Regole per il ‘made in’ e competitività internazionale: il caso della ceramica

L’industria italiana delle piastrelle di ceramica, secondo settore italiano per volumi di esportazione espressi in fatturato, è presente in oltre 100 Paesi dei cinque continenti.
L’analisi dei diversi mercati, sia in termini di consumo di ceramica che di potenziali di ulteriore sviluppo, rappresenta da sempre una delle azioni strategiche più importanti portate avanti dall’Associazione. Complementare a questo, ampia è l’azione che Confindustria Ceramica sviluppa a livello istituzionale per l’applicazione in sede comunitaria del marchio di origine delle merci poste in commercio, tema ampiamente conosciuto come ‘made in’, e del rispetto delle regole del commercio internazionale, per le quali l’Associazione – di concerto con la federazione europea CET – ha avviato le procedure per una azione antiduping contro le importazioni cinesi in Europa.
Di tutto questo si parlerà in una conferenza stampa organizzata per Mercoledì 12 gennaio 2011 – ore 14.00
Sala Conferenze Confindustria Ceramica 
A seguire si terrà l’omonimo convegno, con il seguente calendario dei lavori.  
Armando Cafiero (Direttore Generale Confindustria Ceramica)
Introduzione ai lavori  
Giuseppe Schirone (ricercatore di Prometeia)
La congiuntura immobiliare e l’evoluzione del consumo ceramico in Europa e nel mondo 
Franco Manfredini (Presidente di Confindustria Ceramica)Una industria made in Italy che si confronta con il mondo 
Fabrizio Viola (Amministratore Delegato BPER)
Il ruolo banca – impresa in tempi di forte instabilità e crescente competitività  
on. Cristiana Muscardini, (Vice Presidente della Commissione Commercio Internazionale al Parlamento Europeo).
Conclusione dei lavori

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