Isae: a giugno fiducia stabile nel settore delle costruzioni

Tra le variabili componenti l’indicatore, migliorano i giudizi sui piani di costruzione mentre sono in peggioramento le prospettive sull’occupazione.
Il saldo dei giudizi sull’attività di costruzione è in deciso recupero ritornando sui livelli di marzo 2008. Il quadro complessivamente positivo evidenziato dai giudizi è confermato anche dalle prospettive sui piani di costruzione: il relativo saldo migliora rimanendo comunque ancora negativo. Inoltre, aumenta leggermente il numero degli imprenditori intervistati che prevedono una diminuzione dei prezzi praticati nel settore. Torna ad aumentare decisamente il numero di imprenditori che non trova ostacoli limitanti l’attività di costruzione riportando la relativa percentuale quasi al 50% , sul livello più elevato da agosto 2008 mentre tra coloro che dichiarano di trovare ostacoli, prevale l’insufficienza domanda quale ostacolo principale allo svolgimento dell’attività.
Anche le previsioni sulla durata dell’attività assicurata, variabile rilevata trimestralmente e destagionalizzata, sono improntate all’ottimismo se confrontate con quelle del primo trimestre 2009: il relativo valore raggiunge il livello più elevato dal primo trimestre 2005.
Il peggioramento dell’indice generale della fiducia è la sintesi, a livello settoriale, di segnali eterogenei: si evidenzia un peggioramento della fiducia nel settore dell’edilizia (comprendente l’edilizia residenziale e quella non residenziale) mentre la fiducia recupera decisamente nel settore delle opere non edificatorie.
Situazione nel mese di riferimento (giugno 2009)
Dopo il forte peggioramento subito tra febbraio e aprile, i giudizi sui piani di costruzione sono nuovamente in miglioramento: il relativo saldo si posiziona a quota -28 da -33 dello scorso mese ritornando sui livelli di dicembre 2008. Segnali positivi provengono anche dai giudizi sull’attività di costruzione: il saldo destagionalizzato si colloca a quota – 18 da -27 dello scorso mese, collocandosi, anche in questo caso, sui valori dello scorso dicembre.
Coerentemente con i giudizi positivi sui piani di costruzione e sull’attività, aumenta decisamente il numero di imprenditori che non trova ostacoli limitanti l’attività di costruzione (la percentuale passa dal 30% al 46%); inoltre, tra coloro che dichiarano di averne trovati (in questo caso la percentuale passa dal 70% al 54%), prevale sempre l’insufficienza di domanda quale ostacolo principale allo svolgimento dell’attività.
Previsioni per i successivi tre mesi
Il quadro complessivamente in miglioramento evidenziato dai giudizi degli imprenditori, è confermato, in parte, anche dalle aspettative: a giugno, le previsioni sui piani di costruzione sono in miglioramento (il saldo passa da -13 a -10) così come aumenta, per il secondo mese consecutivo, il saldo delle previsioni sui prezzi praticati dalle imprese: il relativo saldo passa da -6 a -7 ritornando nella media del periodo novembre-dicembre 2008. Invece, segnali negativi provengono dalle aspettative sull’occupazione: il saldo passa da -10 a -16 posizionandosi sui livelli di febbraio 2009. Infine, la durata dell’attività assicurata, domanda effettuata trimestralmente, destagionalizzata ed espressa in mesi, aumenta passando da 15,3 del primo trimestre a 16,9: il livello più elevato dal primo trimestre 2005.

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