Rischio sismico e patrimonio chiesastico Siciliano

Assorestauro promuove, venerdì 25 settembre alle ore 9.00 presso il celebre Castello di Maniace di Siracusa, il convegno “Rischio sismico e patrimonio chiesastico siciliano. Cinque casi nel Sud – Est”, organizzato in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali della Regione Siciliana, nella persona dell’Arch. Mariella Muti, Soprintendente di Siracusa. Obiettivo dell’incontro è far emergere l’importanza del rapporto tra sismica e conservazione dei beni culturali nella Sicilia del Sud-Est, un tema che mette in luce le problematiche di prevenzione e protezione dei beni architettonici di interesse culturale.
L’Arch. Mariella Muti e la Prof.ssa Luigia Binda, membro del Comitato Tecnico Scientifico di Assorestauro e docente del dipartimento di ingegneria strutturale presso il Politecnico di Milano, aprono le sessioni di studio con cinque casi esemplari della Sicilia Sud – Orientale colpiti da terremoti e divenuti noti per le significative opere di restauro eseguite: la Cattedrale di Noto, il Duomo di Siracusa, la Chiesa di S. Nicolò l’Arena di Catania, la Chiesa di S. Maria del Gesù a Modica Alta e la Chiesa di San Giovannello alla Giudecca a Ortigia. La finalità del convegno è quella di sviluppare un percorso di conoscenza, di valutazione della sicurezza sismica e di realizzazione degli interventi sul singolo manufatto per garantire al nostro inestimabile patrimonio culturale la migliore conservazione nei riguardi dell’azione sismica.
L’evento è patrocinato dalla Regione Siciliana, dalla Protezione Civile, dalla Provincia di Siracusa, dalla Provincia di Catania e dalla Provincia di Ragusa, dal Comune di Siracusa, dall’Ufficio Regionale per i Beni Culturali Ecclesiastici, dagli Ordini degli Ingegneri della Province di Siracusa, Catania e Ragusa e dagli Ordini degli Architetti delle Province di Siracusa, Catania, Ragusa, Palermo e Messina.
Al convegno inoltre prendono parte figure istituzionali che presenteranno alcune esperienze di rilievo, perfetti modelli per una salvaguardia dei beni architettonici di importanza culturale.
Durante l’incontro alcune testimonianze dirette di aziende specializzate nello sviluppo di materiali e tecnologie per l’edilizia e il restauro, quali Fibrenet, Ibix e Kerakoll Group, illustrano alcune procedure esemplari di intervento e di consolidamento attuate per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio dei beni culturali ecclesiastici.

“Rischio sismico e patrimonio chiesastico Siciliano. Cinque casi nel Sud-Est”
Siracusa, Castello di Maniace – 25 settembre ore 9.00

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