Ad Aprile la fiducia recupera nel settore delle costruzioni

Secondo l’inchiesta condotta dall’ISAE su un panel di circa 500 imprese, ad aprile il clima di fiducia, considerato al netto dei fattori stagionali e calcolato in base 2005=100, migliora passando da 72,1 a 73,2 rimanendo comunque al di sotto della media registrata nel 2009 (il livello medio era 75,9).
Gli imprenditori sono leggermente più pessimisti, rispetto al mese precedente, circa l’evoluzione dei giudizi sui piani di costruzione mentre segnali di miglioramento provengono dalle prospettive sull’occupazione.
I giudizi sull’attività di costruzione sono in fase di recupero: dopo il peggioramento registrato a febbraio 2010, il saldo ha mostrato segnali di miglioramento nel mese di marzo confermati anche ad aprile. Il quadro complessivamente in recupero evidenziato dai giudizi non è confermato dalle prospettive sui piani di costruzione: il relativo saldo, dopo il recupero registrato a marzo, torna a deteriorarsi mantenendosi comunque al di sopra del livello del periodo dicembre 2009-gennaio 2010.
Invece, il saldo delle previsioni sui prezzi praticati nel settore aumenta continuando a rimanere
negativo, situazione che perdura ininterrottamente dal settembre 2008. La maggior parte degli imprenditori intervistati segnala l’esistenza di ostacoli all’attività di costruzione e, tra gli ostacoli dichiarati, l’insufficienza di domanda è percepita come una delle difficoltà principali per lo svolgimento dell’attività, seguita dai vincoli finanziari.
Il miglioramento della fiducia è diffuso ai tre principali comparti (secondo la classificazione ATECO 2007) del settore. In particolare, si evidenzia un deciso recupero nel settore dei lavori di costruzione specializzati, dove l’indice sale di quasi quattro punti; si registrano incrementi (due punti in media) più modesti dell’indicatore nel settore della costruzione di edifici e dell’ingegneria civile.

Situazione nel mese di riferimento (aprile 2010)
Ad aprile, si registra un lieve peggioramento circa l’andamento dei piani di costruzione: il relativo saldo si posiziona a quota -55 da -54 dello scorso mese ritornando sul livello di novembre 2009.
Segnali positivi provengono dai giudizi sull’attività di costruzione: dopo l’evoluzione negativa registrata nel mese di febbraio 2010, il saldo destagionalizzato è migliorato a marzo e ad aprile: il saldo passa da -41 del mese di marzo a -36 nel mese di aprile. Aumenta anche il numero di imprenditori che non trova ostacoli limitanti l’attività di costruzione (la percentuale passa dal 31% al 34%); inoltre, coloro che dichiarano di averne trovati (in questo caso la percentuale diminuisce passando dal 69% al 66%), percepiscono 3 l’insufficienza di domanda e i vincoli finanziari come le difficoltà principali allo svolgimento dell’attività.
Previsioni per i successivi tre mesi
Le aspettative degli imprenditori circa l’andamento delle principali variabili aziendali mostrano segnali differenziati rispetto allo scorso mese. Ad aprile, le aspettative sui piani di costruzione sono in peggioramento (il saldo passa da -28 a – 30, posizionandosi al di sopra del livello registrato nel periodo dicembre 2009-gennaio 2010) mentre aumenta il saldo delle aspettative sull’occupazione (da -25 a -23). Per quanto riguarda le tendenze sui prezzi praticati nel settore, aumenta leggermente il numero di imprenditori che prevede un incremento dei prezzi: il relativo saldo passa da -20 a -15, collocandosi sopra il livello raggiunto nel periodo gennaio febbraio 2010.

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