Luoghi dell’archeologia e usi contemporanei

La call è finalizzata all’individuazione di progetti di architettura (realizzati e non realizzati) che costituiscano un significativo contributo alla definizione di strategie di valorizzazione di siti archeologici, manufatti e aree di archeologia industriale, antichi confini e tracciati viari che ancora qualificano i paesaggi.
I resti archeologici oggetto degli interventi progettuali da presentare potranno essere singoli manufatti o coincidere con più vasti ambiti della città e del paesaggio.
La call è rivolta ad architetti e professionisti che, negli ultimi dieci anni, singolarmente o associati, abbiano progettato o realizzato (nell’ambito di concorsi o affidamenti di incarichi) interventi nei quali le testimonianze archeologiche, indipendentemente dall’epoca e dalla cultura a cui fanno riferimento, siano fattore costitutivo e rilevante per la valorizzazione dei luoghi e delle loro identità.

I progetti proposti alla selezione devono stabilire relazioni dirette con manufatti o aree di valore archeologico come:
– progetti di coperture, sistemi di accesso e accoglienza ai siti archeologici, spazi espositivi, laboratori per la catalogazione e il restauro dei reperti, manufatti di servizio, strutture per la gestione delle operazioni di scavo archeologico, ecc.
– progetti di architettura volti alla valorizzazione di singoli manufatti, luoghi e infrastrutture riconoscibili come patrimonio di archeologia industriale e dei paesaggi della produzione, definiti da una particolare “forma tecnica” ormai segnata dall’esaurimento di ruolo e di funzione
– progetti di architettura volti alla valorizzazione di tracciati, confini, segni della topografia antica o dell’evoluzione dei sistemi viari e di limitazione, capaci di interpretare e rendere riconoscibili elementi diffusi, a rete o puntuali, che abbiano avuto un ruolo strutturante per la formazione dei paesaggi.

I progetti selezionati presenteranno alcune declinazioni significative del progetto architettonico in rapporto alle archeologie e saranno presentati, a cura di un docente dell’Area di ricerca nell’ambito del convegno internazionale “Luoghi dell’archeologia ed usi contemporanei”, che si avvale del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione del Veneto. Al convegno, oltre ai componenti dell’Area e ai rappresentanti delle istituzioni, parteciperanno architetti di chiara fama.
Gli stessi lavori saranno esposti in una mostra, e saranno oggetto di pubblicazione on line, attraverso stampa o su Digital Library Iuav.
La giuria è composta dai docenti dell’area di ricerca “Architettura e Archeologie”:
Aldo Aymonino, Alberto Ferlenga, Franco Mancuso, Margherita Vanore.

Per ulteriori informazioni
e-mail: [email protected]

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