Zaha Hadid: prosegue a Padova la personale dell’archistar angloirachena

Continua a Padova la più grande e completa retrospettiva mai allestita dei progetti di Zaha Hadid, ospite d’onore di questa IV edizione della Biennale Internazionale di Architettura “Barbara Cappochin”. Un’esposizione che, attraverso suoi i progetti e le opere, racconta la concezione dell’architettura e del design dell’architetto angloirachena, prima donna a vincere (nel 2004) il Premio Pritzker, una sorta di nobel per l’architettura.
Per l’allestimento nel salone medievale di Palazzo della Ragione a Padova, Zaha Hadid ha ideato un sistema composto da innumerevoli blocchi differenziati, ognuno destinato alla presentazione di un progetto, attraverso una grande varietà di mezzi: disegni, dipinti, fotografie, modelli, prototipi, video…. Molte dunque le opere esposte, tra le quali numerose realizzate in Italia: dall’ormai noto MAXXI di Roma al Citylife Tower & Masterplan di Milano, dal Salerno Maritime Terminal di Salerno al Museum Of Nuragic & Contemporary Art di Cagliari, dal Regium Waterfront di Reggio Calabria, all’High-Speed Train Station di Napoli Afragola… In mostra, ancora, il nuovo progetto del centro commerciale e direzionale della città di Jesolo (Venezia), presentato proprio all’inaugurazione della mostra di Zaha Hadid per la Biennale.
L’allestimento, disegnato dallo stesso studio londinese di Hadid, è stato una vera e propria sfida dal punto di vista progettuale, essendo richiesto di coniugare le caratteristiche storiche del salone con l’inconfondibile “stile Hadid”, caratterizzato dalla liquidità e dalla fluidità digitale. Concepita come un paesaggio urbano interno, la mostra, una retrospettiva dei lavori di Zaha Hadid Architects, è di fatto una gigantesca installazione: «un campo ondeggiante definito da algoritmi che introducono la complessità e generano una condizione di interno urbano», dove «lo spazio diviene un paesaggio fluido ininterrotto che collega tra loro i vari frammenti e grappoli» (catalogo edito da Electa).

La mostra è aperta dal martedì alla domenica dalle ore 9.00 alle ore 18.00 e visitabile fino al 1° marzo 2010.

Fino alla primavera 2010 sarà in esposizione anche il Tavolo dell’Architettura, in piazza Cavour a Padova, disegnato dallo studio Zaha Hadid Architects e realizzato interamente in legno lamellare (56 metri cubi di legno di pioppo). Il tavolo, che espone una scelta delle opere che hanno partecipato al Premio Biennale Internazionale di Architettura “Barbara Cappochin”, è una vera e propria opera d’arte dalle forme sinuose che richiamano la spirale di un’elica: 20 metri di lunghezza, 2,3 metri di larghezza, un’altezza di 1,5 metri e un peso pari a 7,5 tonnellate. L`installazione diventa nella piazza un grande elemento di arredo urbano, in cui i piani ondulati che espongono le opere del premio sono un tutt’uno con le forme morbide delle sedute. A conclusione della Biennale il tavolo sarà esposto in diverse piazze d’Italia, e poi a Parigi, Londra,… per giungere a Tokyo nel 2011, al Congresso Mondiale degli Architetti.

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