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Premi ATECAP 2010

Consegnati dal Presidente dell’Associazione Silvio Sarno in occasione del V Congresso Nazionale dell’Industria del Calcestruzzo Preconfezionato – dedicato al tema della legalità e al sostegno di un’attività imprenditoriale, nel settore del calcestruzzo preconfezionato, trasparente e nel pieno rispetto delle leggi – i Premi ATECAP 2010.
L’ATECAP, Associazione Tecnico Economica dei Produttori di Calcestruzzo Preconfezionato, da tempo impegnata in attività volte a promuovere un mercato delle costruzioni corretto e trasparente e la crescita di una cultura della qualità e della conoscenza, ha istituito un concorso gratuito e aperto a tutte le imprese aderenti, che prevede la consegna di un Premio ATECAP a tutti coloro che si sono particolarmente distinti sul piano dell’adozione delle misure di sicurezza sul lavoro, nel campo della sostenibilità ambientale, dell’innovazione tecnologica e della comunicazione aziendale.
“Il Premio Atecap – spiega il Presidente di ATECAP Silvio Sarno, – è una testimonianza di un percorso lungo e impegnativo che l’Associazione sta portando avanti ormai da tempo per innalzare il livello di qualità nel nostro settore, ma soprattutto per far sì che si riesca a trasformare, migliorandolo, un mercato che troppo spesso soffre della concorrenza sleale di operatori poco corretti, che, non rispettando le leggi e scavalcando i controlli, contribuiscono a livellare l’offerta verso il basso, mettendo a rischio la sicurezza di chi lavora e dell’utenza finale”.
I riconoscimenti, deliberati da una Commissione Esaminatrice composta esclusivamente da membri esterni all’Associazione e appartenenti al Ministero dello Sviluppo Economico, al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, al Ministero Lavoro, all’INAIL, all’ENEA, al GBC (Green Building Council) Italia, alla RAI e al Ministero dell’Ambiente, sono andati a:
Edilcave S.p.A. per le categorie Sicurezza e Sostenibilità Ambientale;
Unical S.p.A- per la categoria Comunicazione;
Vezzola S.p.A. per la categoria Tecnologia.
Le imprese potranno utilizzare i logo “vincitore Premio ATECAP 2010” per la durata di due anni.

Edilcave S.p.A. è un’impresa di Tronzano Vercellese (VC) produttrice di calcestruzzo e fornitrice di inerti, che nel corso dell’ultimo quinquennio, ha intrapreso un percorso di sviluppo riguardo tecnologia, sicurezza, ambiente e comunicazione. Dal 2005 è iniziato il rinnovamento degli impianti di produzione aggregati e calcestruzzi nell’impianto di Tronzano Vercellese. Questo intervento ha permesso a Edilcave di poter garantire ai propri addetti un miglior ambiente di lavoro, nel pieno rispetto della sicurezza e alla propria clientela un miglior prodotto certificato.
Attualmente, inoltre, Edilcave ha in atto il progetto Cava Giardino che prevede, a seguito di ogni fase di escavazione, il recupero ambientale della propria cava attraverso la risagomatura, l’inerbimento e la piantumazione di alberi ad alto fusto. Altri interventi riguardano la predisposizione di un sistema geotermico per il riscaldamento-raffrescamento della nuova palazzina uffici.
Nell’impianto, inoltre, è previsto un sistema per il recupero delle acque di lavaggio delle betoniere.
Tutto ciò ha consentito di ottenere nel luglio 2008 la certificazione ambientale ISO 14001.

La Unical S.p.A. azienda del Gruppo Buzzi Unicem produttrice di calcestruzzo preconfezionato di livello internazionale con sede a Casale Monferrato (AL), ha partecipato al Premio ATECAP con il “Progetto H2NO”, un progetto nato per evitare le aggiunte d’acqua in cantiere. Unical ha accolto le recenti normative italiane ed europee per cambiare il modo di produrre, consegnare e mettere in opera il calcestruzzo.
Il calcestruzzo Unical viene infatti prodotto secondo procedure controllate e certificate e viene consegnato in cantiere perfettamente lavorabile, in betoniere sigillate evitando che il calcestruzzo venga alterato dalle aggiunte d’acqua in cantiere. La strategia di comunicazione del progetto prevedeva sensibilizzazione e formazione del personale Unical attraverso workshop e meeting con supporto di documentazione cartacea, rendicontazione del progetto attraverso l’house organ Portland – 13.000 copie, 7 lingue. Sono stati realizzati inoltre roadshow di presentazione del progetto, campagna stampa mirata su riviste specializzate del settore, elementi di comunicazione a supporto dell’iniziativa: brochure dedicate, pagine web dai siti Unical e Buzzi Unicem, gadget, allestimento automezzi di cantiere, adesivazione ad hoc delle cisterne delle betoniere.

Vezzola S.p.A., infine, vincitrice della categoria Tecnologia, si occupa della produzione di calcestruzzo preconfezionato, conglomerato bituminoso, estrazione e vendita di inerti, opere stradali, ed ha sede a Lonato (BS). Al Premio ha partecipato con l’impianto di produzione di conglomerato cementizio di Sabbio Chiese (BS), che rappresenta un caso di eccellenza dal punto di vista tecnologico, ambientale (emissioni ridotte, contesto ambientale riqualificato) e di comunicazione (immagine aziendale e del prodotto “conglomerato cementizio”). Il suo funzionamento e la relativa gestione avvengono nel pieno rispetto delle norme di sicurezza vigenti.
L’area in cui è stato collocato il nuovo impianto rappresenta una parte di una vecchia cava esaurita che, in accordo con l’Amministrazione comunale di Sabbio Chiese, è stata trasformata: in zona produttiva e in zona residenziale e commerciale. L’impianto è stato progettato affinché si potesse inserire correttamente nella morfologia locale, senza generare impatti ambientali rilevanti, perfettamente inserito all’interno di una zona produttiva che tramite questo intervento ha subito una notevole rivalorizzazione.
La quinta edizione del Premio ATECAP ha ottenuto il patrocinio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, di INAIL, del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

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