Il rischio sismico nei porti italiani

I forti terremoti che di recente hanno colpito Giappone, Haiti e Cile, hanno evidenziato, oltre alla loro notevole forza distruttiva, la particolare vulnerabilità dei porti e richiamato l’attenzione sulla necessità di calcolare e ridurre il rischio sismico associato a queste strutture. Ma quali sono gli strumenti più efficaci per monitorare il rischio sismico nei porti? In che modo devono essere adeguate le strutture esistenti e progettate quelle future? Qual è la situazione in Italia dove numerosi porti marittimi si trovano in zone a rischio sismico elevato?

Questi temi saranno al centro della giornata di studio organizzata a Roma, mercoledì 13 luglio, dalla Fondazione Eucentre di Pavia, centro europeo di formazione e ricerca in ingegneria sismica e dal Pianc, l’organizzazione mondiale no profit che fornisce linee guida per lo sviluppo sostenibile delle infrastrutture per la navigazione marittima e fluviale.
Il convegno vedrà il confronto tra ingegneri, ricercatori ed esponenti delle istituzioni. In particolare sarà illustrato il progetto di Eucentre, finanziato dal Dipartimento della Protezione Civile, che prevede la realizzazione di una piattaforma digitale in grado di raccogliere i dati sui porti italiani caratterizzati da rischio sismico medio – alto e calcolare, sulla base di questi, i danni che le strutture possono subire in caso di terremoto. Il progetto è finalizzato, inoltre, allo sviluppo di una metodologia standard per la progettazione delle banchine portuali in chiave anti-sismica e per la verifica e l’adeguamento delle strutture già esistenti.
 

13 luglio 2011, ore 14.30
Parlamentino del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici
Via Nomentana, 2 – Roma 
 
PROGRAMMA

Apertura dei lavori, ore 14.30
Francesco Karrer, Presidente di PIANC Italia
Massimo Sessa, Primo Delegato di PIANC Italia
 
L’introduzione del rischio sismico nelle NTC 2008, ore 14.50
Franco Braga, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
 
L’impegno del Dipartimento della Protezione Civile nella mitigazione del rischio sismico delle infrastrutture, ore 15.20
Mauro Dolce, Dipartimento della Protezione Civile
 
La valutazione del rischio sismico delle strutture portuali marittime, ore 15.40
Carlo G. Lai, Università degli Studi di Pavia
 
Coffee break, ore 16.10

Stima del rischio sismico di porti marittimi attraverso la tecnologia GIS: il caso di studio del porto di Salerno, ore 16.25
Francesca Bozzoni, Fondazione Eucentre
 
Riverberi della ricerca sulle politiche di pianificazione e programmazione delle opere portuali, ore 17.10
Andrea Ferrante, Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici
 
Discussione e chiusura dei lavori, ore 17.30
Gianluca Ievolella, Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici

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