A Protec la Piattaforma Nazionale per la Riduzione del Rischio da Disastri

Dal 30 giugno al 2 luglio a Protec, il Salone delle tecnologie e dei servizi per la protezione civile e ambientale, sarà possibile sperimentare cosa accade in caso di terremoto, sia che ci si trovi in strada o all'interno di un edificio tradizionale, antisismico o dotato di un sistema di isolamento sismico. Il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale sarà infatti presente a Protec con la Piattaforma sismica, un sofisticato simulatore degli effetti del terremoto che può ospitare fino a 10 persone nella riproduzione di un ambiente domestico, consentendo così di osservare anche gli effetti che il terremoto provoca sugli arredi e sugli oggetti di uso comune al variare della tipologia costruttiva dell'edificio.

Presente a Protec anche il Capo del Dipartimento Franco Gabrielli, che il 2 luglio (Padiglione 1, Sala Rossa, ore 9:30) aprirà il convegno "La riduzione del rischio da disastri: buone prassi e lezioni da apprendere", durante il quale sarà illustrata la Piattaforma Nazionale per la Riduzione del Rischio da Disastri, che l'Italia – insieme ad altri 69 Paesi – ha sottoscritto impegnandosi a costituire strutture organizzative intersettoriali, integrate e multilivello per dare coerenza agli sforzi di tutti gli attori responsabili della riduzione del rischio da disastri al fine di ridurre la vulnerabilità e aumentare la resilienza sui rispettivi territori.

Il convegno a Protec sarà la prima opportunità pubblica di confronto tra tutti i soggetti che a livello nazionale sono impegnati nella riduzione del rischio e, grazie al confronto con esperienze di riferimento a livello internazionale, offrirà l'opportunità di verificare l'efficacia dell'impostazione scelta in Italia. Grazie al contributo di esperti della Nazioni Unite e di rappresentanti di altri Paesi europei saranno condivise esperienze, buone prassi e punti di vista sull'organizzazione ed il funzionamento delle Piattaforme Nazionali e sul sistema della Hyogo Framework for Action.

Sensibilizzare sui temi della prevenzione sismica e della mitigazione del rischio è una delle attività che il Dipartimento della Protezione civile svolge nell'ottica di supportare la popolazione civile con informazioni e strumenti che possano consentire una efficace difesa personale in caso di eventi catastrofici.

Tra gli strumenti con cui il Dipartimento porta avanti la sua attività di prevenzione c'è anche la rete dei Centri Funzionali, che costituisce la realizzazione di un progetto pensato in seguito agli eventi di Sarno nel 1998 e successivamente regolato da leggi, decreti e direttive dello Stato. Con Sarno nacque infatti l'esigenza di organizzare un sistema di sorveglianza, per cui fu finanziato un Programma di potenziamento delle reti di monitoraggio e fu creato un sistema nazionale distribuito per la valutazione del rischio frane e alluvioni e l'emissione di allarmi di protezione civile. Oggi, il sistema di allertamento per rischio frane ed alluvioni, gestito dal Dipartimento e della Regioni attraverso i Centri Funzionali, consiste in una catena di attività che parte dalla previsione meteorologica e mira a raggiungere il cittadino attraverso un processo che coinvolge tutte le diverse componenti del Servizio Nazionale della protezione civile. A Protec, nell'area espositiva del Dipartimento dedicata al Centro Funzionale, sarà riprodotta una sintesi di strumenti, dati, informazioni e modelli che ogni Centro quotidianamente riceve, elabora e condivide con tutta la rete e che costituisce la realizzazione dello spirito della legge Sarno: perseguire la massima capacità possibile di monitoraggio e previsione su tutto il territorio nazionale.

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