Premio Urbanistica

Undici progetti vincitori nella quarta edizione del Premio “Urbanistica”. Il concorso, indetto dalla rivista scientifica dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, dal 2006 seleziona ogni anno i progetti preferiti dai visitatori di Urbanpromo, l’evento veneziano di marketing urbano e territoriale.

I vincitori vengono individuati tramite un referendum che coinvolge i visitatori della rassegna, chiamati ad esprimere in forma anonima una preferenza per ciascuna delle tre sezioni previste: “Qualità delle infrastrutture e degli spazi pubblici”, “Equilibrio degli interessi”, “Inserimento nel contesto urbano”.

La votazione svoltasi nel corso dell’edizione 2009 di Urbanpromo ha visto prevalere, nella categoria “Qualità delle infrastrutture e degli spazi pubblici”, quattro progetti. il Comune di Positano, in provincia di Salerno, ha messo a punto un “Modello di mobilità sostenibile” che rende una serie di parcheggi pubblici nodi di interscambio e di collegamento con mezzi di trasporto alternativi, come i pulmini elettrici e gli ascensori. L’obiettivo è quello di liberare la carreggiate dalle auto in sosta per renderle “passeggiate panoramiche”. C’è poi il Comune di Torino, che ha presentato a Venezia la realizzazione della seconda linea della metropolitana e il nuovo polo tecnologico nelle aree di Mirafiori, testimonianze pratiche del progetto dell’amministrazione di rendere la riqualificazione urbana e l’innovazione due cifre di riferimento per la valorizzazione della città. Chiudono la lista dei vincitori di questa categoria i Comuni di Spoleto e di Todi, entrambi in provincia di Perugia, autori di due apprezzati programmi urbani complessi della Regione Umbria: quello di Spoleto denominato “Piazza delle eccellenze”, quello di Todi “Le aree urbane del Colle di Todi – il centro storico e le espansioni recenti”.

Nella sezione “Equilibrio degli interessi” i vincitori sono risultati quattro. C’è la Regione Basilicata che ha presentato ad Urbanpromo
2009 un piano di sviluppo, attraverso opere di arte contemporanea, del versante lucano del Parco del Pollino. Il progetto, “Arte Pollino, un altro Sud”, promosso in collaborazione con i ministeri dello Sviluppo economico e dei Beni culturali, rientra nell’ambito dell’iniziativa “Sensi contemporanei” e prevede la realizzazione di tre grandi opere site – specific. Sono previsti anche, all’interno del programma di sviluppo, progetti per le scuole, corsi di formazione per operatori turistici, visite di studio. Vincitore di questa sezione è risultato anche il Comune messinese di Sant’Agata di Militello con un piano strategico di valorizzazione dell’intera regione dei Nebrodi. Il piano è stato realizzato assieme all’Ente Parco e punta, attraverso una serie di strumenti come la creazione di un fondo immobiliare, l’accordo di programma e il partenariato pubblico – privato, a canalizzare gli investimenti con l’obiettivo di fare dell’area interessata un modello per il turismo di qualità. Sarà premiato anche il lavoro dell’Autorità di Bacino della Basilicata che ha messo a punto un programma integrato per la valorizzazione del bacino idrografico del fiume Noce. Il progetto è stato realizzato assieme alla comunità montana lagonegrese e al gruppo di azione locale Allba.
Interessa un’area di 420 chilometri quadrati e coinvolge otto comuni, di cui sei lucani e due calabresi. Si prefigge di coniugare la valorizzazione e la tutela degli aspetti naturalistici del bacino con lo sviluppo turistico compatibile. Chiude l’elenco dei vincitori della sezione “Equilibrio degli interessi” il Comune di Montoro superiore, in provincia di Avellino, con il progetto di un nuovo polo scolastico, che comprende scuola materna, istituto superiore, mensa e palestra. Sono state rispettate le norme antisismiche e utilizzate le più moderne tecniche per il risparmio energetico.

Hanno vinto, infine, nella categoria “Inserimento nel contesto urbano”, tre progetti. Quello dei “distretti del commercio” presentato dalla Regione Piemonte, vuole valorizzare le attività commerciali al fine di renderle centrali nelle scelte di programmazione e, nello stesso tempo, utili a valorizzare le risorse del territorio. Molto apprezzato anche il “Progetto di Territorio” del Comune di Benevento, che mira a cogliere le opportunità di sviluppo derivanti dal potenziamento delle direttrici di collegamento Tirreno – Adriatico nel Mezzogiorno, sviluppando la connettività città – territorio e offrendo nuove opportunità localizzative per imprese e terziario. Chiude l’elenco il progetto di riqualificazione del fiume Sarno, presentato dal Comune di Scafati, in provincia di Salerno, che muove dall’idea guida di ricostruire un contesto coerente e sostenibile da un punto di vista ambientale, storico, e paesistico, in cui il fiume, gli insediamenti, gli edifici storici e le diverse attività riacquistano un rapporto reciproco.

La premiazione degli undici progetti avrà luogo, con un’apposita cerimonia, nel corso della giornata inaugurale di Urbanpromo 2010, il prossimo 27 ottobre a Venezia, alla Fondazione Giorgio Cini sull’Isola di San Giorgio Maggiore. I progetti vincitori saranno inoltre pubblicati in un dossier dedicato, allegato alla rivista “Urbanistica”.

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