Recupera a gennaio il clima di fiducia delle imprese di costruzione

Tra le variabili componenti il clima di fiducia si registra un minor pessimismo sia nei giudizi sui piani di costruzione sia nelle prospettive sull’occupazione.
Si evidenzia un marcato recupero dei giudizi sull’attività di costruzione e delle aspettative sui piani di costruzione; il saldo delle previsioni sui prezzi praticati nel settore sale leggermente rimanendo, comunque, su valori storicamente bassi.
Scende leggermente il numero d’imprese che trova ostacoli limitanti l’attività di costruzione (anche se la relativa percentuale rimane comunque decisamente superiore a quella di coloro che dichiarano di non trovarne) e, tra gli ostacoli dichiarati, prevale l’insufficienza di domanda quale ostacolo principale allo svolgimento dell’attività seguita dai vincoli finanziari.
Il miglioramento dell’indice generale è omogeneo a livello settoriale: sia nell’edilizia (comprendente l’edilizia residenziale e quella non residenziale) sia nel settore dell’ingegneria civile il clima recupera decisamente.

Situazione nel mese di riferimento (gennaio 2010)
A gennaio, i giudizi sui piani di costruzione continuano a migliorare per il secondo mese consecutivo: il relativo saldo si posiziona a quota -19 da -31 dello scorso mese raggiungendo il valore più elevato da settembre 2008; anche i giudizi sull’attività di costruzione sono in fase di recupero: il saldo destagionalizzato passa da -29 a -14 attestandosi, in questo caso, sul livello più elevato da ottobre 2008. La maggior parte degli imprenditori intervistati continua a trovare ostacoli nello svolgimento dell’attività, anche se nel mese di gennaio è in lieve aumento il numero di imprese che non trova ostacoli limitanti l’attività di costruzione (la percentuale passa dal 34% al 37%); inoltre, tra gli ostacoli dichiarati, prevale l’insufficienza di domanda quale ostacolo principale allo svolgimento dell’attività seguito dai vincoli finanziari e dalle condizioni climatiche sfavorevoli.

Previsioni per i successivi tre mesi
Indicazioni meno negative rispetto allo scorso mese emergono dalle previsioni a breve termine sui piani di costruzione: dopo il forte ridimensionamento subìto a novembre e il recupero del mese di dicembre, il saldo migliora anche a gennaio (da -10 di dicembre a -5 del mese di gennaio), rimanendo comunque negativo ma attestandosi sul livello più elevato dall’agosto 2008. Inoltre, il numero degli imprenditori che giudica in crescita i prezzi praticati nel settore sale leggermente rispetto allo scorso mese anche se, nel totale del campione, continua ad essere inferiore al numero di coloro che giudicano i prezzi in diminuzione (il saldo passa da -15 a -8 rimanendo comunque negativo e su livelli storicamente bassi). La tendenza dell’occupazione, variabile che entra nel calcolo del clima di fiducia, recupera nel mese di gennaio: il relativo saldo passa da -21 a -11, raggiungendo il livello di marzo 2009.

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