Istat: ad ottobre cala del 6,9% la produzione industriale

Su base annua il Pil è cresciuto in Germania (+0,8%), negli Stati Uniti (+0,7%), in Francia (+0,6%) e nel Regno Unito (+0,3%).
Nel complesso il Pil dei Paesi dell’area euro è diminuito dello 0,2% rispetto al secondo trimestre 2008 ed e’ cresciuto dello 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2007.
In termini congiunturali le importazioni di beni e servizi sono diminuite dello 0,5%, il totale delle risorse (Pil e importazioni di beni e servizi) e’ diminuito dello 0,5%.
Dal lato della domanda sono in calo le esportazioni (-1,6%) e gli investimenti fissi lordi (-1,9%), mentre i consumi finali nazionali sono aumentati dello 0,1%.
Nell’ambito dei consumi finali la spesa delle famiglie residenti è quella della pubblica amministrazione e delle istituzioni sociali private sono cresciute entrambe dello 0,1%.
La diminuzione degli investimenti è stata determinata da un calo del 3,5% degli investimenti in macchine, attrezzature e altri prodotti, del 2,2% negli acquisti di mezzi di trasporto e dello 0,6% degli investimenti in costruzioni.
Su base annua le esportazioni sono diminuite del 3,1% e le importazioni del 3,4%.
La spesa delle famiglie residenti è diminuita dello 0,6%, mentre quella della pubblica amministrazione è cresciuta dell’1,1%.
La spesa delle famiglie su territorio nazionale e’ diminuita’ dello 0,7%.
La diminuzione piu’ marcata la registrano, sempre in termini tendenziali, i consumi di beni durevoli (-6,5%); gli acquisti di beni non durevoli diminuiscono dell’1,3%, mentre registrano una crescita di acquisti di servizi (+1,4%).
Gli investimenti fissi lordi hanno segnato nel complesso una diminuzione dell’1,9% (contrazioni del 2,9% per i mezzi di trasporto, del 2,5% per i macchinari e gli altri prodotti e dell’1,2% per gli investimenti in costruzioni). Rispetto al secondo trimestre il deflatore del Pil e’ diminuito dello 0,2%. I deflatori della spesa delle famiglie residenti e degli investimenti sono cresciuti entrambi dell’1,1%. Il deflatore delle esportazioni ha mostrato un incremento dell’1,8%, quello delle importazioni del 3,3%. In termini tendenziali il deflatore del Pil e’ aumento del 2,9%, quello della spesa delle famiglie residenti del 4,3%. Nel terzo trimestre del 2008 si rilevano andamenti positivi del valore aggiunto, rispetto al secondo trimestre per il settore del credito, assicurazioni, attivita’ immobiliari e servizi professionali (+0,3%) e per gli altri servizi (+0,2%).
Il settore agricolo ha manifestato una flessione del 3%, l’industria in senso stretto dell’1,6%, il settore che raggruppa le attivita’ del commercio, alberghi e pubblici esercizi, trasporti e comunicazioni dello 0,9% e le costruzioni dello 0,8%.
Su base annua il valore aggiunto dell’agricoltura e’ invece cresciuto del 4,5%, cosi’ come quello dei servizi (+0,1%). In diminuzione il valore aggiunto dell’industria in senso stretto (-3,9%) e quello delle costruzioni (-1,1%).

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