A Napoli Conferenza Internazionale sui terremoti

“In Italia dal 1905 ad oggi , esattamente dal terremoto di Nicastro (oggi Lamezia Terme) si sono avuti ben 38 terremoti e tutti superiori a magnitudo 4.3 della scala Richter.
Le vittime sono state 170.460 e i danni economici dal solo 1968 ad oggi sono calcolabili in 50 miliardi di euro con un’incidenza annuale di 1 miliardo e 250 milioni di euro”.
Numeri ricordati dal Presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania , Francesco Russo, alla vigilia della Conferenza Internazionale sui terremoti in programma a Napoli il 23 novembre.
All’evento, organizzato dall’Ordine dei Geologi della Campania, parteciperanno esperti italiani e stranieri di fama mondiale come il geofisico giapponese Kojiro Irikura  dell’AICHI Institute of Technology Disaster Prevention Research Center del Giappone.
Il professore emerito della Kyoto University sarà nella città partenopea 29 anni dopo il sisma dell’Irpinia e parlerà dello stato dell’arte in Giappone. “Sarà un’occasione per non dimenticare.
I recenti accadimenti di Messina e di Ischia – ha affermato Vincenzo Morra Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra della Federico II – inducono a riflettere con attenzione su temi riguardanti il territorio. E’ irrinunciabile avviarsi verso la strada della prevenzione ed il Paese deve capire che solo attraverso un’attenta campagna di sensibilizzazione, basata  sulla cultura della prevenzione , si può cercare di ricostruire un territorio oramai terribilmente compromesso”.
La Conferenza Internazionale sui terremoti dal tema  “Costruire e Conservare in Area Sismica”  metterà a confronto esperti del mondo accademico italiano, dell’Istituto Nazionale di Geofisica, del CNR e liberi professionisti.
Dall’Irpinia a l’Aquila, un percorso lungo 29 anni.
Geologi, geofisici, ingegneri affronteranno temi di grande attualità che andranno dalla pericolosità sismica alla microzonazione, dalla qualità dei prodotti alle innovazioni del progetto C.A.S.E a L'Aquila, con uno sguardo attento al ruolo della geologia.
Il prof. Edoardo Cosenza del Dipartimento di Ingegneria strutturale dell’Università Federico II di Napoli e Preside della Facoltà di Ingegneria, illustrerà le innovazioni del progetto C.A.S.E. a l’Aquila. Claudio Chiarabba, ricercatore dell’INGV presenterà gli ultimi studi sul terremoto avvenuto a l’Aquila. Durante la conferenza si farà il punto sul rischio sismico trattandolo in tutti i suoi aspetti.
La Conferenza è in programma lunedì 23 novembre dalle ore 9, presso la sala Ciliberto dell’Università Federico II di Napoli in via Cinthia, Fuorigrotta, Napoli.  

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