Finanziaria 2010: le novità per le costruzioni

Il Disegno di Legge Finanziaria per il 2010 ha superato l’esame della Camera con l’approvazione di un maxiemendamento, proposto dal Governo, e la successiva votazione di fiducia che ha di fatto sbarrato la strada a qualsiasi proposta emendativa.
Il risultato finale non modifica in modo sostanziale gli esiti sul settore delle costruzioni dell’analisi della manovra di finanza pubblica per il 2010, effettuata all’indomani della presentazione del disegno di Legge. Si può quindi confermare la stima di una riduzione in termini reali rispetto al 2009, del 7,8% delle risorse disponibili nel 2010 per la realizzazione di nuovi investimenti infrastrutturali.
In particolare, il maxiemendamento non trova soluzione alla mancanza di stanziamenti per l’Anas per il 2010 confermando i timori di un blocco nell’attività ordinaria dell’Ente nel corso del prossimo anno.
Nel documento disponibile in allegato si fornisce il quadro delle principali novità di carattere economico e finanziario di interesse per il settore delle costruzioni.
Tra le misure di interesse si evidenziano una serie di stanziamenti a valere sul Fondo infrastrutture, finanziato dal Fas. Non si tratta quindi di risorse aggiuntive ma di una diversa destinazione di risorse già stanziate e in gran parte programmate dal Cipe nell’ambito del Piano delle opere prioritarie del 26 giugno 2009, che dovrà necessariamente essere rimodulato.
In particolare, 500 milioni di euro del Fondo infrastrutture sono stati destinati al Piano straordinario carceri, ovvero alla creazione di nuove strutture carcerarie o all’aumento della capienza di quelle esistenti.
Altri 1.000 milioni di euro (di cui 900 milioni di euro a valere sul fondo infrastrutture e 100 milioni di euro a valere sul fondo della Presidenza del Consiglio) sono stati assegnati al Ministero dell’Ambiente per interventi di risanamento ambientale.
Senza contare poi la destinazione di 100 milioni di euro del Fondo infrastrutture a programmi per il settore agricolo che vengono in questo modo distolti da finalità utili per il settore delle costruzioni.
Si dà atto che la Finanziaria imprime un`accelerazione all’avvio del Piano per la messa in sicurezza delle scuole, già finanziato per un miliardo di euro dal CIPE del 6 marzo 2009 con le risorse del Fondo infrastrutture (Fas). Entro il 30 gennaio 2010, infatti, dovrà essere individuato un piano stralcio di 300 milioni di euro di interventi immediatamente cantierabili per la messa in sicurezza di edifici scolastici nelle varie Regioni.
Sul tema delle grandi opere, si evidenzia il nuovo stanziamento di 470 milioni di euro, disponibili solo dal 2012, per il Ponte sullo stretto di Messina e la possibilità di avviare la realizzazione di alcune opere trans europee previste nella Legge Obiettivo per lotti costruttivi non funzionali.

Per scaricare il documento dell’Ance con le principali modifiche previste dalla Finanziaria clicca qui

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

MERCATO

Le ultime notizie sull’argomento