Grandi evasioni in edilizia, settore immobiliare e commercio

In particolare, nella relazione, si precisa che i 7.513 evasori totali scovati nel 2009 dalla Guardia di Finanza, che hanno occultato redditi imponibili per 13,7 miliardi di euro, sono risultati concentrati nel commercio all’ingrosso con 2.004 casi, nell’edilizia con 1.736 casi, nel settore immobiliare con 891 casi e nelle attivita’ manifatturiere con 748 casi. Sempre nell’ambito di attivita’ di contrasto al lavoro sommerso, sono stati scoperti 6.452 datori di lavoro che impiegavano 31.664 lavoratori irregolari.
Il ‘nuovo redditometro’, che dovrebbe partire tra aprile e maggio, e il coinvolgimento dei Comuni nella lotta all’evasione porteranno nelle casse dello Stato un maggior gettito di 520 milioni di euro.
E’ la stima contenuta nella relazione concernente i risultati derivanti dalla lotta all’evasione fiscale nel 2009 presentata dal ministero dell’Economia in Parlamento.
Il gettito derivante da questi strumenti di contrasto dell’evasione potrebbe anche essere superiore considerando che le proiezioni per il 2009 (170 milioni) e 2010 (290 milioni) sono state nei fatti superate.
Nei primi sette mesi del 2010 (ultimi dati disponibili) la maggiore imposta accertata attraverso il sintetico e’ risultata pari a 183,936 milioni, in crescita del 57% rispetto allo stesso periodo del 2009.
Dovrebbe poi raddoppiare nel 2011 il gettito atteso dai controlli su circoli privati e societa’ sportive dilettantistiche: per il 2009 e 2010 la stima era rispettivamente di 150 milioni che dovrebbero diventare 300 quest’anno.
Quanto ai controlli sullo spostamento fittizio all’estero della residenza delle persone fisiche, nel 2011 dovrebbero garantire un gettito di 200 milioni (50 nel 2009 e 100 mln nel 2010). Il contrasto dei paradisi fiscali dovrebbe inoltre portare, a regime, nelle casse dello Stato oltre 470 milioni.

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