi di certificazione e ottimizzazione per il risparmio energetico per un uso sostenibile delle risorse che il territorio mette a disposizione.

Tra le case history che verranno presentate ci sarà anche quella dell’Arcipelago verde di Roma, del quale si discuteranno le nuove strategie per la valorizzazione e la promozione dei parchi sovracomunali e dell’Agro Romano, con l’obiettivo di rafforzare il rapporto tra i centri urbani in continua espansione e l’ambiente. Un progetto che punta, attraverso una rete di interventi mirati, a ricomporre un mosaico in cui lo sviluppo dei quartieri si integri perfettamente con un patrimonio naturale di 129 mila ettari. Determinante, per completare lo sviluppo dei nuovi quartieri, il coinvolgimento del pubblico e del privato per programmare un sistema di interventi in grado di rinnovare e inserire a pieno titolo la città di Roma nel dibattito europeo contemporaneo.

Expoedilizia
Fiera di Roma
22 – 25 marzo 2012
www.expo-edilizia.it

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