Meccanica Varia stabile nel 2010, ma pronta per la ripresa già nel 2011 (+3%)

I dati di pre-consuntivo 2010 e stime 2011 elaborati dall’Ufficio Studi ANIMA, Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica Varia e Affine di Confindustria, non lasciano spazio a dubbi: la ripresa non c’è (ancora) stata. I primi 6 mesi dell’anno avevano fatto sperare in un rilancio dell’industria meccanica già da quest’anno ma i mesi di settembre e ottobre hanno invece segnato il passo, come conferma l’indice di produzione Istat, tanto da far rivedere al ribasso le stime 2010 e 2011.

Rispetto a luglio la meccanica varia conta di chiudere stabile il 2010 (0%), anziché con un segno positivo (+2,1%), così come per quanto riguarda l’export 2010 (+1%) rispetto alle stime di pochi mesi fa (+3,1%).
Gli imprenditori concordano nel vedere i primi segnali di ripresa per la produzione concretizzarsi solo nel 2011 (+3%) con la spinta maggiore sempre data dall’export (+ 3,9%).

I dati Istat sull’export della prima metà del 2010 confermano che la fiducia degli imprenditori può crescere solo grazie alle commesse provenienti dai Paesi emergenti e in generale dalle economie dinamiche e flessibili come ad esempio la Francia, che si conferma primo mercato per il nostro export (+6%), la Germania (+11%) il Regno Unito (+19%) e la Spagna (+6%).

“L’export è ancora, come ormai da anni, il fattore determinante per la Meccanica. Le nostre aziende, tanto apprezzate all’estero, fanno grande fatica sul territorio nazionale. Il mercato interno non accenna a ripartire, noi imprenditori guardiamo fuori per poter resistere dentro. – dichiara Sandro Bonomi, Presidente ANIMA – Siamo ancora molto preoccupati per il calo dell’occupazione che ha mantenuto segno negativo nel 2010 (-1,5%) e proseguirà su questa linea nel 2011 (-0,5%). Solo se la ripresa si consoliderà l’anno prossimo potremo realisticamente ipotizzare un ritorno in positivo sul fronte occupazione solo dal 2012”.

L’aumento del costo delle materie prime e il rischio di relative speculazioni in atto rendono ancora più ardui gli sforzi della piccola impresa come della multinazionale. Non mancano alcune eccellenze molto positive, ma quel che è certo è che l’emergenza non è rientrata.

“A livello europeo chiediamo che vengano presi in forte considerazione gli eurobonds. La crisi si supera insieme, non è questo il momento per competere selvaggiamente tra noi paesi EU27 senza favorire la ripresa globale. – dichiara Sandro Bonomi, Presidente ANIMA – Gli eurobonds non sono la soluzione integrale alla crisi ma promettono di essere un valido aiuto finanziario. A livello nazionale chiediamo di incoraggiare con azioni concrete lo sviluppo economico e il bene comune. L’economia reale che rappresentiamo, come industria meccanica e come persone che vi lavorano, vive ancora la tensione del cambiamento epocale in corso, anche se molta parte della politica sembra aver archiviato la questione. – prosegue il Presidente ANIMA – Parlo da imprenditore ai politici: non è il momento di perderci in questioni di bottega, anche se sono importanti, dobbiamo unire gli sforzi e concentrare l’attenzione su un concreto e praticabile percorso per intraprendere con i giusti elementi il nuovo corso economico in cui ci troviamo a operare. Abbiamo accolto la proroga dell’ecobonus del 55% come un segnale positivo seppur diluito in 10 anni anziché in 5, ma non è sufficiente. Le nostre aziende decidono, oggi, i propri investimenti su un orizzonte temporale di cinque/sette anni, se e dove esistono le condizioni per farlo. – conclude Bonomi – L’Italia di questo passo rischia seriamente di perdere il vantaggio competitivo della propria meccanica a partire dalla grande risorsa rappresentata dal capitale umano di operai specializzati, tecnici e ingegneri che, ogni giorno, rischiano di perdere il proprio posto di lavoro e noi imprenditori rischiamo di perdere competenze eccellenti acquisite in anni di lavoro. Senza di loro, anche quando la ripresa ci sarà, le nostre aziende non potranno che soccombere di fronte alla concorrenza asiatica ”.

SINTESI DEI MACROSETTORI DELLA MECCANICA VARIA RAPPRESENTATI DALLA FEDERAZIONE ANIMA
Rispetto ai dati pubblicati a Luglio 2010, nei dati di pre-consuntivo 2010 e previsioni 2011 sono state considerate anche le imprese acquisite durante l’anno, i Costruttori per macchine, arredamenti e attrezzature per gelato, e, per la prima volta, i Costruttori italiani di strumenti per pesare.

TECNOLOGIE PER L’ENERGIA
Il settore energetico è in un momento di particolare affanno. Il pre-consuntivo indica un calo della produzione (-0,3%) che, anche se lieve, non registra un miglioramento rispetto al consuntivo 2009 già in grave discesa. Le previsioni stimano per il 2011 un parziale recupero (+3,6%) che per molte imprese non equivarrà nemmeno a superare gli obiettivi raggiunti nel 2009. Il comparto delle Pompe si dimostra un’eccezione positiva facendo registrare un incremento sia a livello di pre-consuntivo 2010 (+3,1%) che come stime 2011 (+6%) allontanandosi dalle nubi del 2009. Il parziale recupero dei livelli produttivi nel 2011 è sollecitato dall’export, ancora di salvezza della meccanica, che si stima registrerà un deciso rialzo (+4,7%). Come dato di pre-consuntivo 2010 l’export risulta in leggero calo (-0,1%) ma è una situazione positiva se si considera la grave condizione di comparti quali Turbine a vapore (-43,1%) e Turbine idrauliche (-71,4%). L’occupazione, come a livello nazionale, ha accusato le difficoltà in modo prepotente. Nel 2010 si sta verificando una perdita di posti di lavoro (-2%) che nel 2011 (0%) non conoscerà un calo ulteriore ma nemmeno una soluzione.

