Seminario sull’antisismica, dai geologi della Sicilia

“Le nuove norme deontologiche varate dal nostro Consiglio nazionale prevedono all’art. 9 che il geologo aggiorni costantemente la propria preparazione professionale, in ossequio alla risoluzione del Consiglio Europeo del 27 giugno 2002, la quale prevede la formazione continua nell’arco della vita per tutti i cittadini europei”.
Diceva così il presidente dei geologi di Sicilia Gian Vito Graziano (nella foto), durante un suo editoriale nella rivista dell’Ordine regionale dei geologi isolani, per rimarcare l’importanza dei momenti formativi professionali organizzati dall’Ordine dei geologi in tutta la Trinacria.

L’Ordine dei geologi di Sicilia continua la sua azione di formazione e aggiornamento di tutti gli iscritti, organizzando un seminario sulle Ntc ’08, la nuova normativa sismica entrata in vigore subito dopo i fatti dell’Aquila dello scorso anno, presso Confindustria Siracusa nei giorni 10, 11 e 12 giugno prossimi.
Sono stati 18.000 i terremoti registrati dalla rete sismica nazionale tra il 6 aprile 2009 e lo stesso mese del 2010, e in particolare, l’ultimo sisma registrato il 7 giugno appena trascorso al largo delle isole Eolie di magnitudo 2.5 e di profondità di 107 Km (fonte Ingv), ha fatto tornare di grande attualità il problema sismico della nostra Isola legato alla vulnerabilità dei manufatti.

“Abbiamo sentito l’esigenza di organizzare questo seminario anche a Siracusa – ci ha detto Antonio Gallitto, consigliere dell’Ordine dei geologi di Sicilia -, sia perché è la provincia iblea più vicina alla oramai tristemente nota Scarpata Ibleo – Maltese, quella grossa faglia a mare che provoca i terremoti più violenti e pericolosi del settore sud orientale isolano, sia perché vogliamo porre la giusta attenzione sui terreni rocciosi, di cui la nostra provincia è prevalentemente costituita, in quanto roccia non vuol dire, necessariamente, sicurezza e resistenza ai terremoti”.

Il vicepresidente dell’Ordine dei geologi di Sicilia Carlo Cassaniti, ha invece sottolineato il ruolo delicato che riveste la figura del geologo nelle Ntc ’08: “La costa ionica è ad elevatissimo rischio sismico – ci ha detto il geologo -, dunque il seminario di Siracusa vuole essere l’ennesima dimostrazione di come sia sempre più imprescindibile l’incontro e la sinergia tra il mondo dell’accademia e quello professionale, perché si arrivi all’obiettivo comune rappresentato dalla mitigazione massima del rischio sismico”. Il seminario, al quale poteranno i saluti il sindaco di Siracusa Roberto Visentin, il presidente del Consiglio comunale Edy Bandiera, il presidente della Provincia Regionale di Siracusa on Nicola Bono, il presidente del Consiglio provinciale Michele Mangiafico e il presidente dell’Eurispes Sicilia Maurizio Scollo, sarà tenuto da docenti del Politecnico di Bari.

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