Progettare per tutti senza barriere

Progettare per tutti senza barriere

Dall’anno accademico 1992-93 la Facoltà di Architettura di Roma, Università La Sapienza, ha attivato un Corso di formazione post laurea relativo alla “Progettazione per Tutti”.Progettare per tutti senza barriereL’iniziativa è rivolta ad architetti ed ingegneri, liberi professionisti e tecnici dipendenti, ed intende dare risposte alle pressanti esigenze espresse dalla società e da diverse categorie di cittadini, quali anziani e/o persone con disabilità, temporanee o permanenti, e di quanti si discostano dal modello, sempre più astratto, dell’individuo medio, sano ed efficiente.

Il Corso ha lo scopo di inquadrare il corretto approccio al tema dell’accessibilità e del superamento delle barriere architettoniche ed ambientali e di approfondire la conoscenza e l’applicazione delle complesse normative in materia.

Infatti, pur in presenza di numerosi ed importanti provvedimenti in campo legislativo, a livello nazionale e regionale, si avverte tutt’ora la necessità che questa disciplina trasversale entri a far parte del comune patrimonio di conoscenza di ogni tecnico progettista o con incarichi di verifica.

La finalità è quella di promuovere e sviluppare la cultura dell’accessibilità, intesa anche come possibilità di superamento degli ostacoli architettonici, ambientali, culturali, urbanistici e gestionali, per una fruizione, agevole e sicura, più ampia possibile degli spazi urbani e più in generale del territorio antropizzato.

La pianificazione del territorio e dei sistemi di trasporto, la progettazione di nuovi edifici, per il lavoro e la residenza, il recupero ed il riuso di quelli esistenti, la sistemazione di spazi ed ambienti, esterni ed interni, devono contenere tutte te scelte, ubicazionali, distributive e tecnologiche, che impediscano la creazione o la permanenza di ostacoli alla fruizione agevole.

Si tratta di superare barriere fisiche, burocratiche e gestionali, che risultano fonte di disagio per la mobilità, che limitano o impediscono a chiunque la comoda o sicura utilizzazione di parti, attrezzature o componenti, e di contesti ambientali che non permettono l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle situazioni di pericolo.

Il percorso formativo si articola attraverso 80 ore di lezioni in aula, esercitazioni, discussioni di casi, testimonianze di operatori aziendali e 40 ore di lavoro per l’elaborazione di progetti finalizzati al miglioramento della fruizione di spazi pubblici o privati.

Moduli del corso formativo

Il percorso formativo è costituito essenzialmente da quattro moduli:

  • introduzione, elencazione sommaria delle diverse aree tematiche che vengono trattate specificamente nei diversi incontri. Concetti base per inquadrare meglio gli obiettivi. Sintesi delle attuali disponibilità legislative e normative. “Glossario per la progettazione, riflessioni e suggerimenti sulla terminologia corrente.
  • aspetti urbanistici attinenti alla fruibilità generalizzata di spazi urbani, aperti o racchiusi, comfort ambientale e alla sicurezza degli percorsi, delle aree pedonali e delle relative attrezzature di arredo, delle aree verdi e naturalistiche, delle zone archeologiche e dei sistemi per la mobilità e dei trasporti.
  • aspetti edilizi attinenti alla fruibilità e sicurezza degli spazi racchiusi: luoghi di lavoro, spazi aperti al pubblico e relative attrezzature, attività commerciali, culturali, ricettive e di servizio, tipologie residenziali, recupero, salvaguardia e valorizzazione di immobili con vincolo storico o ambientale; raccordi con le diverse norme di settore.
  • la comunicazione positiva: esempi, metodiche e suggerimenti per ascoltare e recepire le esigenze, diffondere correttamente gli esempi di “buone prassi”, convincere i decisori ed i tecnici, elevare il livello di attenzione della cittadinanza per realizzare concretamente l’applicazione dei principi e delle norme per l’accessibilità diffusa.

Sono aperte le iscrizioni alla nuova edizione. Il corso si terrà, dal 29 marzo fino al 21 giugno 2011, ogni martedì (circa 13 pomeriggi), dalle 14.30 alle 18.30.

Sono previste lezioni, workshop, e visite a luoghi particolarmente significativi come l’Orto Botanico di Roma, Palazzo Poli (Fontana di Trevi), MAXXI, Villa d’Este a Tivoli, la Casa del Jazz a Roma.

Due lezioni si terranno presso la Facoltà di Architettura “Valle Giulia”, via A. Gramsci 53 Roma, le altre presso il Centro Congressi della Fondazione Santa Lucia, via Ardeatina 306 Roma

Direttore del corso: prof. arch. Arch. Fabrizio Vescovo.

Per ulteriori informazioni www.progettarepertutti.org

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