‘Una veste ceramica’, la quarta edizione della Triennale della ceramica contemporanea

Verrà inaugurata giovedi' 28 ottobre, alle 18, nella Sala delle Colonne del Museo Atestino di Este 'Una veste ceramica', la quarta edizione della Triennale della ceramica contemporanea. L'evento presentato a palazzo Santo Stefano dall'assessore provinciale alla Cultura e all'Identita' veneta Leandro Comacchio, dal sindaco di Este Giancarlo Piva e dalla curatrice Federica Marangoni mira ad un progetto ambizioso: realizzareun percorso urbano d'arte pubblica.
Il progetto 'Una veste Ceramica' ha l'obiettivo infatti di decorare la citta' con nove opere pubbliche, realizzate da dieci artisti internazionali: Michele de Lucchi, Ugo La Pietra, Riccardo Licata, Liliane Lijn, Federica Marangoni, Gastone Primon, Maria Grazia Rosin, Luigi Serafini, Lella e Massimo Vignelli, che hanno collaborato ciascuno con un proprio progetto di opera in ceramica. 'Le ceramiche di Este – ha sottolineato l'assessore Comacchio – sono uniche al mondo per fattura, materiali e lavorazione. Un patrimonio che e' cresciuto e si e' affinato nel tempo anche grazie alla partecipazione di grandi personalita' dell'arte. Non a caso il coinvolgimento di tanti artisti ha portato alla creazione di una vera e propria collezione di design contemporaneo che, reintepretando le grande tradizione del passato, ha saputo restituire le mille sfaccettature e le grandi potenzialita' espressive della grande arte della ceramica'.
I modelli in scala delle opere saranno esposti al pubblico, dal 29 ottobre al 29 novembre, insieme alle originali proposte degli studenti dell'Universita' IUAV di Venezia, del Politecnico e della NABA di Milano e dell'Istituto Giuseppe De Fabris di Nove, tutti chiamati ad esprimersi sul tema 'Arredare la citta' con la Ceramica'.
Completa la rassegna un progetto di decoro dei lampioni del Viale del Castello realizzato da alcuni artisti ed artigiani atestini e da Antonio Cornacchione.
'La ceramica – ha detto il sindaco Piva – rappresenta per Este un grande patrimonio culturale, ma anche un modo per sviluppare e dare impulso, anche economico, al territorio. Questo progetto dara', infatti, grande impatto dal punto di vista turistico a Este e alle sue botteghe artistiche'.
Le opere saranno corredate da un fotomontaggio d'ambientazione nello spazio urbano dove verranno collocate quando enti patrocinanti e aziende sponsor aiuteranno a realizzare queste sculture a dimensioni reali.
 

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