Disco verde al progetto preliminare per la realizzazione di costruzioni antisismiche

Via libera al progetto preliminare per la realizzazione di costruzioni antisismiche ed ecocompatibili da parte della Conferenza dei servizi convocata dal Commissario delegato per l'emergenza terremoto in Abruzzo.
Il progetto è stato approvato all'unanimità e, secondo la Protezione civile, a settembre potranno già essere consegnate le prime 1.000 abitazioni.
Il capo del Dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, ha sottolineato con soddisfazione come ''ad appena 40 giorni dal sisma sia già possibile discutere concretamente di un progetto innovativo come il Piano C.a.s.e.'', un ''laboratorio sperimentale, un progetto pilota a livello nazionale e internazionale, che punta a tenere alta l'attenzione sull'Abruzzo per molti anni''.
Il progetto prevede la realizzazione di edifici a due e a tre piani, per le persone che non potranno rientrare nelle loro abitazioni danneggiate dal sisma, perché dichiarate inagibili e che si stima saranno intorno alle 12-13 mila.
Le costruzioni prefabbricate vengono fissate a una piattaforma in calcestruzzo armato di circa 1.000 mq, che viene isolata sismicamente. Questa tecnica consente di ridurre fino a un decimo le sollecitazioni sulla struttura e la percezione del terremoto da parte di chi abita nelle case.

Ogni complesso, di circa 1.900 mq tra case e scale, conterrà dai 25 ai 30 alloggi e prevede uno spazio adeguato per i parcheggi.
Le abitazioni saranno circondate da 2.500 mq di aree verdi e sopra gli edifici potranno essere applicati dei pannelli fotovoltaici.
Il progetto comprende la realizzazione di servizi come asili, centri sportivi e centri anziani.
Le case saranno consegnate completamente ammobiliate. Si stima che le costruzioni saranno completate entro dicembre.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Le ultime notizie sull’argomento