Active Architecture e Active Design

L’ARCHITETTURA protagonista per due serate di gala. La Sala Borsa di Bologna è stata lo scenario per la consegna di due prestigiosi premi di architettura, rispettivamente Active Architecture di GranitiFiandre e Active Design di Iris. Due eventi di grande spessore culturale in collaborazione con il Resto del Carlino, in occasione delle celebrazioni per i 125 anni del nostro quotidiano.
Il premio Active Architecture di GranitiFiandre, martedì sera è stato assegnato a sei elaborati che si sono distinti nella progettazione nell’ambito dell’architettura contemporanea per uso residenziale e ‘contract’ utilizzando i materiali Active clean Air&Antibacterial ceramic. La giuria, che si è riunita il 13 settembre nell’Aula ‘Marco Biagi’ del Carlino, era composta da Pierluigi Visci (direttore del Qn e del Resto del Carlino), dal vicedirettore Pierluigi Masini, da Carlo Branzaglia, direttore del Design center Bologna, dagli architetti Silvio Cassarà e Luca Molinari, e dal presidente e amministratore delegato di Fiandre, Graziano Verdi, membro del Comitato d’onore per i 125 anni del Carlino.
Il premio per gli architetti, i designer e gli studenti vincitori, consiste in un viaggio a Shanghai dove visiteranno l’Expo universale. GranitiFiandre è stata scelta dal commissariato generale del Governo per la pavimentazione del padiglione Italia con 7mila metri quadri di materiale ceramico.
IL PRIMO premio Active Architecture è stato assegnato al progetto di ampliamento degli uffici della sede della Granarolo latte (Bologna), realizzato dallo studio Open Project di Bologna a cura dell’architetto Luca Drago, utilizzando 500 metri quadri di pareti ventilate in Taxos extreme active di GranitiFiandre.
Due progetti si sono aggiudicati ex aequo la seconda piazza, entrambi dedicati al miglioramento delle condizioni in zone di intenso camminamento come le metropolitane. Si tratta di Active all underpass, il progetto degli architetti ungheresi Gabriella Meszaros e Sandor Bereczcki (Studio Avs Kft), vede l’utilizzo di Active nelle varianti White e Silver gound per creare un ambiente più salubre negli spazi ad alto tasso di inquinamento della metropolitana di Budapest. Il secondo ex aequo è andato invece all'architetto Tiziano Stoppa di Barcellona per il progetto di ristrutturazione delle stazioni del metrò di Barcellona e Santa Coloma, basato sull’utilizzo di materiali Active. Si tratta della ceramica di nuova generazione che purifica l’aria e rende più salubri pavimenti e rivestimenti grazie al biossido di titanio.
Il terzo premio è stato assegnato allo Studio RCF & Partners di Riccione con un progetto dell’architetto Alessandro Franco per la ristrutturazione di un edificio in viale Dante a Riccione, utilizzando le superfici della collezione Wave. Viene invece dall’Austria il quarto vincitore: lo Studio Hein-Troy Architekten, con il progetto di Juri Troy Velux Sunlighthouse, una casa modello che produce in autonomia l’energia necessaria per il suo sostentamento. GranitiFiandre ha scelto per la sezione studenti ‘Active architecture’ il lavoro di Luca Provenzano, al quale è andato un premio speciale, per il progetto d’arredo urbano composto da eleganti sistemi di sedute luminose per parchi pubblici, rivestite da lastre Beige Ground Graniti Fiandre Active.
IERI SERA è stato attribuito il premio di Iris ceramica (Active Design) che ha visto prevalere nella prima posizione Sara Eleonora Giorgia Parodi dello Studio DEEPP, con il progetto di un ristorante con lounge all’interno del centro commerciale ‘Le Torri’ di Rovigo, nel quale sono coniugati l’eccellenza estetica e la praticità ‘attiva’ di materiali quali White Brilliant Active, Sandwood Active e Pietra Serena Active. Il secondo premio è andato allo Studio Vanessa Bocci interior Design con Box: un modulo abitativo compatto che estremizza l’ottimizzazione degli spazi e condensa tre diverse aree living in un unico modulo compatto, efficiente, funzionale e attivamente ‘vivibile’.
Terzo classificato è il progetto Quadra – un contenitore di progetti dell’architetto Ferruccio Tasinato: un modulo che nasce secondo le regole dell’energia rinnovabile, tema forte per cui i materiali Active Iris Ceramica si sono rivelati la scelta decisiva. Infine il quarto premio Active Design è andato al progetto Variazioni in Villa degli architetti Marcello Corti e Stefano Affinito, che prevede la ristrutturazione e l’interior design di una villa di Bergamo pensata nel rispetto dei canoni dell’igiene ambientale ed edilizia attuale grazie all’esclusivo utilizzo di materiale Active. E per la sezione studenti Active Design, Iris Ceramica ha premiato il lavoro di Silvia Valpiani che ha creato il pavimento di una scuola materna con forme semplici che rimandano ai giochi di una volta.

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