Osservatorio Marmomacc

Marmo italiano in crescita nel primo trimestre 2011. Continua la rincorsa del comparto lapideo italiano verso una consolidata ripresa. Anche nel primo trimestre 2011, rispetto allo stesso periodo del 2010, l’import/export registra un segno positivo evidenziato dai dati, elaborati dall’Osservatorio Marmomacc su fonte Istat. Si conferma quindi una crescita di questo comparto fortemente collegato alle costruzioni e ai grandi progetti, così come all’interior design e al settore del contract.

Segnali positivi benauguranti a tre mesi dalla 46^ edizione di Marmomacc (Mostra Internazionale di Marmi, Pietre, Design e Tecnologie), la più importante fiera internazionale del settore, è in programma alla Fiera di Verona da mercoledì 21 settembre a sabato 24 settembre 2011 (www.marmomacc.com)

Scenario Italia Export/Import Materiali lapidei grezzi e finiti (1° Trimestre 2011. Fonte: Osservatorio Marmomacc su dati Istat): complessivo; per comparti; per aree geografiche.

Complessivo. Prodotti lapidei grezzi (pietre ornamentali e da costruzione, calcare, pietra da gesso, creta e ardesia) finiti e semilavorati.

Nel primo trimestre 2011 le esportazioni complessive nazionali di marmi e graniti finiti e semilavorati, grezzi (pietre ornamentali e da costruzione, calcare, pietra da gesso, creta e ardesia), hanno toccato quota 327,1 milioni di euro contro 300,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2010 (+8,9%); mentre le importazioni totali si sono attestate a 102,2 milioni di euro contro 95,3 milioni del primo trimestre 2010 (+7,2%).

Nel dettaglio, l’esportazione di grezzi (pietre ornamentali e da costruzione, calcare, pietra da gesso, creta e ardesia) è stata di 70,2 milioni di euro contro i 58,6 milioni del primo trimestre 2010 (+19,8%); in aumento anche l’importazione di materiale grezzo attestatasi a 69,5 milioni di euro contro i 65,6 milioni di euro dello scorso anno (+6,2%).
Per quanto riguarda i materiali lavorati e semilavorati, le esportazioni sono state pari a 256,8 milioni di euro contro 241,7 milioni di euro (+6,3%); le importazioni hanno registrato 32,6 milioni di euro contro 29,7 milioni di euro dello scorso anno (+9,8%).

Comparto: prodotto grezzo. Export/Import (Primo Trimestre 2011).
Numeri positivi per l’export di prodotto grezzo che, nel primo trimestre 2011, aumenta del 19,8 per cento: spiccano le esportazioni verso l’Asia pari a 44,7 milioni di euro in crescita del 33,1 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nello specifico esportazioni sostenute sia verso la Cina che l’India. Cina: registrate esportazioni per un controvalore di 18,8 milioni di euro contro 15,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2010 (+23,4 per cento). Verso India le esportazioni di materiale grezzo hanno registrato un controvalore di 11,6 milioni di euro contro 9,9 milioni di euro (+16,8%).

Complessivamente le esportazioni verso i Paesi Europei sono state di 13,2 milioni di euro contro 11,7 milioni di euro (+16,8%); quelle verso l’Africa di 9,5 milioni di euro contro 11,2 milioni di euro (-14,8 per cento); quelle verso l’Asia di 44,7 milioni contro 33,6 milioni di euro (+33,1%). Dati che confermano una vitalità del comparto lapideo in aree storiche quanto inedite del mondo.

Sensibile anche la crescita delle importazioni di prodotto grezzo, aumentate del 6,2 cento: il Brasile costituisce il maggior fornitore per le aziende italiane con 13 milioni di euro nel primo trimestre 2011 contro 10,1 milioni di euro (+28,2 per cento) dello stesso periodo dello scorso anno. In calo le importazioni di materiale grezzo dall’India: 11,1 milioni di euro contro 12 milioni di euro (-7,5per cento) e dal Sudafrica (4,9 milioni di euro contro 6,3 milioni di euro).

