Concorso di idee AREA RIVA. Parco urbano e centro Città

Il Comune di Avigliana, in collaborazione con l’Ufficio Concorsi della Fondazione dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Torino, promuove un concorso di idee per la riqualificazione di una vasta zona della città, da corso Torino al Paschè, che vede al proprio centro l’Area Riva, circa 20 mila metri quadrati inedificabili, destinati a verde pubblico.

L’operazione urbanistica che ha consentito all’amministrazione comunale di acquisire al patrimonio pubblico l’Area Riva, la zona verde fra corso Laghi e il centro storico della città, muove dal via libera al Piano di edilizia convenzionata per realizzare 26.400 metri cubi di insediamenti abitativi nell’area fra corso Europa, corso Torino e via Falcone, che sono buona parte dei 30.000 metri cubi teoricamente realizzabili sull’area Riva.

Si è concretizzata così la possibilità di trasferire questa volumetria in altre zone edificabili, prevista dalla variante numero 1 al Piano regolatore approvata nel 1997, con la quale l’area Riva è tornata ad assumere la sua destinazione originaria come area interesse pubblico, inedificata e inedificabile, di rilevante interesse paesistico-ambientale, dopo che lo strumento urbanistico, adottato nel 1989, l’aveva classificata come zona residenziale.

Un passaggio epocale per la città, dicono il sindaco Carla Mattioli e l’assessore all’urbanistica Rino Marceca. «Per la nostra amministrazione e per quelle che ci hanno preceduto dal 1993, è una zona strategica per il suo ridisegno, per la sua riqualificazione urbana, una cerniera fra vecchio e nuovo centro e la concretizzazione dell’idea che abbiamo di Avigliana».

Per attuarla, il Comune promuove un concorso di idee che interessa due Ambiti: Ristretto, comprendente l’Area Riva dove sarà realizzato il parco urbano, piazza del Popolo, piazzale Che Guevara e parte del centro storico medievale; Allargato, comprendente corso Laghi dalla stazione ferroviaria alla zona del “Pasché”, e corso Torino, la cosiddetta “Grande T”.

Il tema posto dal concorso rappresenta un’occasione unica di ricucitura urbanistica e paesaggistica tra il centro storico di antico impianto e quella parte di città nata e sviluppatasi in maniera casuale lungo la piazza del Popolo e il corso Laghi, spiega il bando.

L’obiettivo è la realizzazione di un nuovo centro città, del quale il centro storico sia parte identitaria ed integrante, costituito dall’Area Riva, luogo simbolo del territorio aviglianese la cui vocazione è ormai acquisita al sentire comune come “il cuore verde” della città, e da piazza del Popolo che, con l’Area Riva e gli spazi pubblici adiacenti dovrà diventare il fulcro della città, luogo d’incontro privilegiato, l’occasione per una rinascita della vita di comunità, negli aspetti che caratterizzano il tempo libero dei cittadini, la presenza del piccolo commercio e del mercato, i momenti di vita civile e culturale.

Il concorso si propone di acquisire delle proposte di carattere paesaggistico, urbanistico e architettonico, relative alle aree incluse nell’Ambito Ristretto, che dovranno essere integrate e coerenti ad altre proposte o impostazioni di fondo, più generali, relative alle aree dell’Ambito Allargato, da porre a base di eventuali approfondimenti successivi.

L’Area Riva dovrà acquisire un ruolo fondamentale nella riqualificazione di Avigliana sia quale connessione tra il centro storico e il corso Laghi, che come parco urbano in grado di conferire una nuova centralità alla città sotto il profilo fisico e sociale. Piazza del Popolo, piazzale Che Guevara e il centro storico medievale, dovranno essere trattati in maniera approfondita, con studi urbanistici unitari a quelli dell’area Riva, in modo tale da garantire una riqualificazione coerente del territorio ed una valorizzazione delle vestigia storiche. Il tetto massimo di spesa per le opere previste nell’area Riva, che costituisce primo lotto funzionale, è di 500.000 euro.

L’Ambito Allargato, comprendente il corso Laghi, il corso Torino, ovvero la cosiddetta “Grande T” e tutte le possibili interconnessioni con l’ambito ristretto, sarà affrontato a livello di macro considerazioni di carattere urbanistico territoriale, volte a sottolineare e migliorarne il ruolo di porta della Città.

Oltre alle potenzialità dell’area Riva quale nuovo parco urbano i partecipanti al concorso dovranno studiare gli attestamenti e le relazioni dirette e indirette con la viabilità preesistente, i percorsi di collegamento e di continuità tra le diverse aree verdi o i diversi corridoi verdi che dalla Dora pervengono al parco e alla torbiera, trame che dovranno tra loro essere integrate e avere continuità di collegamento protetto, ossia dedicato e sicuro rispetto alla viabilità automobilistica. Le trame ciclo-pedonali dovranno essere trattate allo stesso modo delle trame verdi ma, per le loro caratteristiche intrinseche, in alcuni tratti potranno non coincidere. Incentivare quindi la mobilità sostenibile e creare interconnessioni che aumentino le aree di sosta, anche interrate.

Il concorso è aperto agli architetti ed agli ingegneri iscritti agli albi dei rispettivi ordini professionali. Al primo classificato vanno 10.000 euro, al secondo 6.000 e al terzo classificato 4.000.

Scadenza presentazione progetti: 15 maggio 2011.

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