Isae: continua a scendere a giugno la fiducia nel settore delle costruzioni

Secondo l’inchiesta condotta dall’ISAE su un panel di circa 500 imprese, a giugno il clima di fiducia, considerato al netto dei fattori stagionali e calcolato in base 2000=100, si deteriora per il secondo mese consecutivo passando da 85,8 a 83,2 e tornando sui livelli di marzo 2008. Tra le variabili componenti l’indicatore, peggiorano sia i giudizi sui piani di costruzione sia le prospettive sull’occupazione.
Migliorano i giudizi sull’attività di costruzione anche se il relativo saldo continua a rimanere negativo. Anche le prospettive sui piani di costruzione sono improntate all’ottimismo: il relativo saldo aumenta per il terzo mese consecutivo posizionandosi sul livello medio del periodo aprile-maggio 2007. Inoltre, aumenta il numero degli imprenditori intervistati che prevedono un incremento dei prezzi praticati nel settore. Invece, le previsioni sulla durata dell’attività assicurata, variabile rilevata trimestralmente e destagionalizzata, sono improntate al pessimismo se confrontate con quelle del primo trimestre 2008.
Continua a diminuire, per il secondo mese consecutivo, il numero di imprenditori che non trova ostacoli limitanti l’attività di costruzione (la relativa percentuale scende al di sotto del 50% , raggiungendo valori storicamente bassi) e, tra coloro che dichiarano di averne trovati, l’insufficienza di domanda è considerato l’ostacolo principale allo svolgimento dell’attività.
Il peggioramento dell’indice generale della fiducia è la sintesi, a livello settoriale, di segnali eterogenei: si evidenzia un deciso deterioramento della fiducia nel settore delle opere non edificatorie non compensato dalla lieve ripresa della fiducia nel settore dell’edilizia (comprendente l’edilizia residenziale e quella non residenziale).
Situazione nel mese di riferimento (giugno 2008)
Dopo la ripresa registrata nel mese di aprile, i giudizi sui piani di costruzione sono peggiorati nel mese di maggio e continuano a deteriorarsi anche a giugno: il relativo saldo si posiziona a quota -19 da -14 dello scorso mese raggiungendo uno dei livelli più bassi da giugno 2007. Invece, segnali positivi provengono dai giudizi sull’attività di costruzione: il saldo destagionalizzato si colloca a quota -9 da -12 dello scorso mese, posizionandosi sul valore di giugno 2007.
Coerentemente con i giudizi negativi sui piani di costruzione, diminuisce il numero di imprenditori che non trova ostacoli limitanti l’attività, con la relativa percentuale che passa dal 51% al 45% posizionandosi su uno dei valori più bassi degli ultimi quattro anni; inoltre, tra coloro che dichiarano di aver trovato ostacoli, prevale l’insufficienza di domanda.
Previsioni per i successivi tre mesi
Segnali contrastanti provengono dalle aspettative a breve termine: a giugno, le previsioni sui piani di costruzione sono in miglioramento (il saldo passa da 5 a 7) mentre diminuisce, per il secondo mese consecutivo, il saldo delle previsioni sull’occupazione: il relativo valore passa da -6 a -7 ritornando sui livelli di novembre 2007. Per quanto riguarda le aspettative sui prezzi praticati nel settore, aumenta il numero di imprenditori che prevede rincari dei listini: il saldo passa da 10 a 13. Infine, la durata dell’attività assicurata, domanda effettuata trimestralmente, destagionalizzata ed espressa in mesi, diminuisce passando da 15,7 del primo trimestre a 14,6.

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