Buoni risultati per il test sismico su edificio di tre piani

Trenta secondi di scossa violenta su una tavola vibrante che ricrea le oscillazioni del terremoto: è quanto è riuscita a sopportare l’abitazione in legno di tre piani, la più alta che sia mai stata sottoposta a test sismico in Italia, nell’esperimento condotto oggi a Pavia dalla Fondazione Eucentre, Centro europeo di formazione e ricerca in ingegneria sismica.
L’abitazione, che ha subito accelerazioni più alte di quelle del terremoto che ha colpito L’Aquila, non ha riportato danneggiamenti significativi alla struttura portante. 
L’esperimento
Obiettivo del test, condotto all’interno di TREES Lab il laboratorio di Eucentre con la tavola vibrante per le simulazioni sismiche più potente d’Europa, era verificare la resistenza e il comportamento dell’edificio di fronte a terremoti ad alta intensità, caratterizzati da elevata accelerazione.
L’accelerazione è la forza che il sisma esercita alla base dell’edificio con “oscillazioni” orizzontali. Durante l’esperimento la casa, alta 10 metri e con una pianta di 30 metri quadri, è stata sottoposta a diverse prove sismiche sempre più forti. L’ultima prova ha simulato un’accelerazione superiore a quella del sisma dell’Aquila che è stata pari a 0,65 g. Un’accelerazione di 0,65 g corrisponde ad una forza pari al 65% del suo peso.
Il risultato. L’edificio ha retto alla scossa: la sua struttura portante non ha riportato danni significativiL’abitazione sottoposta al test è stata ideata da Dolomiti Pro, progetto di ricerca che vede coinvolte tre aziende trentine attive nel campo dell’edilizia. Dopo il test continuano fino al 20 maggio gli incontri dedicati all’ingegneria sismica cui partecipano ricercatori, progettisti, costruttori e istituzioni.
Il 19 maggio ricercatori giapponesi e neozelandesi illustreranno per la prima volta in Italia i terremoti che di recente hanno colpito i rispettivi Paesi d’origine. Si farà il punto in particolare su cosa ha reso unici i due eventi e sul modo in cui queste caratteristiche peculiari influenzeranno la sismologia e l’ingegneria sismica mondiali.
I ricercatori interverranno nella sessione di apertura dell’undicesimo seminario internazionale della Rose School, la Scuola europea di formazione avanzata in riduzione del rischio sismico fondata dallo IUSS di Pavia.  
Il 20 maggio Il seminario della Rose School si concluderà con la lezione del professor Paolo Emilio Pinto, dell’Università “La Sapienza” di Roma, che parlerà del tema “Metodi affidabilistici di uso pratico per la valutazione della resistenza sismica degli edifici esistenti”. 
 
Eucentreè una Fondazione senza scopo di lucro, creata nel 2003 dal Dipartimento della Protezione Civile, dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dall’Università degli Studi di Paviae dalla Scuola Superiore Universitaria IUSS Pavia.
Obiettivo di Eucentre è promuovere la ricerca e la formazione nel campo della riduzione del rischio sismico. Lavorano per Eucentre più di 100 ricercatori e docenti. L’attività di ricerca ha prodotto 389 pubblicazioni su testate scientifiche italiane e internazionali.

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