TECNOLOGIE PER L’EDILIZIA
Il settore dell’edilizia dichiara una pausa dall’andamento negativo che finora lo ha caratterizzato. Un sollievo dovuto alle tecnologie Made in Italy, apprezzate in tutto il mondo, che trainano il settore mentre il mercato interno è ancora in stallo in attesa degli effetti del Piano casa, quando e se ci saranno.
Il pre-consuntivo 2010 segnala un calo minimo della produzione (-0,2%) rispetto al 2009 mentre le stime 2011 annunciano un incoraggiante traguardo (+4,1%). Sono risultati che risentono dell’incremento del fatturato di tre comparti particolarmente positivi: Apparecchi e componenti per impianti termici (pre-consuntivo 2010: +4,4% – previsioni 2011: +2,8%), Valvole e rubinetti (pre-consuntivo 2010: +3% – previsioni 2011: +6%), Impianti, apparecchiature e prodotti per acque primarie civili (pre-consuntivo 2010: +5% – previsioni 2011: +5%).
I dati rilevano un generale ottimismo degli imprenditori fatta eccezione per due comparti, Grigliati (pre-consuntivo 2010: -14% – previsioni 2011: +9,1%) e Macchine edili (pre-consuntivo 2010: -8,5% – previsioni 2011: +2,1%) che devono attendere almeno il 2011 per iniziare una prima risalita. Entrambi i comparti mantengono il segno negativo anche nell’export che, nonostante ciò, rivela a livello settoriale un buon andamento come pre-consuntivo (+0,5%) e come stime 2011 (+4%). Il livello produttivo e l’export non peggiorano ma la disoccupazione non riesce ancora del tutto a risollevarsi (pre-consuntivo 2010: -1,1% – previsioni 2011: -1,9%).

TECNOLOGIE PER LA LOGISTICA E MOVIMENTAZIONE
La Logistica e Movimentazione ha sofferto della mancata proroga della Tremonti Ter, un’agevolazione che ha avuto troppo breve durata perché il settore potesse godere dei suoi effetti. Gli operatori del comparto hanno fortemente risentito dell’assenza di uno strumento utile come la Tremonti Ter che sarebbe necessario riportare in vigore.
Produzione (pre-consuntivo 2010: -2,1% – previsioni 2011: +0,1%), Esportazione (pre-consuntivo 2010: +0,5% – previsioni 2011: +0,5%), Occupazione (pre-consuntivo 2010: -3,1% – previsioni 2011: -1,1%).
Il settore, particolarmente importante nel panorama nazionale sta già operando per il convegno mondiale del comparto che con l’egida della federazione europea di settore si terrà nella seconda metà del 2012. Sarà quella l’occasione per fare proposte innovative che vedano l’Italia al centro anche di questo settore strategico per tutta l’industria manifatturiera, industriale e produttiva in generale.

TECNOLOGIE ALIMENTARI
Il settore Alimentare presenta un pre-consuntivo 2010 con i livelli produttivi in positivo (+1,9%) così come le previsioni 2011 (+2%). Su 13 comparti del settore alimentare solamente tre sono di segno negativo. L’export è in costante crescita (pre-consuntivo 2010: +3,3% – previsioni 2011: +3,3%) mentre l’occupazione in persistente calo (pre-consuntivo 2010: -1,4% – previsioni 2011: -0,4%).

TECNOLOGIE PER LA SICUREZZA E L’AMBIENTE
I numeri contenuti del settore Sicurezza confermano la situazione di stabilità generale della Meccanica. Molto interessante il picco positivo delle previsioni 2011 per l’export (+6,3%) dovuto in particolare al comparto Serrature ferramenta e maniglie.
Produzione (pre-consuntivo 2010: -0,8% – previsioni 2011: +1,2%), Esportazione (pre-consuntivo 2010: +1,1% – previsioni 2011: +6,3%), Occupazione (pre-consuntivo 2010: -0,3% – previsioni 2011: 0%).

TECNOLOGIE PER L’INDUSTRIA
Perdura la situazione positiva del settore Industria che mantiene il segno positivo anche nei livelli occupazionali. Laddove non ci sono assunzioni, non si verificano nemmeno licenziamenti.
Produzione (pre-consuntivo 2010: +8,2% – previsioni 2011: +8,8%), Esportazione (pre-consuntivo 2010: +6,3% – previsioni 2011: +4,5%), Occupazione (pre-consuntivo 2010: +1% – previsioni 2011: 0%).

ANIMA – Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica Varia ed Affine – è l’organizzazione industriale di categoria che, in seno a Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 192.000 addetti per un fatturato di circa 41 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 50% (dati riferiti al pre-consuntivo 2010). I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: macchine ed impianti per la produzione di energia e per l’industria chimica e petrolifera- montaggio impianti industriali; logistica e movimentazione delle merci; tecnologie ed attrezzature per prodotti alimentari; tecnologie e prodotti per l’industria; impianti, macchine prodotti per l’edilizia; macchine e impianti per la sicurezza dell’uomo e dell’ambiente; costruzioni metalliche in genere.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

MERCATO

Le ultime notizie sull’argomento