Il Piano della Luce 2010-2020 a Roma

È un progetto tra i più importanti per la Capitale quello che ACEA e Comune di Roma presenteranno nel corso del  convegno “PIANO DELLA LUCE E SVILUPPO TECNOLOGIE LED 2010-2020 NEL COMUNE DI ROMA” che si terrà giovedì 11 novembre 2010, ore 15.00, nella giornata d’apertura di SITE – 5° Salone dell’Impiantistica, Fiera di Roma.
Un piano che prevede il raddoppio della capacità produttiva di ACEAda 3.000 a 6.000 punti luce all’anno; un programma pluriennale di investimenti pari a oltre 200 milioni di euro e una riduzione dei consumi di circa 8mila-10mila t di anidride carbonica all’anno, entro il 2020.
 Un forte impegno anche sotto il profilo del raffronto con le esperienze internazionali, infatti, ACEA, tra i maggiori operatori italiani nei servizi di pubblica utilità, gestisce a Roma ben 170 mila punti luce, alimentati da 7.100 chilometri di rete, distribuiti su circa 5.000 strade, in un’area di 1.300 chilometri quadrati.
Il piano prevede lo sviluppo della tecnologia a LED ed un piano estensivo di retrofit, che punta alla sostituzione di 100mila lampade con l’adozione del LED entro il 2020 in alcune strade, piazze, giardini, vie consolari, ecc. identificate per il livello di criticità.
L’intervento riguarderà circa 3.605 siti – pari a1.430 chilometri- per i quali è prevista l’installazione di circa 53mila punti luce tra nuovi impianti e lavori di potenziamento/completamento di quelli esistenti. Se l’illuminazione pubblica da alcuni anni anche attraverso le nuove tecnologie rappresenta per i cittadini un aspetto determinante nel qualificare e rivalutare gli spazi delle città e renderli più confortevoli e sicuri  “Una corretta illuminazione –  dichiara il Direttore Illuminazione Pubblica di Acea, l’Ing. Giovanni Vivarelli- rappresenta un’opportunità per lo sviluppo e per il benessere delle realtà urbane e quando a questo si aggiunge un approccio ecocompatibile, il beneficio si traduce anche sul piano del contenimento dei costi per le amministrazioni locali che avranno così risorse libere da allocare su altri fronti”.
Un Piano della luce che oltre a questi prioritari obiettivi, rappresenterà anche un’opportunità di sviluppo per le aziende d’eccellenza che concorrono alla sostituzione o alla riconversione delle strutture esistenti a Roma. Sono nove le aziende che allo stato attuale sono coinvolte nelle operazioni delle quale sei hanno sede in Europa, frutto di una selezione condotta sulla base di un benchmark dinamico.
A questo proposito l’ing. Vivarelliha dichiarato “Anche il meccanismo di selezione dei partners di ACEA rappresenta un fiore all’occhiello del progetto; le aziende che concorrono alla realizzazione del piano devono infatti superare una rigorosa selezione che tiene conto sia di criteri qualitativi sia di criteri economici e grazie a questo approccio è stato possibile ridurre di anno in anno il numero delle imprese coinvolte (nel 2009 erano 24), selezionando in questo modo solo le eccellenze”. Ricordiamo che nel corso del 2009, in particolare nell’ambito dei programmi per il piano delle periferie commissionati dal XVI Dipartimento del Comune di Roma,sono stati progettati e ultimati da ACEA i lavori per gli impianti con tecnologia LED per 358 punti luce in 16 strade, distribuite in 4 principali zone urbanistiche. Con il 2010 si è invece inaugurato il piano, che prevede la realizzazione di 105 progettiper nuovi impianti di illuminazione pubblica per un totale di 1.267 punti luce (1.120 dei quali su “strade normali” e 165 all’interno di aree verdi). Contemporaneamente sono stati progettati per il 2010-2011 ulteriori interventi a LED come retrofit di impianti esistenti nelle zone del Laghetto dell’Eur, sul Lungotevere San Paolo, sul Pontile di Ostia, in zona Stadio Olimpico e all’interno del Parco Schuster.
Con questi interventi  entro la fine del 2010 saranno oltre 2000 i punti luce a LED  in servizio, ponendo Roma al primo posto in Italia per lo sviluppo e l’applicazione all’illuminazione pubblica di questa tecnologia rivoluzionaria. (SO)  
 
Per informazioni   
www.senaf.it/schedafiera.asp?Fieraid=123&presentazioneId=626 
Scheda di iscrizione   
www.senaf.it/Accr/GestEvent.asp?Link=ZXBIZQVZZZZZZ&origine=12324&settor=6     
   

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