La piastrella di ceramica italiana in Triennale

La ceramica italiana torna a splendere nella suggestiva cornice della Triennale in occasione de “I Saloni” 2009, dopo la partecipazione dello scorso anno alla mostra Ceramic Tiles of Italy_Architectural Food ed il progetto Guscio di Mario Botta e dei designers che nel 2007 diedero vita a “sit_down_please”.
Dal 22 al 27 aprile 2009 il pregio estetico e tecnico della piastrella di ceramica italiana è protagonista della mostra di immagine “Ceramic Tiles of Italy. A Natural Beauty”, promossa da Confindustria Ceramica ed organizzata da Edi.Cer.spa.
L’evento sottolinea la massima attenzione che l’industria italiana della piastrella di ceramica da sempre pone nei confronti di ogni aspetto ambientale e sociale che riguarda la sostenibilità, mettendo al centro di ogni progetto il design italiano e la sua abilità nel trasformare il prodotto in un progetto creativo e originale, ecologico ed ecocompatibile.
La ceramica italiana tra natura e artificio, il suo valore plurifunzionale, la dimensione estetica e di design che la rendono leader indiscussa nel mondo, il coinvolgimento di giovani designers che la interpretano, il carattere sostenibile dell’ambiente: sono questi gli aspetti centrali nei quali si articola il tema strategico della mostra “Ceramic Tiles of Italy. A Natural Beauty”.
Aspetti che vengono declinati all’interno di uno spazio espositivo di circa 300 metri quadrati che prende il nome di “Giardino all’italiana”, rappresentato utilizzando alcune tipologie di prodotti e presenze simboliche realizzate con materiale ceramico, quali ad esempio: gazebo, percorsi, lampioni; un labirinto il cui pavimento è in parte ricoperto con verde naturale, che si accosta alla matericità della piastrella di ceramica; il mondo animale fatto di figure di animali mentre quello vegetale è raffigurato attraverso contenitori per piante e fioriere urbane.
Un giardino che ogni giorno si pone come elemento attivo con iniziative che spaziano dal momento conviviale alla merenda, dal momento ludico per i bambini e, perché no, a luogo destinato agli animali domestici.
Sotto la guida di una regia complessiva che assegna un’immagine coerente e affiatata alla mostra di immagine, sono otto le aziende italiane le cui produzioni di ceramica vengono interpretate artisticamente da designer emergenti del life style italiano: il Walkway di Mattia Parmiggiani per Atlas Concorde, Dubl_Oval xxl di Corvino + Multari per Casalgrande Padana, TileINside di Giacomo Sanna per Coem Ceramiche, Flameless Frame di Giorgio Grandi per Cooperativa Ceramica d’Imola, Mirator di Lagranja Design per Ergon, Il Cancello del Labirinto di Alessandra Pasetti per Etruria design, Snake di Andrea Panto per Marazzi Ceramiche, Claustrum di Andrea Carletti per Vietri Ceramica Group.
Ogni intervento aziendale è riconoscibile per il suo carattere intrinseco e l’abile contributo di ogni designer, ma al tempo stesso è in grado di trasmettere, unendosi agli altri, un’immagine più ampia e generale di grande tradizione progettuale italiana che si caratterizza per flessibilità, polifunzionalità, straordinari aspetti strutturali e performativi, cromaticità del design.
Nel corso dell’evento, il grande pubblico internazionale formato da espositori, progettisti, architetti, interior designer, giornalisti, potrà osservare e “toccare con mano” i grandi valori che differenziano l’industria italiana delle piastrelle di ceramica rispetto al mercato mondiale: il connubio naturale-artificiale, l’essenza del design Made in Italy quale elemento in grado di stimolare la creatività dei progettisti, la sensibilità per l’ambiente e la sostenibilità, la massima premura per i giovani designers che utilizzano la notevole forza espressiva del prodotto ceramico quale elemento intelligente e attivo per ottenere soluzioni dal grande impatto visivo.  

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