Tecnargilla, la ceramica e la luce

Dal 30 settembre al 4 ottobre 2008, a Tecnargilla, il principale salone internazionale delle tecnologie e delle proposte estetiche per l’industria ceramica e del laterizio, ritorna Ceramic Workshop, il contenitore di mostre ed eventi, nato nel 2002 per fornire spunti di riflessione sui nuovi orizzonti di decorazione e applicazione della ceramica nella casa e nella città del futuro. Ceramilights, questo il nome dell'evento che sarà allestito all'ingresso di Rimini Fiera, in uno spazio di 1.000 metri quadrati.
Ceramic Workshop svilupperà quindi il rapporto tra la ceramica e la luce. “La scelta di questo tema particolare – spiega la curatrice dell’evento Paola Tinuper, dello studio di architettura milanese AzzoliniTinuper – è dettata da una sintesi delle tendenze in atto nel mondo della materia. Dopo anni di minimalismo e totale assenza di decorazione, è in corso una marcata tendenza volta all’introduzione massiccia del decoro nell’ambiente domestico e all’uso di finiture eleganti e raffinate. La materia oggi vibra sempre più di luce. E questa vibrazione, questa sua vita, si esprime secondo diverse modalità”.
Il binomio ceramica/luce diventa quindi tendenza imperante. Attraverso la luce, la ceramica esprime energia vitale e sensualità: in quest’ottica si è pensato all’allestimento come una sorta di tunnel luminoso e leggero, chiuso alle estremità da due volumi di maggiore consistenza.  Anche la grafica e i colori comunicano la ricerca sul tema della luce e della vibrazione delle immagini e della materia sotto l’effetto di essa. L’ingresso iper-cromatico funge da polo attrattivo che inaugura un percorso ritmato e graduale per il visitatore, complice l’involucro tessile dalla grafica fluida e vibrante che comunica l’idea di luce attraverso la sua consistenza.
All’interno della mostra, l’ormai abituale e sempre apprezzata area tendenze di Tecnargilla, “Color Trends”, sarà dedicata alla metafora della luce attraverso i colori di tendenza (iperchiari, iperscuri, ipersaturi), le finiture (luminose, cangianti, metal, iperlucide), le texture (superfici trattate al laser illuminate da luce radente, micro e macro texture), i decori (con la presentazione dei lavori di diversi laboratori serigrafici). In aggiunta, è previsto un allestimento emozionale e iperluminoso in cui la materia ceramica esprime il tema della luce attraverso l’uso di pigmenti fotoluminescenti.
Ceramic Workshop, inoltre, ha coinvolto anche in questa edizione i ragazzi dello IED di Milano (Istituto Europeo di Design) e dell’ISIA di Faenza. Nell’area “Lab” saranno presentati i lavori degli studenti: interpretazioni nell’uso e nell’estetica della ceramica in cucina e nell'arredo urbano. Lo scopo è creare sinergie con le realtà aziendali, in grado di offrire ai ragazzi opportunità formative e professionali, e investire al tempo stesso su ricerca e professionalità.

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