Nuovo Ospedale di Como

Il nuovo ospedale si sta realizzando nel compendio della piana dei “Tre Camini”, a cavallo tra i comuni di Como, San Fermo della Battaglia e Montano Lucino. La superficie del terreno compreso all’interno del compendio è di circa 22 ettari, equivalente allo spazio occupato da oltre trenta campi di calcio regolamentari. La superficie lorda occupata dai pavimenti del nuovo ospedale è di 76.220 metri quadrati, superiore a quella espositiva del Museo del Louvre di Parigi.

In queste superfici trovano spazio:
• 589 posti letto destinati a degenza ordinaria, day hospital e day surgery
• 62 posti letto tecnici, destinati a rianimazione, dialisi e terapie intensive
• 18 sale operatorie destinate alle diverse specialità, oltre 4 sale destinate a chirurgia endovascolare
• 2.000 mq destinati a laboratori diagnostici
• 2.500 mq destinati a diagnostica radiologica tradizionale e ad alta tecnologia (TAC e RMN)
• 3.200 mq destinati ad attività di medicina nucleare e radioterapia con acceleratori lineari
• 28 impianti elevatori (ascensori per persone, montalettighe, montacarichi)
• 1 scala mobile per collegare il piano 0 (ingresso principale) con il piano -1 (piano diagnosi e cura)

Tutti i locali sono serviti dall‘impianto di climatizzazione centralizzato, con portate e controllo temperatura adeguati alle caratteristiche di utilizzo di gruppi omologhi di locali.
Per quanto riguarda l’approvvigionamento dei fluidi e delle fonti energetiche, l’ospedale si caratterizza per ecologia e rispetto dell’ambiente. E’ infatti dotato di due distinte reti di approvvigionamento idrico: una di acqua potabile ed una di acqua greggia di lago, fornita all’acquedotto industriale, per alimentare i diversi usi. Inoltre le vasche di raccolta delle acque di prima pioggia consentono di impedire lo sversamento nei corsi d’acqua delle sostanze inquinanti che possono contaminare i piazzali e le aree esterne pavimentate. Un moderno sistema di co-generazione, alimentato a metano o, in caso di emergenza, a gasolio, garantisce una parziale autonomia nella produzione dell’energia elettrica, del calore e dell’acqua refrigerata.
La sicurezza dell’edificio è garantita da un completo sistema di rilevazione e spegnimento incendi, con sistemi di controllo ed intervento centralizzati e suddivisione degli spazi interni in compartimenti separati da porte e pareti taglia fuoco.
L’informatica governerà l’intero edificio, con impianti di controllo accessi, cablaggio strutturato per telefonia e trasmissione dati, supervisione e controllo di tutti gli impianti, diffusione sonora, chiamata interna, orologi centralizzati.
La distribuzione delle attività nell’ambito dei cinque piani di cui è costituito l’edificio prevede l’assegnazione delle seguenti funzioni:
• Piano -2: farmacia, morgue, laboratori anatomia patologica, laboratori analisi, medicina nucleare, asilo nido, cucina, mensa, spogliatoi, guardaroba, aule formazione permanente, centrale sterilizzazione, biblioteca, magazzini.
• Piano -1: comparto operatorio, rianimazione e terapia intensiva, pronto soccorso e reparto emergenza, radiologia tradizionale, radioterapia e radiodiagnostica, chirurgia endovascolare.
• Piano 0: accoglienza, accettazione, casse e cup, ambulatori, day hospital, centro religioso, banca, bar-ristoro, servizi commerciali.
• Piano 1: degenze, uffici amministrativi.
• Piano 2: degenze, sale parto e neonatologia.
• Piano copertura: cabine elettriche, centrali trattamento aria, sottocentrali impianti termomeccanici.
Sul lato verso la piazza d’ingresso dell’ospedale, verso il fronte est, è prevista la realizzazione di una sala conferenze, dotata di tutti i necessari servizi, con una capienza di 340 posti a sedere, collegata all’atrio dell’ospedale, e dotata di accesso indipendente.
Per il parcheggio dei veicoli provenienti dall’esterno sono previsti complessivamente 1.205 posti auto, distribuiti tra due parcheggi coperti (pluripiano nord con 620 posti, interrato est con 223 posti), due scoperti (a raso nord con 230 posti; logistico sud con 46 posti), oltre a 50 posti distribuiti per i diversi servizi (pronto soccorso, servizio mortuario, ingresso). Di questi posti circa 50 sono destinati al parcheggio di soggetti diversamente abili.
I collegamenti dell’elisoccorso sono garantiti da una elisuperficie, conforme alle più recenti norme in materia di volo elicotteri, anche in ore notturne, situata in prossimità del parcheggio estreno logistico e collegata con un percorso dedicato all’accesso del Pronto Soccorso.
L’ospedale è inserito in un contesto naturale ricco di aree verdi, delle quali è previsto l’incremento con la piantumazione di idonee essenze a basso tasso allergologico, soprattutto in prossimità dell’edificio dove sono previsti prati senza graminacee e diverse varietà di acero. L’arredo verde delle corti interne ai corpi di fabbrica, ideate per incrementare l’esposizione all’aria e alla luce naturale del maggior numero di locali, è costituito da specie tappezzanti sempre verdi sulle aiuole e da una o più specie arbustive o alberelli decorativi per fogliame o fioritura.

Modulbagno e il progetto
Modulbagno, azienda specializzata nella produzione di bagni prefabbricati, è stata selezionata per competenza e affidabilità come partner unico per la fornitura e posa in opera di 315 cellule bagno prefabbricate. Le cellule della Linea “Stilelibero” saranno consegnate e montate in cantiere in meno di quattro mesi.
La Linea “Stilelibero” è dedicata alla realizzazione di cellule bagno realizzate su misura, a seconda delle esigenze dei clienti, per l’edilizia alberghiera, residenziale turistico alberghiera (RTA), residenziale sanitaria assistenziale (RSA), ospedaliera, residenziale per studenti e civile in genere.
Modulo bagno: i vantaggi
? Il modulo bagno è un prodotto “chiavi in mano” interamente collaudato che garantisce la massima qualità esecutiva ad un prezzo predeterminato, senza sorprese a consuntivo.
? Il modulo bagno viene consegnato in cantiere completamente finito, semplificando l’operato della Direzione Lavori nella gestione della programmazione, dei materiali, delle lavorazioni e della manodopera disponibile sempre meno qualificata.
? Risparmio economico grazie anche alla riduzione significativa dei tempi di costruzione e la conseguente possibilità per l’impresa di liberare anticipatamente le proprie risorse
? La totale ispezionabilità degli impianti, frutto di una progettazione oculata e dell’impiego di tecnologie avanzate.
? La possibilità di spostare il modulo bagno facilmente e se necessario trasferirlo altrove insieme all’attività stessa.

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