Terremoto: nuove vie per la ricostruzione

Una serie di strategie per la rinascita e lo sviluppo economico e sociale dell'Aquila e del suo hinterland. Sono quelle avanzate oggi dal presidente dell'Arco Consumatori regionale, Franco Venni. "Il terremoto – ha detto Venni – ha semidistrutto l'Aquila e messo in ginocchio la sua economia, le relazioni sociali, disperse fra le tende, e soprattutto la sua idea di futuro.
Questa tragedia potrebbe tuttavia essere trasformata in una grande opportunita' se, disincentivando ogni atteggiamento rinunciatario o semplicemente conservatore, che punti al solo ripristino della situazione preterremoto, o ad una gigantesca speculazione immobiliare che s'impossessi a prezzo stracciato, dei terreni sotto le macerie, si riuscisse a indicare una nuova e diversa strategia di ricostruzione e sviluppo della citta', rispetto a quella praticata, con scarso successo, negli ultimi decenni".
Per Venni occorre indicare nuove vie per una ricostruzione, non solo dei luoghi, ma anche di nuovi legami sociali e di nuove professionalita', che stimolino l'occupazione e interrompano l'esodo gia' in corso verso altri territori. E' necessario per il responsabile regionale Arco Consumatori mettere in sinergia iniziative di breve, medio e lungo periodo che, fin da adesso prefigurino nuove aree di espansione economica della citta', mantenendo un legame stretto fra loro ed il vecchio centro storico.
Tra i punti evidenziati dall'Arco Consumatori, la possibilita' di insediamento di una delle agenzie dell'Onu per i rifugiati e un campus universitario, un museo dedicato alla cultura di Federico II e il mondo arabo in un percorso laico-religioso che arrivi dal Castello all'Abbazia di Collemaggio, animato da piccole botteghe artigiane e commerciali fortemente orientate alla produzione della "gadgettistica" e al commercio turistico. L'Aquila, secondo Venni, potrebbe essere un polo guida universitario specializzato nella individuazione e sperimentazione di procedure tecnologiche e materiali idonei alla prevenzione e all'mergenza sismica, stimolando l'insediamento di aziende e centri di ricerca privati. Per l'Arco Consumatori in citta' potrebbe nascere anche un centro del restauro del patrimonio immobiliare artistico e di un centro di ricerca e produzione legate al risparmio energetico.

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