Forum nazionale per rilanciare l’edilizia verde a Napoli

”Costruire secondo i criteri della edilizia sostenibile, in un periodo di depressione economica, vuol dire dare slancio ad un importante settore e tutelare la salute dei cittadini”. Lo ha affermato Rosa Russo Iervolino, sindaco di Napoli, aprendo il Forum nazionale ‘L’edificio cambia pelle’, promosso dall’Osservatorio nazionale innovazione edilizia sostenibile, presieduto da Davide Maccarinelli al parco storico dell’Eremo dei Camaldoli.
La giunta comunale, ha spiegato la Iervolino, “ha già avviato la solarizzazione degli edifici scolastici e siamo intenzionati a proseguire su questa strada. Nei paesi del Nord Europa si utilizza prevalentemente l’energia solare, e noi che siamo il paese del sole non siamo ancora a regime per lo sfruttamento di questa fonte”.

Inoltre, ha concluso il primo cittadino, “sappiamo tutti che un uso poco accorto dei materiali di costruzione può provocare seri danni: solo nella nostra città si contano circa novecento lavoratori morti a causa delle inalazioni di amianto, come ho affermato anche nella mia testimonianza al processo Eternit a Torino”.

”Sostenibilità delle costruzioni e sfruttamento delle energie rinnovabili sono le priorità per dare vita a una nuova cultura dell’edilizia”, ha sostenuto invece Davide Maccarinelli, presidente dell’Onies (Osservatorio nazionale innovazione edilizia sostenibile). ”Abbiamo scelto Napoli perché è la sede ideale e ci ha accolto nel migliore dei modi, dal capoluogo partenopeo vogliamo lanciare un messaggio forte ed innovativo”.
L’obiettivo della neonata struttura, ha spiegato il presidente dell’Onies, “è contribuire alla progettazione di nuovi edifici risparmiando sul patrimonio energetico. Ma non trascuriamo l’aspetto economico, che presenta vantaggi evidenti. In fase di costruzione i costi possono essere più elevati, poche centinaia di euro per metro quadrato, ma non è sbagliato parlare di investimento che darà i suoi frutti col passare degli anni. L’Italia purtroppo è ancora indietro in questo settore rispetto all’Europa: c’è tanto da fare e le possibilità non mancano. Da Napoli, insomma, parte una nuova sfida”.

Dal canto suo, Marcello Taglialatela, assessore regionale all’Urbanistica, ha evidenziato come ”la Regione Campania prometta il suo impegno affinchè si attivino regimi fiscali che permettano agli imprenditori e ai cittadini di ottenere agevolazioni e incentivi alla realizzazione di nuovi edifici costruiti con materiali ecosostenibili, mentre le amministrazioni comunali possono assicurare sgravi sulle tasse per la ristrutturazione ‘ecologica’ dei palazzi già esistenti”.
Per Taglialatela ”occorre attivare una nuova cultura della sostenibilità, e in quest’ottica il ruolo delle istituzioni e’ quello di fornire le linee guida in materia urbanistica, imponendo l’utilizzo di materiale ecosostenibile o l’autonomia energetica”.
Al forum di Napoli ha partecipato anche Rino Nasti, assessore all’Ambiente del Comune partenopeo: ”La giunta di Napoli nell’ottobre del 2009 ha approvato gli indirizzi in materia di regolamenti edilizi, anticipando il trend attuale che prevede l’utilizzo di materiali ecosostenibili nelle costruzioni”.
Per questo, ha concluso Nasti, “la nascita dell’Onies è un evento da accogliere con entusiasmo, perché è necessario che tutti, operatori del settore e non, abbiano la conoscenza e la consapevolezza della importanza di costruire e rinnovare gli edifici secondo i crismi della sostenibilità ecologica, per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini”.

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