Comparto: prodotto finito e semilavorati. Export/Import (Primo Trimestre 2011).
In crescita, alla fine del primo trimestre 2011, anche il comparto dei prodotti finiti e semilavorati. Le esportazioni sono state pari a 256,8 milioni di euro contro 241,7 milioni di euro (+6,3%); le importazioni hanno registrato 32,6 milioni di euro contro 29,7 milioni di euro dello scorso anno (+9,8%).
I Continenti. Esportazioni in crescita verso i mercati europei del 7,2 per cento (126,5 milioni di euro contro 117,9 milioni di euro); in crescita anche quello verso i Paesi Americani per un controvalore complessivo di 57,9 milioni di euro contro 55,8 milioni di euro del primo trimestre 2010 (+3,7%) ed Asiatici del 16,4 per cento (58 milioni contro 49,8 milioni). In calo le esportazioni verso l’Africa (10,6 milioni di euro contro 14,2 milioni di euro).
Passando alle specifiche aree, su tutti spiccano le esportazioni verso gli USA che hanno registrato un controvalore di 42,6 milioni di euro rispetto a 41,2 milioni (+3,5%) mentre il mercato canadese ha diminuito le importazioni del 6,4 per cento (8,2 milioni di euro contro 8,8 milioni di euro). Nell’area americana in crescita il Messico con 2,5 milioni di euro contro i 2,3 milioni di euro (+10,6%). In leggero calo le esportazioni verso la Germania per un controvalore di 28,3 milioni di euro contro 28,6 milioni (-0,9%) ma in controtendenza positiva altri mercati nel primo trimestre 2011. Esportazioni in aumento verso Svizzera (17,6 milioni di euro contro 16,8 milioni di euro), Austria (7 milioni di euro contro 6,2 milioni di euro); Francia (14,8 milioni di euro contro 13,3 milioni di euro), Paesi Bassi (4,2 milioni di euro contro 3,4 milioni di euro), Regno Unito (10,9 milioni di euro contro 9,7 milioni di euro), Spagna (3,6 milioni di euro contro 2,7 milioni di euro).
Consistenti incrementi nelle esportazioni si sono registrati anche verso i mercati del Medio Oriente (Arabia Saudita, Kuwait, Bahrein, Qatar, Emirati Arabi, Iran, Libano) per un controvalore di 35,1 milioni di euro contro 29,2 milioni di euro (+20,3%). In crescita, nel primo trimestre 2011, le esportazioni si sono registrati
verso le aree legate ai Paesi dell’Est Europa: verso Russia, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca Slovacchia, Croazia, Turchia, Romania, Bulgaria, Albania e Ucraina le esportazioni sono state di 23 milioni di euro contro 20 milioni di euro (+14,9%) mentre quelle verso il bacino del Mediterraneo (Marocco, Algeria, Tunisia, Egitto, Libia) hanno registrato un calo pari ad un controvalore di 8,2 milioni di euro contro 10,3 milioni di euro (-19,9%) anche se si tratta di aree in cui si prevede il ritorno alla crescita fin da quest’anno.

Regioni: prodotto finito e semilavorati. Export/Import (Primo Trimestre 2011). I dati regionali evidenziano una crescita generalizzata sia nell’esportazione che nell’importazione di prodotti finiti/semilavorati. Di seguito i dati delle maggiori Regioni.

Veneto. Cresce il Veneto, guidato dalle province di Verona e Vicenza, che ha esportato nel primo trimestre 2011 prodotti lapidei finiti per un controvalore di 81,8 milioni di euro contro 78,3 milioni di euro del primo trimestre 2010 (+4,5%), ed importato prodotto finito per 11,1 milioni di euro contro 9 milioni di euro del primo trimestre 2010 (+23,0%). Tra i mercati di riferimento ecco quelli statunitense e tedesco che continuano a rappresentare oltre il 40 per cento delle esportazioni di materiale finito e semilavorato: i due mercati sono entrambi in crescita dopo un biennio (2008/09) in piena recessione. Nel Distretto del Marmo e delle Pietre del Veneto crescono le esportazioni di Verona (67,7 milioni di euro contro 64,4 milioni di euro: +5,1) e Vicenza (9,2 milioni di euro contro 8 milioni di euro: +15,4).

