Houseboat: uno stile abitativo ancora poco italiano ma con molti vantaggi, anche per l’ambiente 17/04/2024
Edilizia sicura: un metodo UE verifica la radioattività naturale dei prodotti da costruzione 12/04/2024
Ponte sullo Stretto di Messina, al via i primi espropri: come funzionano ed edifici coinvolti 08/04/2024
Bioedilizia ed edilizia circolare: ecco la startup italiana che produce materiali edili sostenibili dagli scarti 23/01/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Riqualificazione verde delle aree esterne aziendali: un’opportunità benefica e sostenibile 26/10/2023
Veranda in balcone o terrazzo, in quali casi serve il “permesso a costruire” e conseguenze legali 16/04/2024
“La povertà è la madre dell’architettura giapponese”. Parte da qui Kengo Kuma, il maestro dell’architettura giapponese contemporanea, ospite alla Galleria dell’Architettura per la 29° edizione di Cersaie. Materiali poveri, quelli del luogo. E un atto di rispetto costante nei confronti della natura, tanto da diventare un dialogo. Non c’è presunzione nei suoi progetti. C’è la perenne sfida dell’uomo nel dare un senso ai luoghi, adattarsi a loro, sfruttandone e allo stesso tempo domarne il potere. Il potere dei luoghi, appunto, è il titolo della lectio magistralis che Kengo Kuma ha tenuto questo. Un grande protagonista dell’architettura mondiale, autore di alcune tra le opere più importanti e ardite realizzate sul suolo giapponese e non solo, tra cui la "Water/Glass House" di Shizuoka e il "Toyoma Center for Performance Artes" di Miyagi, lo "Stone Museum" di Tochigi e il Nezu Museum di Tokyo. Filo conduttore delle opere, per un'artista che sta seguendo attualmente diversi grandiosi progetti tra Cina ed Europa (vale la pena ricordare l'Arts Centre di Besançon, in Francia, e il Performing Arts Centre di Granada, in Spagna), il "vuoto", che con Kengo Kuma entra a far parte a pieno titolo dell'architettura, al pari degli altri materiali da costruzione. Ad aprire l’evento è stato Franco Manfredini, presidente di Confindustria Ceramica: “Il mondo della ceramica è sempre più vicino al mondo dell’architettura”, ha detto. “Grazie all’innovazione c’è stata un’evoluzione che ha portato la ceramica per l’edilizia ad essere utilizzata in vari ambienti e a colloquiare in modo sempre più stretto con il mondo dell’architettura. È quello che cerchiamo di fare inserendo questi importanti incontri del ciclo di eventi Costruire, Abitare, Pensare all’interno di Cersaie”, ha aggiunto. “Chiunque vuole conoscere un pezzo di storia dell’architettura contemporanea non può ignorare ciò che i giapponesi hanno realizzato negli ultimi anni”, ha spiegato Francesco Dal Co, Architetto e Professore di storia dell'architettura, della IUAV di Venezia, che ha introdotto la lezione di Kuma. “Un’architettura a disposizione della modernizzazione del Paese che significa essere al passo coi tempi ma scoprire anche che questi tempi hanno radici profonde nel passato. In ogni espressione della contemporaneità del Giappone vi è qualcosa di profondamente antico. È un popolo completamente aperto alla novità, ma nello stesso tempo consapevole che non si può davvero cambiare. Questo è il segreto del fare giapponese, in un divenire che non si arresta mai che non ha paura di ripetersi e di riprodurre le conoscenze”, ha sottolineato il professore. “Tipico di tutti i grandi artisti è eliminare, togliere e creare cose belle perché appropriate”, ha aggiunto riferendosi al maestro Kenzo Kuma e alla sua passione per il materiale: “Quando si fa grande architettura bisogna sapere che ogni materiale ha le sue debolezze, che sono anche la loro forza. È forse questa la grandezza di Kenzo Kuma. L’architetto giapponese ha introdotto il pubblico alla sua poetica essenziale ma potente, raccontando con l’aiuto di immagini, alcune delle sue opere più significative, dal progetto Water/Glass, che ha avuto origine da una piccola scatola di legno, alla Lotus house, realizzata con materiali leggeri, trasparenti. Dalla Bamboo house alla Ceramic Cloud. “Cos’è il potere del luogo? – ha detto, illustrando il progetto per il Museo di Hiroshige Utagawa, artista giapponese da cui Van Gogh ha imparato molto e che combinava arte e ambiente. “Il museo si trova all’interno di un tipico villaggio, alle spalle c’è la montagna e sulle montagne un tempio. Nel 20° secolo le persone hanno cominciato a dimenticare la montagna. Allora ho cercato di progettare il museo come se fosse la porta alla montagna. Chiunque va al museo si trova di fronte alla montagna e al tempio. Il materiale è carta di riso, pietra, legno, quello delle montagne intorno, perché i carpentieri pensano che il legno migliore per la costruzione sia quello degli alberi delle montagne dietro al villaggio. Tutto è realizzato dagli artigiani del villaggio stesso che ci hanno aiutato tantissimo. In Giappone c’è un artigianato che rimane di altissima qualità, ovunque nel Paese”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
18/04/2024 Tetto spiovente e Nearly Zero Energy Building per la nuova sede Bonfiglioli A cura di: Tommaso Tautonico Peter Pichler Architecture firma la nuova sede Bonfiglioli: un progetto nzeb che incorpora le vecchie volumetrie ...
17/04/2024 Dichiarazione dei redditi: si possono detrarre le spese di intermediazione immobiliare A cura di: Pierpaolo Molinengo Per l'acquisto della prima casa è possibile detrarre le spese di intermediazione immobiliare presentando correttamente la ...
16/04/2024 IoT per smart building: cresce il mercato delle soluzioni per edifici intelligenti A cura di: Fabiana Valentini Cresce la diffusione dell’IoT per smart building e in generale per l’abilitazione di servizi sempre più ...
15/04/2024 Case green, per gli ingegneri serve subito il Piano nazionale di ristrutturazione A cura di: Tommaso Tetro Obiettivo della direttiva Ue Case Green è avere edifici a emissioni zero al 2050. Saranno coinvolte ...
12/04/2024 Ascensori sempre più smart: le 4 tendenze A cura di: Fabiana Valentini Il settore degli ascensori sta vivendo un’evoluzione guidata da tecnologia, efficienza energetica e intelligenza artificiale.
11/04/2024 Immobili dei professionisti: come gestire i costi e le detrazioni A cura di: Pierpaolo Molinengo Gli immobili dei professionisti possono essere strumentali o ad uso promiscuo. Questa distinzione è molto importante ...
10/04/2024 Diventa un professionista dell'impermeabilizzazione con il Corso Consulente Esperto A cura di: Raffaella Capritti Il "Corso di primo livello C.E.I.M. Consulente esperto in impermeabilizzazioni" rappresenta un'opportunità imperdibile per i professionisti ...
09/04/2024 Soluzioni innovative per pavimentazioni resilienti in bioedilizia: nuovi prodotti costituiti da biomateriali Biomateriali: i pavimenti proposti da Mogu realizzati con materiali provenienti da residui agroforestali ne sono un ...
08/04/2024 In arrivo il mini condono per l'edilizia A cura di: Federica Arcadio L'obiettivo del mini condono edilizio sostenuto dal MIT è regolarizzare le piccole difformità o le irregolarità ...
05/04/2024 Tessuti in fibra di carbonio al posto dell’acciaio all’interno del calcestruzzo A cura di: Tommaso Tautonico Rinforzando il calcestruzzo con tessuti in fibra di carbonio è possibile utilizzare meno materiale e migliorare ...