Concorso “Il Rame e la Casa”

L’Istituto Italiano del Rame premia i vincitori della terza edizione del concorso “Il Rame e la Casa”, celebrando il successo di un’iniziativa ormai entrata nell’agenda dei principali appuntamenti nel mondo del design.
Gli oltre 300 progetti in concorso sono stati realizzati da architetti e designer professionisti nonché allievi di scuole superiori di grafica, arredamento, design e facoltà di architettura di tutto il mondo, che si sono cimentati con il rame e le sue leghe nell’ideazione di elementi d’arredo e oggetti per la casa.
Il premio, nato dall’esigenza di raccontare un materiale nobile e storico in maniera innovativa e anticonvenzionale, è stato aggiudicato da una qualificata e attenta giuria, composta da riconosciuti professionisti del settore: Antonia Astori, Giulio Iacchetti e Marco Romanelli.
I progetti vincitori sono stati in grado di reinventare oggetti di uso comune attraverso l’uso del rame, utilizzato allo stato puro o nelle sue leghe, come bronzo e ottone, e accostato anche ad altri materiali, sperimentando le infinite potenzialità espressive e funzionali di un materiale antico ma quanto mai attuale.
Il concorso “Il Rame e la Casa” si inserisce nel più ampio panorama di attività ed iniziative che l’Istituto Italiano del Rame sviluppa da oltre trent’anni in qualità di associazione no profit per promuovere l’utilizzo del rame e delle sue leghe non solo nei più tradizionali campi dell’industria ma anche nel mondo del design.
Grazie alla sua forte riconoscibilità e alla straordinaria versatilità, il rame offre molteplici possibilità di manifattura e applicazione: da complementi d’illuminazione, vasi e specchi, a tavoli, sedute e decorazioni d’interni, ma anche interpareti, pavimenti e radiatori.
L’ottima conducibilità elettrica, la conduttività termica, la malleabilità, la durevolezza, la duttilità, oltre che le sue funzioni antibatteriche e la totale riciclabilità lo rendono un materiale sempre più utilizzato, soprattutto nel design contemporaneo, orientato verso nuovi stili di vita ecosostenibili.
Per la categoria professionisti, il primo premio è stato assegnato al designer Emanuele Magini con il progetto “Willy”.
Il secondo premio è andato invece al designer Ernesto Messineo con “Segui la tua passione”.
Degni di menzione il duo di designers Patrizio Cardella e Marcella Toninello con “Copper Foam Vases” e il designer Andrea Loreta con “Turn”.
Per la categoria studenti, ha ricevuto il primo premio Anaick Lejart (ENSAAMA, École Nationale Supérieure des Arts Appliqués et des Metiers d’Art, Parigi ) con il progetto “4,5 mm”.
Menzionati i progetti di Adrien Goubet (ENSCI, École Nationale Supérieure de Création Industrielle, Parigi) per “Copper bells”, “Fago” di Manon Leblanc e “Light up your brain” di Ji Yeon Yoo, entrambi provenienti dall’École supérieure des arts décoratifs, Strasburgo Cedex in Francia e infine Camille Philippon (ENSAAMA, École Nationale Supérieure des Arts Appliqués et des Metiers d’Art, Parigi ) per “Elica radiator”.

I progetti vincitori di questa e delle passate edizioni sono esposti fino al 13 marzo presso lo spazio Material Connexion all”interno del Palazzo della Triennale a Milano.

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