Thermorex, il solaio certificato REI 60 e 120

Rexcop, divisione di Rexpolgroup, specializzata nella realizzazione di pannelli metallici per l’edilizia industriale, ha dimostrato grande soddisfazione per i risultati ottenuti da Thermorex, un sistema solaio, caratterizzato da elevate luci di banchinaggio ed ottime proprietà di isolamento termico che risulta essere di notevole vantaggio nel settore dell’edilizia in termini di costo per la gestione del cantiere limitando i rischi di infortunio ed aumentando la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (Legge n. 626/1994 e Decreto Legislativo n. 494/1996).   
La resistenza al fuoco REI non è altro che l’attitudine di un elemento costruttivo –sia esso componente o struttura- a conservare secondo un programma termico prestabilito e per un certo periodo di tempo, la stabilità (indicata con il simbolo R) la tenuta (indicata con il simbolo E) e l’isolamento termico (indicato con il simbolo I).
Il valore REI, espresso in unità di misura “minuti”, non è altro che il tempo al di sotto del quale l’elemento costruttivo in analisi è in grado di mantenere e garantire la propria stabilità, tenuta e isolamento, che in ordine non sono altro che i parametri R, E, I.  
L’Eps è per sua natura un materiale combustibile che inizia la sua decomposizione sui 230-260°C ma solamente a 450-500°C si ha una accensione.
L’insieme degli strati che costituiscono la struttura orizzontale deve resistere all’azione del fuoco mantenendo inalterate le condizioni di sicurezza per il tempo necessario affinché gli utenti possano mettersi in salvo.
Un valore Rei di 60 minuti significa quindi che in caso di un forte incendio, le prestazioni del sistema solaio Thermorex garantiscono la massima sicurezza per minimo un’ora.   
 
Modalità della prova
I due solai esaminati, sono stati preparati presso i laboratori del CSI di Bollate, con l’assistenza di tecnici specializzati per le prove di resistenza al fuoco. Si è scelto di posizionare ben 45 termocoppie all’interno del solaio, sia affogate nel calcestruzzo che inserite all’interno dei pani in polistirene, per poter raccogliere ed analizzare il maggior numero di dati possibili riferiti all’andamento delle temperature all’interno del solaio durante la prova.
Questi dati saranno poi molto importanti per poter estendere il valore di resistenza al fuoco a tutti i solai che verranno utilizzati, ai sensi del D.M. 16/02/2007.Durante la prova il forno è stato portato ad oltre 600°C già nei primi 10 minuti della prova, per superare poi 900°C dopo 30 minuti.
Nella prova con il solaio ThermoREX senza protezione, si è notato che da subito il polistirene ha iniziato a decomporsi, ma le temperature medie all’interno della parte di alleggerimento non sono salite sopra la soglia di guardia e le temperature media della struttura in calcestruzzo e delle armature portanti, non hanno mai superato i 200°C.
Questa eccezionale resistenza è dovuta al fatto che la lamiera inferiore del solaio ThermoREX viene ancorata direttamente alla struttura portante con delle barre Ø6 ad interasse 80 cm (fornite già nel solaio ThermoREX) che si trovano annegate nel travetto in calcestruzzo.
Questa particolarità mi garantisce la protezione dall’impatto diretto del fuoco alla struttura stessa, anche nel momento in cui l’EPS si liquefa completamente.La temperatura media delle termocoppie posizionate sulla superficie esterna non esposta al fuoco, non ha mai superato i 90°C per tutta la durata della prova, dato basilare per la resistenza REI.
Infatti la prova non è stata bloccata per la perdita dell’isolamento termico della struttura, ma per un fenomeno di spalling (piccole esplosioni all’interno del calcestruzzo dovute all’innalzarsi della temperatura)  verificatosi all’interno della cappa in calcestruzzo, probabilmente causato da un inerte di grosse dimensioni all’interno del conglomerato, che ha creato un foro passante sulla cappa.
Questo ha causato la perdita di tutti e tre i parametri R, E ed I.
Nella prova con il solaio ThermoREX protetto con doppia lastra in gesso rivestito, le temperature all’interno dei pani in polistirene hanno iniziato a salire solo dopo 60 minuti.
Questo fa capire che la protezione inferiore, senza nessuna intercapedine, ha protetto completamente il solaio per 60 minuti. Anche questa garanzia è dovuta all’ancoraggio della lamiera inferiore del solaio ThermoREX alla struttura portante.Le temperature all’interno del solaio sono salite in maniera lenta e solo dopo 100 minuti la cappa in calcestruzzo ha iniziato a superare i 100°C.
A 120 minuti la media delle termocoppie posizionate sulla superficie esterna non esposta al fuoco, non superava gli 85°C garantendo così una resistenza REI 120 al ThermoREX.
La prova è poi è continuata ed il solaio ha mantenuto questo risultato fino a 132 minuti, in cui una delle termocoppie ha superato i 180°C, perdendo così la resistenza I. 
Per informazioni
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