Avisa Federchimica: la ripresa è ancora lontana

La ripresa economica è ancora lontana: è la percezione di un settore industriale, quello delle vernici, adesivi e inchiostri, fornitori di moltissimi comparti utilizzatori e di fatto ‘spia’ della crisi in tutto il Paese.
L’analisi della congiuntura è offerta da un’indagine che il settore (oltre 3 miliardi di euro di fatturato in Italia, secondo produttore europeo dopo la Germania) rappresentato da Avisa (Federchimica) ha presentato al Made Expo.
L’indagine permette di valutare la situazione attuale e prospettica e non solo quella recente, e fornisce alcune importanti indicazioni:
• Pur migliorando, lo stato della domanda rimane insoddisfacente sia oggi sia in prospettiva nei prossimi mesi. La ripresa è infatti troppo lenta e incerta per poter riportare a livelli accettabili la domanda e la produzione (in calo del 20% rispetto al 2007).
• Il problema dei ritardati pagamenti e dei rischi di insolvenza della clientela si sta addirittura aggravando. Si è passati da 128 a 142 giorni di esposizione tra fine 2008 e fine 2009, e la situazione si è aggravata negli ultimi mesi nella maggioranza dei casi. Il settore oltre a sentire gli effetti della crisi sui livelli produttivi, deve farsi carico anche delle difficoltà finanziarie della clientela, mentre è costretto a pagamenti più brevi nei confronti dei fornitori.

Una boccata di ossigeno per il settore, ha fatto notare Aram Manoukian, Presidente di Avisa, viene dalla deroga ottenuta per l’applicazione della normativa sui Composti Organici Volatili (COV).
In Italia, la Direttiva UE in materia è stata recepita in modo particolarmente restrittivo, tanto che solo alle imprese italiane, a differenza di quelle operanti negli altri Stati comunitari, è stata vietata la vendita verso i Paesi extra UE dei prodotti non conformi alla Direttiva stessa.

“Fortunatamente – ha dichiarato Manoukian – le Autorità hanno accolto le istanze di Avisa, inserendo nel decreto legge “milleproroghe” del dicembre scorso, la proroga di un anno per l’applicazione.
Tale azione ha evitato la perdita – per il 2010 – di un fatturato complessivo stimato in 100 milioni di euro, ossigeno fondamentale per tutte le imprese che esportano pitture e vernici per edilizia e per carrozzeria in Paesi extra-Ue”.

“La nostra partecipazione massiccia al Made Expo – ha dichiarato inoltre Arrigo Zanardo, Presidente del Gruppo Pitture e Vernici Avisa – dimostra come il nostro settore stia affrontando le difficoltà con forza, cercando di tradurle in opportunità. Perciò al Made Expo abbiamo voluto uno spazio espositivo progettato come una Piazza attorno alla quale si affacciano gli stand delle imprese, pronte a cogliere le opportunità e le novità proposte dal mercato.

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