Saint-Gobain Isover al XXIII Congresso mondiale di Architettura Torino 2008

Il tema del congresso “Transmitting Architecture”, ha espresso un duplice significato, ovvero l’architettura che comunica all’esterno il senso della propria azione progettuale, ma che contemporaneamente raccoglie le migliori energie e i fenomeni emergenti che la società esprime. Le giornate congressuali sono dunque state la vetrina più adatta per il Gruppo Saint-Gobain, che da sempre si caratterizza per l’impegno nella ricerca di soluzioni innovative e sostenibili.
In particolare Saint-Gobain Isover studia e propone soluzioni efficienti per l’isolamento termico e acustico degli edifici, per garantire un perfetto comfort abitativo e proteggere contemporaneamente l’ambiente.
Tra gli Official Events del XXIII Congresso Mondiale di Architettura è stato presentato, nel corso di un incontro al Castello del Valentino, il progetto “Casa Capriata 1954 – 2008” nato dalla collaborazione di Saint-Gobain Isover ed altre aziende con il Politecnico di Torino.
Il progetto prevede la realizzazione di un rifugio alpino ecosostenibile in legno nel comprensorio di Weissmatten (AO). Il rifugio, i cui lavori sono iniziati recentemente, sarà intitolato alla poliedrica figura di “Carlo Mollino” protagonista della cultura architettonica del ‘900 e riprende l’incompiuto progetto che l’Architetto presentò per la X Triennale di Milano (1954).
Durante l’evento è stato mostrato il prototipo sperimentale in legno di Casa Capriata accompagnato da suggestive installazioni video a ciclo continuo; il pubblico ha potuto inoltre vedere da vicino gli schemi di progetto con i dettagli costruttivi disegnati da Mollino e disposti lungo le pareti della sala.
L’Arch. Guido Callegari, Docente di Tecnologia dell’Architettura al Politecnico di Torino e ideatore del progetto, ha dichiarato “Raccogliere la sfida lanciata da Carlo Mollino a cinquant’anni di distanza diventa l’occasione per riflettere sui possibili modi di fare architettura in relazione ai valori della tradizione, ma anche per registrare l’evoluzione di alcuni materiali, come gli isolanti, avvenuta grazie a un processo di innovazione tecnologica e di ricerca”.
L’Ing. Andreas Quecke, Marketing Manager di Saint-Gobain Isover, ha dichiarato “Per Saint-Gobain Isover è molto importante essere partner del progetto Casa Capriata 2008, infatti i concetti di edilizia sostenibile ed efficienza energetica alla base di Casa Capriata si sposano pienamente con la filosofia aziendale e con la continua ricerca di soluzioni innovative che Saint-Gobain Isover porta avanti”.
Per ribadire il proprio impegno il Gruppo Saint-Gobain, in partnership con il Comitato Scientifico del Congresso U.I.A., ha organizzato la Main Session “Materiali innovativi, sistemi e tecniche per un futuro migliore”. L’affollata tavola rotonda, moderata da Maurizio Favalli Direttore della rivista “Costruire”, è stata l’occasione di confronto tra i massimi esperti del settore a livello internazionale; ha visto infatti la partecipazione dei più importanti studi di architettura e prestigiose università tra cui il MIT degli USA. Al centro della discussione la capacità dei materiali innovativi di dare vita ad un ambiente migliore e l’importanza del loro uso consapevole per comunicare la qualità dell’architettura. Didier Roux, Saint-Gobain R&D Head, ha sottolineato l’importante ruolo che la ricerca riveste per lo sviluppo di nuovi materiali che rendano possibile il comfort abitativo nel più alto risparmio energetico. A seguire è stata organizzata una tavola rotonda aperta ai partecipanti all’U.I.A. alla quale sono intervenuti Dominique Perrault, architetto di fama internazionale, il Professor Di Batista del Politecnico di Milano, Wolgang Feist, di Passiv Haus Institute and University di Innsbruck e l’ANCE (Associazione nazionale costruttori edili): un confronto dunque tra le diverse figure professionali protagoniste della produzione, del progetto e della cultura dei materiali.
Altro importante appuntamento è stata la tavola rotonda dal titolo “L’architettura è per tutti” moderata dal giornalista Bruno Vespa e che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso, del sindaco di Torino Sergio Chiamparino, del Cardinale Severino Poletto e di Gianni Scotti, Delegato Generale Saint-Gobain Italia e Grecia.
Gli intervenuti hanno sottolineato il bisogno di impegnarsi in un’architettura responsabile in grado di fornire idee e soluzioni tecniche per l’ambiente e la necessità di coesistenza tra edilizia abitativa ed urbana.
Inoltre il gruppo Saint-Gobain è stato presente in fiera con uno stand di circa 200 mq. Lo stand, condiviso da Isover, BPB, Weber e Glass, grazie al design innovativo con una struttura circolare aperta e divisa in spicchi, ha permesso un’ottima accoglienza del numeroso pubblico del congresso. Una cena di gala presso il Castello di Rivoli è stata infine l’occasione di incontro tra importanti autorità del settore, docenti universitari, rappresentanti di associazioni, istituti ed enti di normazione e oltre 220 progettisti italiani e internazionali.

Per ulteriori informazioni
www.isover.it

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