Iscom firma la “funivia sociale” di Caracas

ISCOM

C’è la mano veronese nella prima Metro Cable di Caracas, un progetto ad alto impatto sociale voluto dal presidente Hugo Chàvez.
La ISCOM SPA di Pescantina ha infatti realizzato i 7.000 mq di superficie della copertura delle 5 stazioni lungo il tracciato dell’infrastruttura che ha trovato spazio lungo la collina dell’antico quartiere di San Agustin, area povera della periferia di Caracas.
Iscom de Venezuela, la divisione locale della casa madre di Pescantina, ha realizzato la copertura con il proprio brevetto internazionale Riverclack a giunto drenante. Un sistema che ha portato l’azienda veronese a lavorare in tutto il mondo.
“Il metro cable connette, con la sua prima linea, San Augustin con l’area centrale e commerciale di Caracas – ha spiegato l’amministratore delegato di Iscom Paolo Zanoni – Il percorso pedestre di 2 ore e mezza si trasforma così in 20 minuti a bordo di una teleferica aerea, mezzo di trasporto consolidatissimo, ma dall’uso prima limitato agli impianti sciistici, ai luoghi storico-turistici e raramente attribuito alla fruizione popolare.”
La pendenza del quartiere aveva reso fino ad oggi impossibili gli spostamenti per anziani e disabili. L’innovativo sistema di trasporto Metro Cable, inaugurato da poco, è un tentativo del governo venezuelano per ridurre alcune delle difficoltà quotidiane che rendono ancora più complessa la vita per coloro che vivono nelle povere comunità di collina. Attorno alle stazioni inoltre il governo ha voluto realizzare edifici e servizi, quali scuole e asili, per contrastare il disagio sociale che a Caracas ha come sinonimo “criminalità”.
Il sistema di funivie, integrato con il sistema della metropolitana di Caracas e con un bassissimo impatto ambientale, ha una lunghezza di 2,1 km, utilizza cabine chiamate curiosamente “gondolas” con capacità di 8 passeggeri ciascuna e permette il movimento di 1.200 persone all’ora in ciascuna direzione.
Iscom è stata incaricata direttamente dalla società pubblica Metro Cable Caracas, con un appalto di 2,5 milioni di euro.
Ma l’avventura dell’azienda veronese nel Paese sudamericano non è ancora finita: “In passato, prima del Metro Cable, avevamo realizzato la copertura delle cinque stazioni della linea ferroviaria Caracas/Cúa per un totale di 25.000 mq. Ora stiamo progettando la copertura di altre stazioni di una nuova linea della Metro Cable nella favelas di Mariche – prosegue Zanoni – un sistema che sarà composto da due sezioni, una lunga 4,8 km ed una 4,7 km, e di cui beneficeranno 90.000 persone con una richiesta di passeggeri stimata di 35.000 persone al giorno. Progetto che deve essere ultimato entro il 2012, prima delle prossime elezioni presidenziali venezuelane”.

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