Edoardo Gellner, 100 anni di architettura

Il Comitato Regionale per Celebrazioni del centenario della nascita dell’architetto Edoardo Gellner è stato istituito il 31 marzo 2009 dalla Regione del Veneto, dietro particolare istanza del Comune di Cortina d’Ampezzo, con la finalità di celebrare l’architetto di origine istriana, figura di spicco dell’architettura italiana ed internazionale.
Il Comitato Regionale promuove un progetto culturale e scientifico dal titolo Edoardo Gellner 1909/100°, articolato in una serie di esposizioni, pubblicazioni, convegni, conferenze, workshop e laboratori di ricerca. Il programma di celebrazioni gellneriane si avvale della collaborazione di Ministero per i Beni e le Attività Culturali PARC – Direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l’architettura e l’arte contemporanea e MAXXI Museo nazionale delle arti del XX secolo; Provincia di Belluno; Federazione Regionale degli Ordini degli Architetti del Veneto; Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Belluno; Archivio Progetti Università IUAV di Venezia; Fondazione Giovanni Angelini Centro Studi sulla Montagna, con il patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Comune di Borca di Cadore; Magnifica Comunità di Cadore.

Una prima occasione significativa per documentare compiutamente lo spessore della intensa ed originale esperienza progettuale di Edoardo Gellner, nel campo dell’architettura rurale in area alpina, è rappresentata dalla mostra Edoardo Gellner 100 anni di architettura Interni / Interiors allestita presso lo spazio Alexander Hall di Cortina d’Ampezzo (BL) dal 19 luglio al 19 settembre 2009, in cui verrà proposto un itinerario attraverso le opere più significative dell’architetto, con particolare riferimento al rapporto tra design e architettura che Gellner sperimenta nelle opere realizzate a Cortina d’Ampezzo nel periodo delle Olimpiadi del 1956 e al Villaggio ENI di Corte di Cadore voluto da Enrico Mattei.
Il percorso espositivo, a cura di Michele Merlo con il coordinamento di Rossella Meucci Reale, rappresenta un’inedita occasione di conoscenza dello straordinario patrimonio di materiali elaborati, nel corso della sua carriera, da uno dei pochi architetti italiani realmente orientati verso una “architettura organica”, nel contesto storico di un dibattito architettonico italiano che si sviluppa intorno ai temi del rinnovamento linguistico della disciplina e delle modalità di intervento e tutela dei centri storici e del territorio.

Disegni preliminari, modelli di studio, schizzi, appunti, fotografie, disegni esecutivi provenienti dal Fondo Gellner donato all’Archivio Progetti dell’Università IUAV di Venezia saranno esposti unitamente ad una serie di materiali video documentari sull’architetto e la sua attività, tra cui un raro film documentario relativo al Villaggio di Corte di Cadore proveniente dall’Archivio Storico ENI.
Sarà inoltre documentata l’attività di designer di interni e arredi, sviluppata da Gellner a partire dagli anni Cinquanta, di cui saranno esposti in mostra disegni, prototipi e pezzi provenienti da archivi e collezioni private (tra cui il Centro Ricerche Fantoni e l’Archivio Minoter Gruppo Cualbu) che testimoniano una concezione dell’architettura e dello spazio in cui l’urbanistica, il paesaggio, l’architettura, l’arredamento e il design sono aspetti di una medesima idea progettuale. Questa sezione della mostra, dal carattere più intimo e personale, presenterà inoltre una selezione di oggetti personali (tavolo da disegno, strumenti, libri, riviste e pezzi d’arte) che rievocano la figura dell’architetto nel suo fare quotidiano.
La mostra, che si avvale della media partnership de Il Giornale dell’Architettura – Società Editrice Umberto Allemandi & C. e di Cortina Top Living – Consorzio Cortina Turismo, sarà accompagnata da un ricco calendario di appuntamenti collaterali.

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