Concorso di idee per lo sviluppo della Brianza

Internet, energie rinnovabili applicati all’agricoltura, poli fieristici, sistemi di informazione territoriale, recupero di angoli naturalistici. Sono questi gli ambiti individuati dagli ingegneri delle “Tre Brianze” (monzese, comasca e lecchese) per promuovere la crescita economica e sociale del territorio in cui vivono e operano.
Lo hanno fatto, partecipando al Concorso di idee per lo sviluppo del territorio Brianteo lanciato lo scorso anno dagli Ordini degli Ingegneri di Monza e Brianza, Como e Lecco e giunto finalmente alla sua conclusione.
Lunedì 1 novembre, alle 10, i due progetti vincitori (un portale Internet di servizi pubblici e un modello di recupero ambientale) saranno premiati nella Sala Ecologia & Ambiente dell’autodromo di Monza, nell’ambito della Fiera di Monza.
Nel corso della cerimonia i vincitori del bando illustreranno i propri lavori alla presenza di sindaci e rappresentanti delle tre Province, del mondo economico e professionale.

Intenzione del concorso era, appunto, di coinvolgere l’Ingegnere invitandolo ad assumere un ruolo da protagonista nell’evoluzione di un’area geografica di rilevante interesse paesistico e economico, com’è la Brianza. Il concorso era riservato agli iscritti dei tre Ordini professionali. Nove i progetti presentati, dai quali si spera possano scaturire spunti per indicare al mondo delle imprese e della politica opere ed interventi in grado di rilanciare la Brianza.
C’è chi ha progettato un web-plan, una pianificazione territoriale da realizzare sfruttando le nuove tecnologie del web 2.0, chi un polo fieristico nell’ex filanda di via Galbusera a Vimercate. Chi ancora un impianto fotovoltaico applicato all’agricoltura, un centro di valorizzazione del territorio Brianteo oppure un piano territoriale per “la grande Brianza”.
Il primo dei progetti premiati è stato presentato da un gruppo di ingegneri di Monza e Brianza: Paolo Benetti, Carlo Bonato, Marina Domenichelli, Alfredo Nobili, Mario Gregorio Palamara e Carmelo Russo. La proposta è quella di creare un portale internet che possa offrire servizi non solo per le attività produttive e commerciali, ma anche per il turismo ed il tempo libero mettendo a disposizione del visitatore informazioni sui servizi ricettivi, sul patrimonio culturale, artistico e tradizionale che caratterizzano le tre Brianze. La giuria di esperti lo ha scelto con questa motivazione: “L’idea è di realizzare un portale in rete internet per la condivisione di informazioni di utilità pubblica, finalizzato alla fruizione sociale delle risorse di varia natura del Territorio Brianteo, articolato nelle sue tre aree principali (comasca, lecchese, monzese). L’interessante elaborazione di carattere generale pone in luce la possibilità e l’opportunità di un’azione di valorizzazione organica delle risorse del sistema territoriale della Brianza”.
Il secondo progetto premiato si deve ad un ingegnere comasco, Mauro Galli: “La proposta presenta – scrive la giuria – un progetto di recupero e valorizzazione di un’area Briantea di particolare rilievo naturalistico e sociale (valle Del Cosia), in un contesto di elevata urbanizzazione generale. Sono formulate proposte tecniche di adeguamento puntuale, esprimendo una linea di intervento utilmente applicabile in svariati altri comparti del territorio della Brianza, con sintetiche ma espressive elaborazioni grafiche”. Il progetto “illustra attraverso un caso specifico, il recupero di un percorso fruibile nel “Parco della Valle del Cosia” ed esprime, così come evidenziato dalla Giuria, un metodo utilmente applicabile in altri comparti del Territorio Brianteo”.

“Abbiamo esaminato le nove candidature pervenute sulla base di appositi criteri di valutazione – spiega l’ing. Mario Nova, presidente della giuria: “abbiamo riscontrato nell’insieme delle proposte progettuali specifiche attenzioni ai seguenti temi: azioni organiche di conoscenza, pianificazione e valorizzazione del territorio Brianteo nel suo insieme (sistemi informativi, pianificazione d’area); sostenibilità ambientale a scala locale e nella globalità del territorio della Brianza (assetto idrogeologico, tutela risorse naturali)”.
Franco Gerosa, vicepresidente dell’Ordine di Como e membro della Giuria, insieme agli ingegneri Giovanni Baroni, Giovanni Bellù, Franco Gerosa, Arturo Montanelli, Savino Rinelli e Giuseppe Riva, sottolinea che la prima delle due idee premiate tende a superare “la difficoltà oggettiva di trovare le indicazioni utili raccolte in modo omogeneo, preciso ed immediato “facendo rete” e sfruttando le potenzialità del web. Interessante è la proposta operativa che mi auguro possa avere un seguito, tenuto conto anche dei costi relativamente contenuti”.
“Questo concorso – spiega Pier Giorgio Borgonovo, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Monza e Brianza – rappresenta una prima iniziativa mirata a far conoscere all’opinione pubblica il ruolo che l’ingegnere svolge nel contesto del territorio in cui opera per promuoverne lo sviluppo e l’adeguamento alle necessità che il cambiamento della tecnica e della società richiedono.
Per questo motivo, si è deciso di collocare all’interno delle manifestazioni della Fiera di Monza la premiazione del concorso, rappresentando questa un’occasione particolarmente adatta per relazionarsi con la pubblica opinione”.
Secondo il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Como, Leopoldo Marelli: “L’iniziativa ha rappresentato una simpatica occasione di collaborazione tra gli Ordini di tre province lombarde strettamente legate da affinità storiche, tradizionali e culturali –Nonostante la partecipazione non sia stata molto numerosa, è apprezzabile che i giovani abbiano fatto sentire la propria voce con progetti interessanti relativi ai diversi campi dell’ingegneria. La Fiera di Monza che fa da sfondo alla premiazione del Concorso riassume la vitalità del territorio della Brianza e valorizza le finalità dell’iniziativa. Ci auguriamo che la creatività e l’impegno degli ingegneri diano sempre lustro al territorio in cui operano”.

Questo il giudizio del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Lecco, Angelo Valsecchi: “Il concorso di idee finalizzato allo sviluppo del territorio Brianteo è stata un attività che ha visto impegnato nel corso del 2010 il consiglio dell’Ordine, che conscio del ruolo che gli ingegneri hanno nella società civile ha voluto attuare un azione significativa dove i professionisti senza particolari vincoli normativi potessero proporre delle progettualità innovative per il nostro territorio. Importante è stata anche la scelta di presentare i lavori pervenuti alla fiera di Monza che rappresenta il fulcro della Brianza proprio per meglio manifestare al vicinanza al territorio in cui si vive e lavora”.

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