Toscana. Sempre più positiva la Toscana, attraverso i distretti di Massa Carrara e Lucca, che detiene col Veneto, la leadership nazionale nelle esportazioni di marmi, graniti ed agglomerati. La Toscana, guidata dalle province di Massa Carrara e Lucca, ha esportato nel primo trimestre 2011 prodotti lapidei finiti per un controvalore di 86,7 milioni di euro contro 73 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno (+18,1%), ed importato prodotto finito per 3,9 milioni di euro contro 4,1 milioni di euro del primo trimestre 2010 (-6,4%). Tra i mercati di riferimento: Usa, russo, Emirati Arabi ed il bacino del Mediterraneo continuano ad offrire interessanti opportunità. Nei distretti toscani spiccano le solite Massa Carrara in crescita nelle esportazioni (58 milioni di euro contro 47,9 milioni di euro: +21,1) e Lucca (23,1 milioni di euro contro 19,7 milioni di euro: +17,4).

Lombardia. La Lombardia, guidata dalle province di Milano, Brescia e Bergamo, ha esportato nel primo trimestre 2011 prodotti lapidei finiti per un controvalore di 20,5 milioni di euro contro 22,2 milioni di euro del primo trimestre 2010 (-7,3%), ed importato prodotto finito per 3 milioni di euro contro 4,3 milioni di euro del primo trimestre 2010 (-29,2%). Mercati di riferimento continuano ad essere quello americano, Medio Oriente ed Oriente (India, Cina). Nei distretti lombardi spiccano Milano in crescita nelle esportazioni (4,4 milioni di euro contro 4,1 milioni di euro: +5,5), Bergamo (5,7 milioni di euro contro 6,2 milioni di euro: -7,5) e Brescia (4,3 milioni di euro contro 5,3 milioni di euro: -18,3).

Sicilia. Rallenta la Sicilia, trainata dai distretti di Trapani e Ragusa, che ha esportato nel primo trimestre 2011 prodotti lapidei finiti per un controvalore di 18,2 milioni di euro contro 21 milioni di euro del primo trimestre 2010 (-13,1%) risentendo probabilmente della situazione conflittuale in cui versa l’area del Mediterraneo. Tra i mercati di spicco: Arabia Saudita ed Emirati Arabi. Trapani in crescita del 2,3 per cento nelle esportazioni (9,0 milioni di euro contro 8,8 milioni di euro: +5,5)

Trentino Alto Adige. Cresce il Trentino Alto Adige, guidato dalle province di Bolzano e Trento, con esportazioni nel primo trimestre 2011 prodotti lapidei finiti per un controvalore di 11,2 milioni di euro contro 9,8 milioni di euro del primo trimestre 2010 (+13,9%); importazioni du prodotto finito per 2,6 milioni di euro contro 2,3 milioni di euro del primo trimestre 2010 (+15,2%). Sia per Trento che Bolzano i mercati di riferimento sono sempre quelli tedeschi, svizzeri e francese. Trento ha esportato per un controvalore di 6,9 milioni di euro contro 6,2 milioni di euro del primo trimestre 2010 (+11,3%); Bolzano per 4,3 milioni di euro contro 3,6 milioni di euro del primo trimestre 2010 (+18,3%).

Friuli Venezia Giulia. Stabili le esportazioni di Friuli Venezia Giulia, guidato dalle province di Udine e Pordenone, che ha esportato nel primo trimestre 2011 prodotti lapidei finiti per un controvalore di 6,1 milioni di euro contro 6 milioni di euro del primo trimestre 2010 (+0,2%), ed importato prodotto finito per 2,4 milioni di euro contro 1,6 milioni di euro del primo trimestre 2010.

Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria. Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, guidate dalla provincia di Verbania, La Spezia ed Aosta, hanno esportato nel primo trimestre 2011 prodotti lapidei finiti per un controvalore di oltre 11 milioni di euro contro 8 milioni di euro con un consistente aumento rispetto al primo trimestre 2010, ed importato prodotto finito per circa 3 milioni di euro contro 3,4 milioni di euro del primo trimestre 2010. Il Piemonte ha esportato prodotti finito per un controvalore di 7,3 milioni di euro contro 4,3 milioni di euro (+68,9%) di cui Verbania ha esportato per un controvalore di 3,5 milioni di euro contro 2,7 milioni di euro (+27%). La Liguria, guidata dalla provincia di La Spezia, ha esportato nel primo trimestre 2011 prodotti lapidei finiti per un controvalore di 3,4 milioni di euro contro 3,8 milioni di euro del primo trimestre 2011 (-11,6%). Nel contempo le aziende piemontesi hanno esportato prodotti finito per un controvalore di 7,3 milioni di euro contro 4,3 milioni di euro (+68,9%). Tra i maggiori mercati di riferimento dell’area spicca quello svizzero.

Emilia Romagna. L’Emilia Romagna, guidata dalla provincia di Modena, ha esportato nel primo trimestre 2011 prodotti lapidei finiti per un controvalore di 6,6 milioni di euro contro 6,2 milioni di euro del primo trimestre 2010 (+5,8%), ed importato prodotto finito per 1,5 milioni di euro contro 1,3 milioni di euro del primo trimestre 2010 (+20,9%). Tra i maggiori mercati di riferimento dell’area spiccano quelli francese ed Usa.

Lazio. Il Lazio, guidato dalla provincia di Roma, ha esportato nel primo trimestre 2011 prodotti lapidei finiti per un controvalore di 6,7 milioni di euro contro 7 milioni di euro del primo trimestre 2010 (-4,4%) di cui Roma ha esportato 4,7 milioni contro 4,4 milioni di euro (+6,8%). Tra i maggiori mercati di riferimento: Usa, Medio Oriente e Spagna.

Puglia. La Puglia, guidata dalle province di Bari e Foggia, ha esportato nel primo trimestre 2011 prodotti lapidei finiti per un controvalore di 2,5 milioni di euro contro 3,3 milioni di euro del primo trimestre 2010 (-22,4%). Tra i maggiori mercati di riferimento gli Emirati Arabi e la Cina.

Il raffronto 2010/2009.
I dati positivi del primo trimestre 2011 s’inseriscono in una rinnovata fiducia dopo quelli registrati dal comparto nazionale nel 2010.
Nel 2010 le esportazioni complessive nazionali di marmi e graniti finiti e semilavorati, pietre ornamentali e da costruzione, calcare, pietra da gesso, creta e ardesia, avevano toccato quota 1 miliardo 537 milioni di euro contro 1 miliardo 419 milioni di euro del 2009 (+8,3%); mentre le importazioni totali si erano attestate a 438 milioni di euro contro 376 milioni del 2009 (+16%). Nel dettaglio, l’esportazione di pietre ornamentali e da costruzione, calcare, pietra da gesso, creta e ardesia è stata di 311 milioni di euro contro i 252 milioni del 2009 (+23%); in aumento anche l’importazione di materiale grezzo attestatasi a 299 milioni di euro contro i 256 milioni euro dello scorso anno (+16%). Per quanto riguarda i materiali lavorati e semilavorati, le esportazioni del 2010 sono state pari a 1 miliardo 226 milioni di euro contro 1 miliardo 167 milioni di euro (+5,1%); le importazioni hanno registrato 139 milioni di euro contro 120 milioni di euro dello scorso anno (+15,8%).

Marmomacc
Veronafiere, 21-24 settembre 2011

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